6 VERSO UN DB TECH EUROPA:
STRATEGIE E PASSI SUCCESSIVI
zz Sviluppo e adozione a livello europeo di standard di qualità comuni (ad es. riconoscimento
dell’istruzione non formale e informale, apprendistato di base di qualità) per i centri di
formazione professionale.
zz Programmi e azioni a livello europeo o nazionale che sostengono la costruzione di canali
di migrazione legali e sicuri, l’integrazione sociale e professionale dei giovani e delle giovani
e famiglie verso l’Europa (corridoi umanitari, sponsorizzazioni comunitarie, ricollocazione,
reinsediamento, partenariati di talento…).
zz Pianificazione e attuazione di progetti UE/Internazionali volti a sviluppare metodologie
innovative nel settore dell’istruzione e della formazione professionale, o da replicare in altri
contesti formativi nazionali.
zz Valutare annualmente a livello europeo il successo formativo degli studenti salesiani dell’IFP,
ad esempio attraverso l’aggiornamento dell’esistente database Tracking graduates e, sulla
base dei suoi risultati, allineare e aggiornare l’offerta formativa dei Centri di Formazione
Professionale.
D. [Alleanze strategiche e creazione di partenariati per l’innovazione]
Sviluppare alleanze strategiche e partenariati multi-attoriali, in grado di collegare i Centri salesiani
di Formazione Professionale con gli attori chiave dell’ecosistema dell’istruzione e della formazione
professionale, per co-progettare ed erogare servizi innovativi per la formazione e l’occupazione in
grado di incidere a livello di sistema su una maggiore integrazione sociale e professionale dei giovani
in Europa.
zz Coltivare i rapporti con le aziende, in particolare con le multinazionali, al fine di arrivare alla
firma di accordi quadro.
zz Definire nuovi profili professionali non ancora previsti dalle varie amministrazioni nazionali
ma necessari alle aziende.
zz Sviluppare centri di eccellenza professionale in collaborazione con tutti gli attori
dell’ecosistema delle competenze (IFP, policy maker, imprese, ricerca e università, parti sociali,
ONG), in particolare per i giovani vulnerabili impegnati in corsi di formazione professionale
di base e superiore.
zz Promuovere le sinergie e aprire canali permanenti di dialogo e di interazione per mantenere
l’innovazione nell’istruzione e nella formazione professionale (es. Industria 4.0) e, in
particolare, per facilitare la transizione dei sistemi salesiani in Europa verso una IFP verde e
digitale.
E. [Advocacy e sensibilizzazione su pedagogia, marchio e visione salesiana sulla formazione
professionale]
Promuovere a livello internazionale il “marchio” salesiano DB TECH EUROPE, per aumentare la
consapevolezza a livello europeo e internazionale sulla pedagogia salesiana, sulla visione della FP
come scelta professionale e sostenere la loro approvazione nella strategia, nell’agenda e nei processi
di sviluppo delle politiche in materia di IFP.
zz Far conoscere la realtà educativa e formativa dei Centri di Formazione Professionale come
offerta di qualità alle istituzioni europee, alle imprese e ai datori di lavoro.
zz Valorizzare l’IFP come parte molto importante del tratto carismatico della Congregazione e,
di fatto, come esigenza rilevante nel contesto europeo.
zz Rappresentare la realtà dei centri di FP dei salesiani di Don Bosco di fronte all’UE nella
costituzione e nella costruzione dell’agenda politica sulla FP a livello europeo.
zz Gestire la presenza istituzionale dell’associazione delle reti di centri di FP, le sinergie e
l’immagine del marchio.
zz Sviluppare, pubblicare e diffondere documenti di sintesi, dichiarazioni e newsletter sul tema
dell’istruzione e della formazione professionale salesiana in Europa.
zz salesiani in Europa.
zz Realizzare eventi, mostre e fiere in Europa e a livello nazionale (ad esempio, la Settimana
delle competenze professionali) per sensibilizzare l’opinione pubblica, aumentare l’attrattività
e avvicinare i giovani all’IFP.
zz Pubblicare e diffondere presso tutti i Centri di IFP studi e rassegne sulle politiche europee in
materia di IFP, facilitandone la traduzione in inglese, francese, italiano e spagnolo.
zz Costruire relazioni e collaborazioni con altre reti salesiane regionali/continentali (DB Tech
Africa, DB Tech India, DB Tech ASEAN, Formación Profesional Salesiana America, ecc.), le ONG
internazionali e gli attori chiave nel campo dell’IFP (CEDEFOP, ETF, UNESCO-UNEVOC, ILO, ecc.).
zz Mappare costantemente e tenere aggiornata (attraverso il sito web) la mappa degli
stakeholder e dei partner di DB WAVE.
zz Sviluppare l’identità del marchio DB Tech Europa, una strategia e strumenti per promuoverlo.
zz Coinvolgere, attraverso la rappresentatività di DB Tech Europa o dei suoi membri, in
consultazioni, gruppi di lavoro, gruppi di esperti, revisioni di politiche, impegni e/o processi
decisionali in collaborazione con i principali attori del settore.
zz processi di definizione delle politiche in collaborazione con gli attori chiave rilevanti (es.
CEDEFOP, EAFA, PACT4SKILLS, PACT4YOUTH, ecc.), portando anche allo sviluppo delle politiche.
F. [Creazione di reti, rappresentatività, governance e sostenibilità]
Costruire una rete di IFP affidabile e responsabile, che disponga di risorse umane e finanziarie
consistenti e sostenibili risorse umane e finanziarie per operare efficacemente, raggiungere i propri
obiettivi a lungo termine, rappresentare e promuovere la partecipazione attiva di tutti gli attori della
formazione professionale salesiana in Europa.
zz Processo di costruzione istituzionale (definizione dello Statuto, delle infrastrutture, delle
attrezzature, organigramma, funzioni, descrizioni delle mansioni, processi di lavoro e sviluppo
delle capacità del personale chiave e del management di DB Tech e del management,
convalida e ulteriore sviluppo di una strategia e di un piano operativo).
zz Azioni e programmi per migliorare la sostenibilità finanziaria dei sistemi salesiani di IFP (es.
tasse o raccolta di fondi) per intercettare le risorse dei donatori privati in Europa attraverso
la diversificazione delle fonti di reddito finanziario pubblico-privato.
zz Promuovere la partecipazione proattiva dei CFP alla struttura comune, affinché diventi un
forte sostegno per i servizi educativi locali. Ovvero, curare l’adesione dei CFP alle strategie
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