carta_identidad_salesiana_italiano_alta


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CARTA
D’IDENTITÀ
Scuola e Formazione
Professionale Salesiana
in Europa,
Medio Oriente
e Nord Africa

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Il contesto continentale
europeo, con l’area di Medio
Oriente e Nord Africa, è ampio,
complesso, multiculturale e
plurireligioso, segnato da rapidi
cambiamenti.
Il fine è esplicitare la missione e
l’azione educativa della scuola e
della formazione professionale in
Europa per la configurazione di
progetti educativo pastorali a livello
ispettoriale e locale.
Questa Carta d’Identità vuol essere,
nell’orizzonte continentale, un
punto di riferimento comune per
le comunità educative che, per
animazione e gestione, fanno
riferimento ai Salesiani di Don Bosco
e alle Figlie di Maria Ausiliatrice.
» MISSION
Questo documento contiene
gli elementi irrinunciabili che
caratterizzano la scuola e la
formazione professionale salesiana
oggi e mira a identificarne stile e
missione per diventare in Europa
un’istituzione di educazione e
formazione riconoscibile; una
comunità di apprendimento che
propone ai giovani competenze,
conoscenze, abilità, atteggiamenti e
valori per svilupparsi e affrontare le
molteplici sfide che incontreranno
nella vita professionale, vivendo
una cittadinanza attiva e
responsabile.
Le comunità educative salesiane educano bambini,
adolescenti e giovani in scuole e centri di formazione
professionale di 40 Paesi d’Europa, Medio Oriente
e Nord Africa e offrono alla società una proposta
educativa integrale di qualità che, con fedeltà creativa,
si ispira al vangelo e all’esperienza pedagogica di don
Bosco e Maria Domenica Mazzarello, consolidata nel
tempo e riconosciuta nel mondo come generatrice di
trasformazione umana e sociale.

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La scuola e la formazione
professionale, considerando la
natura specifica propria e l’ambito
del sapere di ogni disciplina,
intendono sviluppare una proposta
curricolare e formativa che tenga
conto del modo attuale di concepire
conoscenza, cultura, scienza e
tecnologia.
A tal fine, scuola e Fp si propongono
di sostenere studenti e studentesse
ad acquisire una capacità di
apprendimento significativo
dando un senso alle conoscenze,
permettendo l’integrazione delle
nuove informazioni con quelle già
possedute e l’utilizzo delle stesse in
contesti e situazioni differenti.
Mira a incrementare negli studenti
la capacità di problem solving,
pensiero critico, meta-riflessione e
a trasformare le conoscenze in
competenze.
Una scuola e una formazione
professionale, quindi, che
allarghino gli orizzonti personali
di conoscenza, senso e azione
con processi di apprendimento
organizzati con flessibilità in una
nuova cultura educativa che duri
tutta la vita (life long education)
e che prepari gli studenti in modo
efficace e con qualità al mondo del
lavoro di oggi e del futuro.
Questa Carta orienta verso la
costruzione di un “villaggio
dell’educazione”, dove educatori,
educatrici, genitori, giovani, ex-
allievi/e possano condividere in
forma corresponsabile l’impegno
di esprimere nel quotidiano i
valori del “sistema preventivo”
e del patrimonio educativo
salesiano, coniugati secondo le
istanze del tempo attuale e del
contesto ecclesiale e civile.
VISION
Le scuole e i centri di formazione professionale
vogliono essere riconosciuti come ambienti di
eccellente formazione integrale e qualità
educativa, dove studenti e studentesse, con
educatori, educatrici, genitori, religiosi/e, laici e
laiche costruiscono insieme una comunità educativa,
un ambiente in cui si condivide uno stile educativo
sereno e fiducioso e si è protagonisti di un
progetto educativo pastorale che, nella sua identità
di scuola cattolica, mira intenzionalmente a educare
evangelizzando e evangelizzare educando.

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» CHI SIAMO?
Comunità educative, soggetti della responsabilità
pedagogica e dello stile di animazione
COMUNITÀ EDUCATIVE, dove
la persona del giovane è al centro dell’azione educativa ed è
accompagnata in una crescita armonica e equilibrata
bambini, adolescenti e giovani sono protagonisti del processo
formativo, imparando e sviluppando abilità, valori e competenze
per la vita e il mondo del lavoro, secondo l’età e il processo di
sviluppo
si pone costante attenzione alle istanze giovanili, avendo
cura, soprattutto, di chi è più bisognoso e in situazione di disagio
(nuove povertà, esclusione e discriminazione, immigrazione, ecc.)
si rivive, attualizzata nell’oggi, l’esperienza pedagogica e spirituale
delle “prime case” di don Bosco e di Maria Domenica
Mazzarello
si manifesta la gioia del vangelo in un’atmosfera di creatività,
ottimismo e autenticità
si condivide la spiritualità salesiana in una sintesi armonica e
integrale di fede, cultura e vita
si ha cura del “cortile”, come spazio educativo tipicamente
salesiano ed espressione di gioia e incontro

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le relazioni sono familiari, favoriscono la confidenza tra le
generazioni e realizzano un clima di fiducia, comprensione
e accoglienza che incoraggia alla crescita
la famiglia è riconosciuta come primo e indispensabile
soggetto educatore ed è sostenuta nel suo insostituibile
ruolo educativo, in particolare se ferita e disgregata
educatori, educatrici e giovani vivono un’esperienza di
alleanza formativa, con la certezza che solo insieme si
educa
si curano, in modo personalizzato, l’accompagnamento,
il discernimento e la formazione continua
si comunica la fiducia a bambini, adolescenti e giovani,
individuandone potenzialità e risorse e contribuendo a
valorizzarle
la proposta educativa ha una dimensione pastorale
aperta ai valori propri dei contesti culturali in cui si
opera, promuove la scoperta dell’esperienza religiosa
e di fede, valorizza e provoca l’apertura alla riflessione
sul messaggio evangelico, si sente interpellata dagli
interrogativi presenti in ogni cultura
i/le giovani si impegnano per l’educazione e al servizio
di altri giovani nella comunità educativa e nel territorio
si favorisce la passione educativa e la formazione di
educatori, educatrici che stanno in mezzo ai/alle giovani
con benevolenza ed empatia; si coltivano la capacità
di equilibrio umano, la retta motivazione personale,
la professionalità, la consistenza affettiva, spirituale,
ascetica e psicologica
si apre e interagisce con le altre realtà e istituzioni del
territorio, costruendo un “villaggio dell’educazione” per
il bene e la felicità di tutti.

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» CHE COSA PROPONIAMO?
Identità di scuole e centri di formazione
professionale salesiani
Un PROGETTO EDUCATIVO di
educ azione integrale di qualità, in dialogo con i bisogni dei/delle
giovani in crescita, per la loro piena maturazione come persone resilienti,
proattive e capaci di cambiamento
elaborazione culturale critica, maturata e condivisa nel confronto con
la visione cristiana e umanizzante dell’esistenza e della storia, potenziato
dal multilinguismo e dall’approfondimento della cultura europea
ricerca, esperienza e costruzione di professionalità e competenze
trasversali per un progetto di vita a servizio della comunità sociale
relazione e crescita affettiva, permeata di amorevolezza, reciprocità e
rispetto, dove si educa all’amore e si accompagnano con cura attenta e
rispettosa le dinamiche relazionali nella complessità culturale odierna,
prevenendo ogni tipo di bullismo, abuso, discriminazione e violenza
trasformazione delle persone e della società perché si viva la cura della
casa comune in una visione di ecologia integrale
interdisciplinarità come approccio integrato ai diversi ambiti del sapere
(scientifico, umanistico, tecnologico e artistico) per la crescita armonica di
giovani lavoratori e professionisti, cittadini credenti e credibili
innovazione pedagogica e sperimentazione metodologica che mira
alla personalizzazione dell’apprendimento nell’utilizzo di molteplici
prospettive cognitive
sviluppo della creatività e valorizzazione dell’arte e dello sport che
potenziano la ricchezza educativa delle attività extra-didattiche
interculturalità per promuovere la formazione di una coscienza aperta e
solidale, in un dialogo costruttivo tra i valori ispirati al vangelo e il contesto
socioculturale odierno secolarizzato, multiculturale e multireligioso
inclusione ed equità, perché ogni persona si senta sostenuta e amata,
venga espressa la cultura dell’incontro e si sperimenti la fraternità
universale nella gioia dell’accoglienza di tutti, senza lasciare indietro alcun
giovane
comprensione di sfide e opportunità della cultura digitale in sviluppo
continuo per potenziarne competenze e abilità in tutta la comunità
educativa
speranza poiché offre un futuro ai giovani.

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» VERSO QUALE META?
L’impegno educativoi
In scuole e centri di formazione professionale CI IMPEGNIAMO A
EDUCARE PERSONE
responsabili e integre, gentili e premurose, generose nella solidarietà
e appassionate della vita nella corresponsabilità
impegnate a realizzare la loro identità, a crescere nell’autonomia e a
sviluppare competenze che favoriscono l’inserimento propositivo nel
territorio in cui vivono
capaci di collaborare con tutti per conoscere e interpretare la realtà
che assumono uno stile disciplinato e sobrio di vita e di servizio agli altri
e alla società
che si pongono domande profonde e di senso, scoprendo la propria
vocazione e il proprio posto nella società e nel mondo come “buoni
credenti e onesti cittadini”
solidali e fraterne, capaci di servire gli altri con scelte personali, culturali
e professionali per il bene comune e l’amicizia sociale, la giustizia e la pace,
l’impegno sociopolitico
capaci di intercettare le sfide del presente e del futuro attraverso un’azione
educativa attenta, sapiente e contestualizzata
capaci di un inserimento proattivo nel mondo del lavoro, per la cura del
creato, per lo sviluppo equo e sostenibile dei popoli e per una governance
aperta e attenta a tutti.

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[ ] In questa CARTA D’IDENTITÀ, elaborata insieme,
abbiamo sinteticamente presentato
il cammino, l’orizzonte e l’impegno
di comunità educative salesiane
in scuole e centri di formazione professionale
per rispondere alla chiamata che come
educatori e educatrici, religiosi/e, laici e laiche,
accogliamo oggi nel mondo e nella Chiesa,
lasciandoci ispirare
da don Bosco e da Maria Domenica Mazzarello.
MARIA DOMENICA MAZZARELLO
SENTE UNA VOCE CHE LE SEGNA
L’ANIMA E LA VITA.
A te le affido”
è la consegna che diventa
missione educativa
tra le ragazze povere e
abbandonate
DON BOSCO, GUARITO
DA UNA GRAVE MALATTIA,
DICE AI SUOI RAGAZZI:
“Vi devo la vita.
Ho promesso a Dio che
fino l’ultimo respiro
sarà per i miei cari giovani”