STRENNA 2004 - PROPOSTA
RIPROPONIAMO A TUTTI I GIOVANI LA GIOIA E L'IMPEGNO DELLA SANTITÀ
Cogliere la grazia di questo giubileo per rivolgere,
a tutta la Famiglia Salesiana,
un invito a rilanciare la proposta della santità giovanile.
Nel 50° anniversario della canonizzazione di Domenico Savio.
RIPROPONIAMO A TUTTI I GIOVANI CON CONVINZIONE
LA GIOIA E L'IMPEGNO DELLA SANTITÀ
COME 'MISURA ALTA DI VITA CRISTIANA ORDINARIA' (Cf. NMI, 31)
PROPOSTA PASTORALE PER I SALESIANI
Quadro di riferimento:
Il Papa Giovanni Paolo II sta proponendo a tutta la Chiesa, e in modo speciale ai giovani, la
prospettiva della santità, come fondamento e punto centrale del programma pastorale per il nuovo
millennio: 'È ora di riproporre a tutti con convinzione questa 'misura alta' della vita cristiana
ordinaria: tutta la vita della comunità ecclesiale e delle famiglie cristiane deve portare in questa
direzione' (NMI, 30). 'Giovani di ogni continente, non abbiate paura di essere i santi del nuovo
millennio! Siate contemplativi ed amanti della preghiera; coerenti con la vostra fede e generosi nel
servizio ai fratelli, membra attive della Chiesa ed artefici di pace' (Messaggio per la XV Giornata
Mondiale della Gioventù 2000).
'Cari salesiani, (-) siate santi! È la santità - voi ben lo sapete - il vostro compito essenziale'. Questa è
stata anche l'esortazione del Papa al nostro ultimo Capitolo Generale, che si è concluso con il dono
di tre nuovi beati per la Famiglia Salesiana. Il Rettor Maggiore affermava nel suo discorso di
chiusura del CG25: 'La santità è il cammino più esigente che vogliamo realizzare insieme nelle
nostre comunità; è 'il dono più prezioso che possiamo offrire ai giovani' (Cost. 25); è il traguardo
più alto che dobbiamo proporre con coraggio a tutti. Solo in un clima di santità vissuta e
sperimentata i giovani avranno la possibilità di operare scelte coraggiose di vita, di scoprire il
disegno di Dio sul loro futuro, di apprezzare e accogliere il dono delle vocazioni di speciale
consacrazione' (CG25, 196).
Si tratta dunque di:
- Qualificare la nostra proposta educativa ed evangelizzatrice proponendo a tutti con
convinzione una misura alta di vita cristiana ordinaria, la santità:
- andare oltre le soglie della timidezza apostolica (pastorale di attività e di trattenimento) con una
proposta pastorale veramente missionaria, offrendo a tutti (a quelli che sono in ricerca, agli
impegnati, agli animatori, ma anche ai lontani, ai disinteressati, ai superficiali) un annuncio chiaro e
radicale di Colui che sta al centro della nostra fede, la persona di Gesù Cristo;
- orientarli verso un rapporto personale con Lui;