La nostra situazione, oppure, come vediamo l’ispettoria
[Qui è opportuno segnalare:
1. una tabella con le presenze salesiane dell’ispettoria: le comunità religiose, le opere, gli ambienti e i settori di
animazione pastorale;
2. una mappatura dei progetti d’animazione ispettoriale esistenti: Direttorio Ispettoriale, Progetto comunitario
locale, Progetto Ispettoriale di Formazione, PEPS ispettoriale, Piano di animazione vocazionale, Piano di
Formazione dei Laici, Piano di animazione missionaria, Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale, ecc;
3. brevi accenni presentano la visione del contesto in cui viviamo, sia negli aspetti positivi che in quelli problematici,
consapevoli che Dio ci parla attraverso la storia]
[…]
Cosa dobbiamo fare [sono alcune disposizioni pratiche da attuare. Le linee di azione e le decisioni indicano una
prospettiva e un’azione da realizzare nel tempo e in vari modi per favorire il rinnovamento nella mentalità e nelle strutture. Le
linee di azione sono numerate progressivamente, e indicano le priorità che l’ispettoria intende affrontare nei vari ambiti della
sua vita. Esse riguardano soggetti diversi (ogni salesiano o laico, la comunità religiosa, l’ispettoria, il Consiglio ispettoriale) e
contesti diversi (formazione, pastorale, amministrazione, ecc..)
Queste poche disposizioni devono essere ‘concrete’ (vengono dal discernimento di vita fatto nella comunità ispettoriale, non
sono pensate a tavolino), ‘necessarie’ (tali sono state indicate da molti laici, confratelli e comunità) e ‘fattibili’]
Esempio
1) A livello personale. Ogni salesiano rielabora annualmente il progetto personale per ridare serenità alla propria
consacrazione e slancio alla missione, assicurando la fedeltà alla preghiera personale e comunitaria, ai sacramenti
dell’Eucaristia e della Riconciliazione e alla direzione spirituale.
2) A livello comunitario. Almeno trimestralmente, il direttore organizza delle esperienze pratiche di condivisione della
Parola di Dio, sullo stile della lectio divina, valorizzando la riunione comunitaria o con altre specifiche iniziative (esercizi
spirituali, ritiro, ecc.).
3) A livello ispettoriale, l’ispettore con il suo Consiglio riunirà due volte all’anno i Direttori locali per accompagnarli e
sostenerli nel loro servizio, attraverso il dialogo e l’interscambio di esperienze. […]
2. Missione Salesiana
[…]
3. Formazione
[…]
IV. I CRITERI OPERATIVI
[I criteri seguenti – 5 o 6 al massimo - intendono sostenere il discernimento sulla vita e l’azione dell’ispettoria: il confronto con
essi ci aiuta a comprendere se la via da percorrere sia quella giusta. Essi siano sempre l’orizzonte in cui si prende ogni
decisione]
Esempio
1) Privilegiare l’attenzione alla persona di ogni confratello valorizzando le sue qualità e integrando le sue fragilità,
perché viva in comunità la missione salesiana e realizzi in pienezza la scelta della vita religiosa.
2) Rinnovare la scelta di ripartire dagli ultimi in tutte le nostre attività ed opere e nei processi educativi promuovere
l’educazione alla responsabilità per il rispetto dei diritti umani e all’impegno socio politico.
3) Dare vita alla CEP valorizzando lo stile comunitario e corresponsabile salesiani-laici nella riflessione, nel confronto,
nella preghiera, nell’attuazione delle linee di azione fino a vivere una vera esperienza di Chiesa.
[…]