24 maggio
BEATA VERGINE MARIA,
AIUTO DEI CRISTIANI
Patrona principale della Società di san Francesco di Sales,
dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice
e dell’Istituto secolare delle Volontarie di Don Bosco
Solennità
In molte occasioni, lungo la storia, il popolo cristiano ha sperimentato la protezione della Vergine Maria. Il titolo di “Aiuto dei cristiani” che Don Bosco associa a quello di Maria Madre della Chiesa sta ad indicare l’intervento speciale di Maria nelle prove più difficili della vita personale, della Chiesa e dell’intera famiglia umana.
La celebrazione liturgica fu istituita da Pio VII, in ringraziamento dell’intervento della Madonna in un periodo difficile della storia della Chiesa. Allontanato con violenza dalla sua sede di Roma, tenuto prigioniero per cinque anni, il Pontefice aveva implorato l’aiuto di Maria e invitato i cristiani a rivolgersi a Lei. Contro l’aspettativa di tutti, egli tornò libero nella sua città il 24 maggio 1814.
La devozione a Maria Ausiliatrice, che ha ricevuto grande diffusione per opera di san Giovanni Bosco, continua ad essere propagata nel mondo dalla Famiglia Salesiana che riconosce e invoca Maria, Aiuto dei cristiani, quale sua Patrona principale.
Primi Vespri
* Inno
Grande
segno comparve nel cielo
per i popoli in trepida attesa:
una
Donna vestita di sole,
coronata di dodici stelle.
Porta
in grembo il futuro Messia
già predetto da tutti i
profeti.
Egli è scudo che ferma il nemico,
roccia salda
che domina il male.
Al
suo fianco la Vergine pia
le preghiere degli umili accoglie.
Per
i miseri è valido aiuto,
per i deboli saldo sostegno.
O
voi tutti che andate per via
angosciati da pene e
tormenti,
ricorrete alla Vergine santa,
all’Aiuto di
tutti i cristiani.
Lode
al Padre, Signore del mondo,
lode al Figlio, Gesù Redentore
e
allo Spirito Santo, l’Amore,
con Maria per i secoli
eterni.
Amen.
Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.
1
ant. Madre
gioiosa del Figlio di Dio,
innalzata alla gloria del regno,
con
te lodiamo il nome del Signore, alleluia.
Salmi e cantico dal Comune della beata Vergine Maria.
2
ant. Maria,
per te è venuta la Pace,
in te la Parola si è fatta carne;
con
te glorifichiamo il Signore, alleluia.
3
ant. Maria,
per te è venuta
la salvezza e la forza e il regno del nostro
Dio:
con te cantiamo la potenza del Signore, alleluia.
Lettura breve1 Pt 5, 6-11
Carissimi, umiliatevi sotto la potente mano di Dio, affinché vi esalti al tempo opportuno, riversando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze sono imposte ai vostri fratelli sparsi per il mondo. E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo Gesù, egli stesso, dopo che avrete un poco sofferto, vi ristabilirà, vi confermerà, vi rafforzerà, vi darà solide fondamenta. A lui la potenza nei secoli. Amen!
Responsorio breve
Nel Tempo di Pasqua:
R/. Salve, o Vergine, madre della Chiesa. * Alleluia, alleluia.
Salve, o Vergine, madre della Chiesa. Alleluia, alleluia.
V/. Soccorri i tuoi figli, che lodano il Signore.
* Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Salve, o Vergine, madre della Chiesa. Alleluia, alleluia.
Fuori del Tempo di Pasqua:
R/. Madre della speranza, * tutti ricorrono a te.
Madre della speranza, tutti ricorrono a te.
V/. Aiuta i tuoi figli, o benedetta.
* Tutti ricorrono a te.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Madre della speranza, tutti ricorrono a te.
Ant. al Magn. La mano del Signore ti ha resa forte;
sarai benedetta in eterno, alleluia.
Oppure: Nei pericoli, nelle difficoltà, nel dubbio
noi ti invochiamo, Aiuto dei cristiani:
con il tuo sostegno non potremo cadere;
con la tua guida, non ci stancherà il cammino;
con il tuo favore giungeremo al cielo, alleluia.
Intercessioni
Maria, Madre di Cristo Signore, risplende nel cammino del popolo di Dio come segno di sicura speranza e di consolazione. Benediciamo Dio che l’ha voluta collaboratrice nell’opera della salvezza, e preghiamo:
Maria, aiuto dei cristiani, interceda per noi.
O Padre, hai fatto di Maria la nuova Eva, la donna vestita di sole, vittoriosa del serpente:
–ci dia coraggio e speranza nelle lotte che dobbiamo sostenere contro il male.
Hai fatto di Maria la nuova Giuditta, liberatrice del suo popolo, benedetta fra tutte le donne:
–aiuti il popolo cristiano a conservare la fede in mezzo alle prove della vita.
Hai fatto di Maria la nuova Ester, regina bella e pia, pronta ad intercedere per la salvezza del suo popolo:
–guidi la Chiesa a superare ogni insidia che incontra nel suo cammino.
Hai fatto di Maria la difesa del popolo cristiano in momenti difficili della sua storia:
–assista anche oggi il successore di Pietro e i vescovi in comunione con lui a superare ogni pericolo contro i valori cristiani.
Hai fatto di Maria, mistica sposa dello Spirito Santo, la madre del tuo popolo in cammino:
–sostenga e renda feconda l’opera educativa dei membri della Famiglia Salesiana.
Hai fatto di Maria, assunta in cielo, la regina degli angeli e dei santi:
–interceda perché i nostri defunti godano pienamente della gioia senza fine.
Padre nostro.
Orazione come alle Lodi mattutine
Compieta
Compieta della domenica; fuori del tempo pasquale si dia la preferenza all’antifona: “Sotto la tua protezione” (Sub tuum praesidium), oppure: “O Maria, Vergine potente”.
Invitatorio
Ant. Nella
festa di Maria, Aiuto dei cristiani
cantiamo al Signore,
alleluia.
Salmo invitatorio come nell’Ordinario.
Ufficio delle letture
* Inno
Tu
sei la palma di Cades, Maria,
orto cintato e santa
dimora,
carica sempre del frutto tuo santo,
Madre gloriosa
del Dio fatto uomo.
Tu
cattedrale del grande silenzio,
anello d’oro tra noi e
l’Eterno,
gl’invalicabili spazi congiungi
e un ponte
inarchi sul nostro esilio.
Madre
di gloria, ora sei la figura
di come un giorno sarà la sua
Chiesa:
la sposa ornata e pronta alle nozze,
la città
santa che scende dal cielo.
Dal
trono eterno discendi ancora
e torna ovunque a donarci il
Figlio
perché da soli noi siamo perduti,
siamo fasciati da
un’ombra di morte.
O
Trinità, misteriosa e beata,
noi ti lodiamo perché ci
donasti
la nuova aurora che annuncia il tuo giorno
Cristo,
la gloria di tutto il creato.
Amen.
Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.
1
ant. Maria,
hai ricevuto benedizione dal Signore,
e misericordia dal Dio di
salvezza (T.P.
Alleluia).
Salmi dal Comune della beata Vergine Maria.
2
ant. Dio,
nostro rifugio e nostra forza,
ci hai dato in Maria un aiuto
nelle prove (T.P.
Alleluia).
3
ant. Di
te si dicono cose stupende,
o Madre di tutti i popoli (T.P.
Alleluia).
Nel tempo di Pasqua:
V/. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente, alleluia.
R/. La sua misericordia si stende su quelli che lo temono, alleluia.
Prima lettura
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo11,19a-12,17
Il segno grandioso della donna nel cielo
Allora si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l'arca della sua alleanza. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
perché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.
Ma essi lo hanno vinto
grazie al sangue dell'Agnello
e alla parola della loro testimonianza,
e non hanno amato la loro vita
fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli
e voi che abitate in essi.
Ma guai a voi, terra e mare,
perché il diavolo è disceso sopra di voi
pieno di grande furore,
sapendo che gli resta poco tempo».
Quando il drago si vide precipitato sulla terra, si mise a perseguitare la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, perché volasse nel deserto verso il proprio rifugio, dove viene nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lontano dal serpente. Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ma la terra venne in soccorso alla donna: aprì la sua bocca e inghiottì il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
Responsorio Cf Ap 12,5.1
R/. La donna partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni; e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. * Grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, alleluia.
V/. Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle.
R/. Grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, alleluia.
Fuori del Tempo di Pasqua:
V/. Maria meditava nel suo cuore
R/. gli eventi meravigliosi del suo Figlio.
Prima lettura
Dal libro di Giuditta 13,11-14.16a-20; 15,8-10,12-14 (Vg.)
Il Signore è con te.
Benedetta sei tu fra le donne!
Giuditta gridò da lontano al corpo di guardia delle porte: "Aprite, aprite subito la porta: è con noi Dio, il nostro Dio, per esercitare ancora la sua forza in Israele e la sua potenza contro i nemici, come ha fatto oggi".
Appena gli uomini della sua città sentirono la sua voce, corsero giù in fretta alla porta della città e chiamarono gli anziani. Corsero tutti, dal più piccolo al più grande, perché non si aspettavano il suo arrivo; aprirono dunque la porta, le accolsero dentro e, acceso il fuoco per fare luce, si strinsero attorno a loro. Giuditta disse loro a gran voce: "Lodate Dio, lodatelo; lodate Dio, perché non ha allontanato la sua misericordia dalla casa d'Israele, ma in questa notte per mano mia ha colpito i nostri nemici. Viva dunque il Signore, che mi ha protetto nella mia impresa".
Tutto il popolo si stupì profondamente e tutti si chinarono ad adorare Dio, esclamando in coro: "Benedetto sei tu, nostro Dio, che hai annientato in questo giorno i nemici del tuo popolo". Ozia a sua volta le disse: "Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra, e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidata a troncare la testa del capo dei nostri nemici. Davvero il coraggio che ti ha sostenuto non sarà dimenticato dagli uomini, che ricorderanno per sempre la potenza di Dio. Dio compia per te queste cose a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all'umiliazione della nostra stirpe, e ti sei opposta alla nostra rovina, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio". E tutto il popolo esclamò: "Amen! Amen!"
Allora il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio degli anziani degli Israeliti, che abitavano a Gerusalemme, vennero a vedere i benefici che il Signore aveva operato per Israele e anche per incontrare Giuditta e salutarla. Appena furono entrati in casa sua, tutti insieme le rivolsero parole di benedizione ed esclamarono verso di lei: "Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d'Israele, tu splendido onore della nostra gente. Compiendo tutto questo con la tua mano, hai operato per Israele nobili cose: di esse Dio si è compiaciuto. Sii per sempre benedetta dal Signore onnipotente". Tutto il popolo soggiunse: "Amen!".
Tutte le donne d'Israele si radunarono per vederla e la colmarono di elogi e composero tra loro una danza in suo onore. Ella prese in mano dei tirsi e li distribuì alle donne che erano con lei. Insieme con loro si incoronò di fronde di ulivo: si mise in testa a tutto il popolo, guidando la danza di tutte le donne, mentre seguivano, armati, tutti gli uomini d'Israele, portando corone e inneggiando con le loro labbra.
Allora Giuditta intonò questo canto di riconoscenza in mezzo a tutto Israele e tutto il popolo accompagnava a gran voce questa lode:
Responsorio Gdt 16,1.13-14
R/.
Lodate
il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con i
cembali,
elevate a lui l’accordo del salmo e della lode;
*
esaltate
e invocate il suo nome.
V/.
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e
glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
* Esaltate e invocate il suo nome.
V/.
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le
cose furono fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e
nessuno può resistere alla tua voce.
*Esaltate e invocate il suo nome.
Seconda lettura
Dal “Regolamento” dell’Associazione dei devoti di Maria Ausiliatrice scritto da san Giovanni Bosco, sacerdote
(Opere edite, XXI, Roma 1976, 343-347)
Maria aiuto dei cristiani
Il titolo di Ausiliatrice, attribuito all’augusta Madre del Salvatore, non è cosa nuova. Negli stessi libri santi Maria è chiamata Regina che sta alla destra del suo Divin Figlio, vestita in oro e circondata di varietà. Questo manto indorato e circondato di varietà, secondo lo spirito della Chiesa, sono altrettante gemme e diamanti, ovvero titoli, con cui si vuole invocare Maria. Quando pertanto chiamiamo la santa Vergine Aiuto dei Cristiani, non è altro che nominare un titolo speciale, che a Lei conviene, come diamante sopra i suoi abiti indorati. In questo senso Maria fu salutata Aiuto del genere umano fino dai primi tempi del mondo, quando, Adamo cadendo nella colpa, fu promesso un liberatore, che doveva nascere da una donna, la quale coll’immacolato suo piede avrebbe schiacciato il capo del serpente insidiatore.
Difatto questa gran Donna è simboleggiata nell’albero della vita, che esisteva nel paradiso terrestre; nell’arca di Noè, che salva dall’universale diluvio gli adoratori del vero Dio; nella scala di Giacobbe, che si solleva fino al cielo; nel roveto di Mosè, che arde e non si consuma, e che allude a Maria vergine dopo il parto; nell’arca dell’alleanza; nella torre di Davide, che difende da ogni assalto; nella rosa di Gerico; nella fontana sigillata; nell’orto ben coltivato e custodito di Salomone; è figurata in un acquedotto di benedizione; nel vello di Gedeone. Altrove è chiamata stella di Giacobbe, bella come la luna, eletta come il sole, iride di pace, pupilla dell’occhio di Dio, aurora portatrice di consolazioni, Vergine e Madre e Genitrice del suo Signore. Questi simboli ed espressioni, che la Chiesa applica a Maria, fanno manifesti i disegni provvidenziali di Dio, che voleva farcela conoscere prima della sua nascita, come la primogenita fra tutte le creature, la più eccellente protettrice, aiuto e sostegno, anzi riparatrice dei mali, cui soggiacque il genere umano.
Nel Nuovo Testamento non è solo con simboli e profezie invocata aiuto degli uomini in genere, ma aiuto, sostegno, e difesa dei Cristiani. Non più figure, non più espressioni simboliche; nel Vangelo tutto è realtà e avveramento del passato. Maria è salutata dall’Arcangelo Gabriele che la chiama piena di grazia; Iddio guarda la grande umiltà di Maria e la solleva alla dignità di Madre del Verbo Eterno. Gesù, Dio immenso, diventa figlio di Maria. Da Lei nasce, è educato, assistito, e il Verbo Eterno fatto carne si sottomette in tutto all’ubbidienza dell’augusta sua Genitrice. A richiesta di Lei Gesù opera il primo dei suoi miracoli in Cana di Galilea; sul Calvario è costituita di fatto Madre comune dei Cristiani. Gli Apostoli se La fanno guida e maestra di virtù. Con Lei si raccolgono a pregare nel Cenacolo; con Lei attendono all’orazione, e infine ricevono lo Spirito Santo. Agli Apostoli dirige le sue ultime parole e se ne vola gloriosa al cielo.
Dall’altissimo suo seggio di gloria volge i suoi materni sguardi e va dicendo: Io abito il più alto trono di gloria per arricchire di benedizioni quelli che mi amano e per riempire i loro tesori di celesti favori. Per questo, dalla sua Assunzione al cielo cominciò il costante e non mai interrotto concorso dei Cristiani a Maria, né mai si udì, dice san Bernardo, che alcuno abbia con fiducia fatto ricorso a questa pietosissima Vergine, e non sia stato esaudito.
Di qui si ha la ragione per cui ogni secolo, ogni anno, ogni giorno e, possiamo dire, ogni momento è segnato nella storia da qualche gran favore concesso a chi con fede l’ha invocata.
Di qui pure la ragione per cui ogni regno, ogni città, ogni paese, ogni famiglia ha una chiesa, una cappella, un altare, una immagine, un dipinto o qualche segno che rammenta la venerazione universale prestata a Maria e nel tempo stesso ricorda alcune delle molte grazie concesse a chi fece a Lei ricorso nelle necessità della vita.
Responsorio Sal 34,4; Lc 1,48; Sal 63,16
R/. Celebrate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome: * perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
V/. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto.
R/. Perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
* Oppure:
Seconda lettura
Degli scritti di San Giovanni Bosco, sacerdote
(“Meraviglie della Madre di Dio [...]”,
Opere edite, XX, Roma 1976, 217-220; 197-200)
Maria è stata costituita da Dio
Ausiliatrice del popolo cristiano
Quando la beatissima Vergine andò a visitare santa Elisabetta, questa appena la vide fu riempita di Spirito Santo, e talmente piena che si mise a profetizzare ispirata: «Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo» (Lc 2,42). Con queste parole lo Spirito Santo per bocca di Elisabetta esaltò Maria, volendo così insegnare che era stata benedetta e favorita da Dio ed eletta a recare agli uomini quella benedizione che, perduta in Eva, si era sospirata per tanti secoli. Alle congratulazioni della sua parente rispose pure Maria con divina ispirazione: «L’anima mia magnifica il Signore, perché ha guardato all’umiltà della sua ancella; ecco infatti da adesso tutte le generazioni mi diranno beata» (Lc 1,46-48).
Ora, perché la gloria di Maria potesse estendersi a tutte le generazioni e tutte avessero a chiamarla beata, bisognava che qualche beneficio straordinario e perenne venisse da Maria a tutte queste generazioni; cosicché, essendo perpetuo in esse il motivo della loro gratitudine, fosse ragionevole la perpetuità della lode. Questo beneficio continuo e mirabile non può essere altro che l’aiuto che Maria presta agli uomini. Aiuto che doveva abbracciare tutti i tempi, estendersi a tutti i luoghi e a ogni genere di persone.
Il titolo di «Aiuto dei cristiani» attribuito all’augusta Madre del Salvatore non è cosa nuova nella Chiesa di Gesù Cristo, ma in questi ultimi tempi si è cominciato a proclamarlo per la beata Vergine per un motivo tutto particolare. Non si tratta tanto d’invocare Maria per interessi privati, ma per i gravissimi e imminenti pericoli che possono minacciare i fedeli. Oggi è la stessa Chiesa cattolica che è assalita: è assalita nelle sue funzioni, nelle sacre sue istituzioni, nel suo Capo, nella sua dottrina, nella sua disciplina; è assalita come Chiesa cattolica, come centro della verità, come maestra di tutti i fedeli.
E appunto per meritarsi una speciale protezione del Cielo si ricorre a Maria, come a Madre comune, come a speciale Ausiliatrice dei governanti e dei popoli cattolici.
Perciò con piena verità dichiariamo che Maria è stata veramente costituita da Dio «Aiuto dei cristiani» e che in ogni tempo tale si è dimostrata nelle pubbliche calamità, specialmente a favore di quei popoli che pativano e lottavano per la fede.
La santa Vergine ci aiuti a vivere attaccati alla dottrina e alla fede, di cui è capo il romano Pontefice vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di perseverare nel santo divino servizio in terra, per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo.
Responsorio Lc 1,48-49; cf Sal 17,33
R/. Tutte le generazioni mi chiameranno beata: grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente. * Santo è il suo nome (T.P. Alleluia).
V/. Dio mi ha resa forte e mi ha esaltata.
R/. Santo è il suo nome (T.P. Alleluia).
Te Deum.
Orazione come alle Lodi mattutine.
Celebrazione vigiliare
Coloro che desiderano prolungare la liturgia vigiliare, dopo la recita dell’Ufficio delle letture e prima dell’inno Te Deum, aggiungano i cantici e il vangelo qui sotto indicati.
Ant. Benedite
il Signore per tutte le sue opere:
ha rivestito Maria delle
vesti di salvezza
e l’ha avvolta con il manto della
giustizia
(T.P.
Alleluia).
Cantico I Is 61,10-62,3 Giubilo del profeta per la nuova Gerusalemme
Cantico II Is 62,4-7La gloria della nuova Gerusalemme
Cantico III Sir 39,13-16a Come sono grandi le tue opere, o Signore!
Vangelo
Si legge un brano di vangelo tratto dal Lezionario della Messa della Beata Vergine Maria, aiuto dei cristiani:
1. Mt 12,46-50:Ecco mia madre, ed ecco i miei fratelli.
2. Mt 18,1-6.10:Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.
3. Lc 1,39-47:Beata colei che ha creduto.
4. Lc 11,27-28:Beato il grembo che ti ha portato.
5. Gv 2,1-11:La madre dice: Fate quello che vi dirà.
6. Gv 19,25-27:Ecco il tuo figlio! Ecco la tua madre!
Secondo l’opportunità si può tenere l’omelia.
Te Deum
Orazione come alle Lodi mattutine.
Lodi mattutine
* Inno
Brilli
nel cielo di fulgida luce,
figlia di Davide, stirpe
regale.
Siedi tra gli angeli candido fiore,
anima
altissima, Madre d’amore.
Tu
con premura dolcissima, o Santa,
dentro il tuo grembo, virgineo
tempio,
hai preparato una casta dimora
al Figlio tuo che il
mondo ristora.
Porgi
l’orecchio alla nostra preghiera;
tu nuova Luce disperdi le
notti.
Sciogli i legami che opprimono il cuore,
donaci il
Cristo Gesù Redentore.
Tutta
la terra prostrata lo adora,
ogni ginocchio in ossequio si
piega.
Ti supplichiamo, o Vergine pia,
che la sua lampada
additi la via.
Padre
celeste, che il mondo conduci
verso la sponda dell’ultima
meta,
Te con Maria lodiamo nel canto
per il tuo Figlio e lo
Spirito Santo.
Amen.
Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.
1
ant. Mia
forza e mio canto è il Signore:
egli è per me aiuto e
salvezza, alleluia.
Salmi e cantico della domenica, I settimana.
2
ant. Benedetta
sei tu, o Vergine Maria,
fra tutte le donne della terra,
alleluia.
3
ant. Ti
lodiamo,
Signore, per i tuoi prodigi;
ti lodiamo per l’aiuto di Maria,
alleluia.
Nel Tempo di Pasqua:
Lettura breve Ap 12,10-12a.17
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: "Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto grazie al sangue dell'Agnello e alla parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro vita fino a morire. Esultate, dunque, o cieli e voi che abitate in essi”.
Allora il drago si infuriò contro la donna e se andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
Responsorio breve
R/. Vergine Maria, tu hai generato la luce del mondo, * Alleluia, alleluia!
Vergine Maria, tu hai generato la luce del mondo. Alleluia, alleluia!
V/. Sorretti dalla tua preghiera, lodiamo il Signore.
* Alleluia, alleluia!
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vergine Maria, tu hai generato la Luce del mondo. Alleluia, alleluia!
Fuori del Tempo di Pasqua:
Lettura breveGdt 13,18b-20a
Benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidata a troncare la testa del capo dei nostri nemici. Davvero il coraggio che ti ha sostenuta non sarà dimenticato dagli uomini, che ricorderanno per sempre la potenza di Dio.
Dio compia per te queste cose a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all’umiliazione della nostra stirpe, e ti sei opposta alla nostra rovina, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio.
Responsorio breve
R/. Dilettissima Madre di Cristo, * Tu operi prodigi.
Dilettissima Madre di Cristo, Tu operi prodigi.
V/. O nostra speranza, supplichiamo il tuo aiuto.
* Tu operi prodigi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dilettissima Madre di Cristo, Tu operi prodigi.
Ant. al Ben. O Maria,
tu sorgi come aurora, alleluia;
e porti il nuovo sole, alleluia.
Invocazioni
All’alba di questo nuovo giorno ringraziamo con Maria, Aiuto dei cristiani, il nostro Dio e salvatore, e diciamo:
Noi speriamo in te, o Figlio di Maria.
Gesù, sole di giustizia, che nascesti da Maria, stella del mattino:
–fa’ che camminiamo anche oggi alla tua luce, perché nell’ora del tramonto siamo trovati degni del tuo benevolo sguardo.
Cristo Salvatore, nella tua Madre Immacolata hai segnato l’inizio della Chiesa:
–fa’ che tendiamo con tutte le forze alla giustizia e alla santità.
Cristo Gesù, consolazione di coloro che si affidano a te:
–fa’ che sull’esempio di tua Madre sappiamo portare le croci che incontriamo sul nostro cammino.
Cristo Signore, nel tuo mistero pasquale liberi l’uomo dal male:
–dona ai giovani di superare le molteplici forme di schiavitù del nostro tempo.
Signore Gesù, che hai dato a Don Bosco un potente aiuto e una guida sicura nell’Ausiliatrice:
–fa’ che tutta la Famiglia Salesiana senta sempre la sua presenza materna nell’opera di educazione ed evangelizzazione della gioventù.
Padre nostro.
Orazione
Signore Dio nostro, tu hai costituito la Vergine Maria madre e aiuto dei cristiani; per sua intercessione concedi alla Chiesa la forza del tuo Spirito per superare con sapienza e amore tutte le prove e partecipare fin d’ora alla vittoria di Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio.
Ora media
Inno dall’Ordinario; salmodia complementare. Quando la solennità cade in domenica, si dicono i salmi della domenica della prima settimana.
Terza
Ant. L’Onnipotente
ha fatto in me cose grandi:
Santo è il suo nome (T.P.
Alleluia).
Lettura breve Ap 12,1
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle.
V/. Ti riconosciamo Madre del nostro Salvatore (T.P. Alleluia).
R/. Onore della Chiesa e aiuto nelle difficoltà (T.P. Alleluia).
Sesta
Ant. Con
la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi,
ha
innalzato gli umili (T.P.
Alleluia).
Lettura breve Ap 21,3b
Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.
V/ . Salve, Madre santa; salve, gloria del mondo (T.P. Alleluia).
R/. Intercedi per noi presso il tuo Figlio (T.P. Alleluia).
Nona
Ant. Il
Signore soccorre i suoi fedeli,
ricordando la sua misericordia
(T.P.
Alleluia).
Lettura breve Ap 12,17
Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
V/. Maria, sorgente della grazia, madre del perdono (T.P. Alleluia).
R/. Difendici dal maligno, accoglici nella morte (T.P. Alleluia).
Orazione come alle Lodi mattutine.
Secondi Vespri
* Inno
Grande
segno comparve nel cielo
per i popoli in trepida attesa:
una
Donna vestita di sole,
coronata di dodici stelle.
Porta
in grembo il futuro Messia
già predetto da tutti i
profeti.
Egli è scudo che ferma il nemico,
roccia salda
che domina il male.
Al
suo fianco la Vergine pia
le preghiere degli umili accoglie.
Per
i miseri è valido aiuto,
per i deboli saldo sostegno.
O
voi tutti che andate per via
angosciati da pene e
tormenti,
ricorrete alla Vergine santa,
all’Aiuto di
tutti i cristiani.
Lode
al Padre, Signore del mondo,
lode al Figlio, Gesù Redentore
e
allo Spirito Santo, l’Amore,
con Maria per i secoli
eterni.
Amen.
Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.
1
ant. La
gioia
del Signore è con te, Maria:
chiedi per noi il bene e la pace
(T.P.
Alleluia).
Salmi e cantico dal Comune della beata Vergine Maria.
2
ant. Maria,
madre della Chiesa;
custodisci con amore il tuo popolo (T.P.
Alleluia).
3
ant. Benedetta
sei tu fra le donne,
e benedetto il frutto del tuo seno,
alleluia.
Lettura breve Rm 8,28-32.37
Noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati, li ha anche glorificati. Che diremo dunque di queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati.
Responsorio breve
Nel Tempo di Pasqua:
R/. Tu sei benedetta, o Maria. * Alleluia, alleluia.
Tu sei benedetta, o Maria. Alleluia, alleluia.
V/. Per mezzo tuo è venuta al mondo la salvezza.
* Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Tu sei benedetta, o Maria, Alleluia, alleluia!
Fuori del Tempo di Pasqua:
R/. Regina del mondo, * Sovrana dei cieli.
Regina del mondo, Sovrana dei cieli.
V/. Prega per la salvezza del popolo cristiano:
* Sovrana dei cieli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Regina del mondo, Sovrana dei cieli.
Ant. al Magn. A te ricorriamo nella prova,
o Madre di Dio:
da te viene a noi l’aiuto del Signore (T.P. Alleluia).
Intercessioni
Rendiamo grazie al Padre che nella Vergine Maria ci ha dato l’immagine e l’inizio della Chiesa, e preghiamo:
Rinnovaci nel tuo Spirito, Signore.
O Padre, hai voluto Maria presente nel Cenacolo in mezzo agli apostoli:
–assisti con il tuo Spirito il Papa, i vescovi, i presbiteri perché guidino sicuri la tua Chiesa sulle vie del mondo.
Hai voluto Maria presente nei primi passi della Chiesa evangelizzatrice:
–benedici i missionari e tutti coloro che lavorano per la diffusione del tuo Regno.
Hai voluto Maria accanto a Elisabetta e presso i giovani sposi di Cana:
–rendici premurosi e attenti verso coloro che sono nel bisogno, nella solitudine e nella sofferenza.
Hai voluto che Maria fosse, con Giuseppe, l’educatrice del tuo Figlio:
–sostieni l’intera Famiglia Salesiana nella sua opera di promozione umana e cristiana dei giovani specialmente i più poveri e abbandonati.
Hai fatto risplendere Maria come segno di consolazione e di sicura speranza per la tua Chiesa:
–accogli nella gloria del tuo Regno i defunti che in te hanno creduto e sperato.
Padre nostro.
Orazione
Signore Dio nostro, tu hai costituito la Vergine Maria madre e aiuto dei cristiani; per sua intercessione concedi alla Chiesa la forza del tuo Spirito per superare con sapienza e amore tutte le prove e partecipare fin d’ora alla vittoria di Cristo, tuo Figlio. Egli è Dio.
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Compieta
Compieta della domenica; fuori del tempo pasquale si dia la preferenza all’antifona: “Sotto la tua protezione” (Sub tuum praesidium confugimus), oppure: “O Maria, Vergine potente”.