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Uno sguardo
salesiano
sull’Intelligenza
Artificiale
SETTORE PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE

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UNO SGUARDO SALESIANO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
PRESENTAZIONE
All’inizio del 2024, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana
ha creato la Commissione Internazionale sull’Intelligenza Artificiale (ISCAI) con l’obiettivo
di collaborare alla riflessione educativa e all’orientamento salesiano per l’uso dell’Intelligenza
Artificiale, in particolare nell’area dell’educazione e della comunicazione.
Questa Commissione è composta da esperti di Intelligenza Artificiale legati ai settori dell’in-
formatica, della robotica, dell’ingegneria, delle neuroscienze, dell’educazione, della filosofia,
della meccatronica e della salesianità. Tutti i membri di questa Commissione hanno familiarità
con la pedagogia salesiana e lavorano nelle nostre università, scuole e aree di comunicazione.
Nel corso dell’anno abbiamo tenuto diversi incontri e condiviso riflessioni e studi sull’IA.
Dopo questo percorso di riflessione e di condivisione, la Commissione ha predisposto questo
primo materiale che state ricevendo, che abbiamo intitolato “Uno sguardo salesiano sull’In-
telligenza Artificiale”.
È importante sottolineare che l’IA sta crescendo enormemente nei vari segmenti della società
(nei settori dell’economia, dell’educazione, della salute, della sicurezza, della comunicazione,
ecc.). Sono stati condotti molti studi sull’uso dell’IA in vari ambiti della vita umana. La
Chiesa stessa, attraverso l’insegnamento di Papa Francesco, ha parlato dell’importanza e
delle sfide dell’IA nel mondo di oggi e nel futuro dell’umanità.
Con l’obiettivo di risvegliare i salesiani e i laici delle opere salesiane alla conoscenza dell’IA
e al suo dialogo con la pedagogia salesiana, vi invitiamo a leggere questo testo e a inviare
suggerimenti alla nostra Équipe per continuare ad approfondire e a migliorare la conoscenza
e la pratica dell’IA nell’educazione salesiana.
Ringraziamo ogni membro della Commissione sull’Intelligenza Artificiale:
Ernest Rosario (Chennai, India), Ricardo Campoli (Roma, Italia), Michal Vojtas (Roma, Ita-
lia), Paulo Soares (Sao Paulo, Brasile), Charo Fernandez (Madrid, Spagna), Cristina del
Aguila (Barcelona, Spagna), don Arockia Selva Kumar (Trichy, India), don Paul Dunga (Phi-
lippines), Brendan Chua (California, USA), Hemerson Pistori (Campo Grande, Brasile), Felix
Olamide (Nigeria), John Paul Swamionathan (Paris, France), Esteban Inga Ortega (Ecuador).
Auguro a tutti una buona lettura! Se avete suggerimenti e nuove idee per arricchire questo
testo, vi preghiamo di inviarci una e-mail all’indirizzo comunicazionesociale@sdb.org
Don Gildasio Mendes dos Santos – SDB
CONSIGLIERE GENERALE PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE

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UNO SGUARDO SALESIANO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
1. INTELLIGENZA ARTIFICIALE. ALCUNE NOTE PRELIMINARI
L’Intelligenza Artificiale è la capacità di un computer di eseguire compiti comunemente as-
sociati a esseri intelligenti. Le ultime generazioni dell’IA sono una sorta di “super imitatori”
in grado di identificare forme, schemi e modelli nel linguaggio parlato e scritto, nelle imma-
gini, nei video o in altri dati. Successivamente, l’IA generativa è capace di riprodurre e com-
binare tali forme e modelli in nuovi contesti. La ricerca sull’IA si è concentrata
principalmente sulle seguenti componenti dell’intelligenza: apprendimento, ragionamento,
risoluzione di problemi, percezione e uso del linguaggio.
L’idea di una Intelligenza Artificiale Generale (AGI), che mira a riprodurre le capacità intel-
lettuali umane, rimane ancora un’ipotesi controversa e fuori dalla portata delle capacità tecni-
che. Conviene ricordare che per lo sviluppo ulteriore dell’IA resta la grande sfida di potenziare
significativamente e qualitativamente i risultati attuali dell’IA. Fino ad ora, i recenti sviluppi
dell’IA generativa sono solo una combinazione di apprendimento automatico, elaborazione
del linguaggio naturale e algoritmi predittivi basati sull’architettura delle reti neurali.
In breve, potremmo affermare che l’IA è un’imitazione artificiale di alcuni aspetti dell’intel-
ligenza umana e, naturalmente, non è un’intelligenza in sé, non ha una coscienza o un’auto-
coscienza simile a quella umana.
2. COME COMPRENDERE L’IA DA UNA PROSPETTIVA SALESIANA
L’integrazione dell’IA negli ambienti educativi presenta sia opportunità significative che rischi
notevoli, soprattutto all’interno delle istituzioni ispirate dal carisma salesiano. Gli educatori
che trovano ispirazione nei principi dell’amorevolezza, della ragione, della religione, dell’as-
sistenza, della comunità familiare, dell’inclusività e della gioia, enfatizzano l’educazione in-
tegrale e curano lo sviluppo morale e spirituale dei giovani. Considerando questi principi
educativi, sorge spontanea la domanda: come si può implementare l’IA nei contesti educativi
salesiani per usufruire dei suoi benefici e mitigarne i rischi?
L’Intelligenza Artificiale può essere utile per l’educazione incentrata sulla persona umana. In
questo senso, l’IA dovrebbe essere usata per migliorare l’educazione e l’apprendimento, non
per sostituire gli educatori. È fondamentale garantire che la tecnologia supporti le interazioni
personali, anziché ridurle. Nell’educazione salesiana, le attività e gli itinerari che promuovono
la comunità, l’empatia e la crescita personale dovrebbero avere la priorità sui processi di im-
plementazione degli strumenti tecnologici. In contesti diversi, si dovrebbero incoraggiare po-

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litiche che regolino l’uso dell’IA, concentrandosi sulla trasparenza, sulla responsabilità e sul
rispetto della dignità umana.
Ci sono alcuni rischi cruciali da notare da una prospettiva educativa salesiana: un eccessivo
affidamento all’IA potrebbe ridurre le interazioni faccia a faccia, indebolendo l’aspetto rela-
zionale e comunitario, cruciale per la pedagogia salesiana; l’IA potrebbe indurre a una perdita
di connessione emotiva nell’educazione, perché i robot non possono replicare l’empatia e la
comprensione umana. Queste qualità relazionali, che caratterizzano i rapporti umani, sono
vitali per alimentare la gioia e l’ottimismo salesiano. Inoltre, il focus dell’IA sull’efficienza e
sul rendimento potrebbe far passare in secondo piano l’importanza dell’educazione morale
e spirituale.
Per affrontare il presente e il futuro della comunicazione e promuovere l’approccio educativo
centrato sulla persona, a livello globale delle istituzioni salesiane di ricerca e delle IUS è fon-
damentale elaborare un dialogo interdisciplinare in chiave salesiana tra il digitale e l’antro-
pologia cristiana; un’epistemologia che coinvolga la filosofia, l’antropologia, l’etica, la
psicologia e gli studi sul mondo digitale e sull’Intelligenza Artificiale. Potrebbe emergere una
nuova figura di filosofo-informatico-educatore.
A livello ispettoriale e locale, la formazione degli educatori rimane un punto chiave per l’edu-
cazione nell’era digitale. È fondamentale sviluppare e approfondire, con i nostri educatori,
le linee guida per un rapporto sano tra le persone e la tecnologia, con una particolare atten-
zione alla cura per il creato, alla dignità, ai diritti, all’etica dell’economia e della politica.
L’obiettivo è custodire la Casa Comune attraverso la fraternità, seguendo la proposta di Papa
Francesco a partire dall’Enciclica Laudato Si’ e dal Patto Educativo Globale.
In concreto, le istituzioni salesiane dovrebbero offrire agli educatori una formazione sull’uso
efficace, etico e salesiano dell’IA, compreso lo sviluppo del pensiero critico a riguardo dell’IA,
dei pregiudizi su di essa e dei limiti della tecnologia in generale. L’insegnamento agli studenti
riguardo al ruolo dell’IA nella loro formazione dovrebbe essere incluso nel curriculum, pro-
muovendo l’alfabetizzazione digitale e il pensiero critico sulla tecnologia e sui contenuti ge-
nerati dall’IA. Le istituzioni salesiane dovrebbero optare per soluzioni e piattaforme di IA
che condividano o almeno rispettino i valori salesiani e possano essere adattate all’approccio
educativo e al quadro etico dell’istituzione stessa.

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UNO SGUARDO SALESIANO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
3. QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI E LE SFIDE IN AMBITO EDUCATIVO?
VANTAGGI E POTENZIALITÀ DELL’IA:
Personalizzazione
L’Intelligenza Artificiale si rivela un potente strumento per aiutare l’educatore a for-
nire un accompagnamento personalizzato. Ciò significa che ogni studente può rice-
vere assistenza adattata alle sue esigenze e ai suoi ritmi di apprendimento, favorendo
un’esperienza di comprensione più efficace e coinvolgente.
Efficacia dell’automazione nei compiti amministrativi
L’Intelligenza Artificiale può ridurre l’onere amministrativo degli insegnanti, con-
sentendo loro di concentrarsi sull’accompagnamento dei giovani e di conoscere in
prima persona lo stato dei progressi di ogni studente. Altri compiti come la pianifi-
cazione delle lezioni, i laboratori, i compiti a casa, la valutazione e la gestione dei
dati, tra gli altri, possono essere automatizzati.
Importanza delle competenze riflessive e processuali
Con l’uso dell’IA, la programmazione dei computer o la creazione di nuove appli-
cazioni diventeranno più accessibili ai non esperti in ingegneria, poiché l’IA è in
grado di elaborare programmi con le istruzioni in linguaggio naturale. Aumenterà
l’importanza delle competenze non tecnologiche, come creatività, ragionamento, ri-
flessione, analisi, pianificazione, valutazione. La riflessione critica e le competenze
processuali saranno strategiche in futuro.
Integrazione degli strumenti digitali nell’apprendimento
L’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per migliorare le capacità didattiche degli
insegnanti, facilitando compiti come la generazione di contenuti e schemi di lezioni.
I visori della Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR) possono essere uti-
lizzati per offrire esperienze immersive utili per il processo di apprendimento degli
studenti. È possibile esplorare in modo virtuale modelli biologici, luoghi ed eventi
storici, visualizzare modelli astronomici. Questi strumenti devono essere sempre in-
quadrati in un contesto pedagogico in cui l’interazione umana e la riflessione critica
sono fondamentali.

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SFIDE E RISCHI:
Limiti intrinsechi della tecnologia AI
“L’allucinazione” nell’attuale tecnologia dei Large Language Models (LLM) non è
un difetto minore che può essere facilmente corretto, ma è piuttosto qualcosa di in-
trinseco al funzionamento di queste reti neurali, che producono testi e immagini per
approssimazione, senza “comprendere” effettivamente il testo. Lo stesso equivoco
è visibile negli errori anatomici o architettonici nella produzione di immagini e video
di Gen AI.
Divario digitale
Non tutti gli studenti hanno accesso alla tecnologia di IA, poiché di solito è associata
a un valore aggiuntivo da pagare; ciò può creare problemi di disuguaglianza.
Uso eccessivo dell’IA
Gli studenti potrebbero utilizzare lo strumento dell’IA in modo indiscriminato per
la risoluzione di problemi e per l’apprendimento, senza essere in grado di sviluppare
le proprie competenze personali, facendo eccessivo affidamento sulla tecnologia
nella vita quotidiana e nelle decisioni importanti.
Mancanza di formazione degli educatori
La mancanza di formazione potrebbe indurre gli insegnanti e gli educatori a mini-
mizzare l’impatto delle tecnologie di IA con divieti e strategie restrittive o repressive,
creando così un divario tra il mondo degli adulti e quello dei giovani.
Riduzione dei punti di vista etici sull’IA
L’attenzione all’efficienza e alle metriche di prestazione potrebbe far passare in se-
condo piano l’importanza dell’educazione morale e spirituale. Il dibattito etico è
cruciale nell’uso dell’IA, ma la forte attenzione alla trasparenza e al rispetto della
privacy e della dignità degli utenti potrebbe offuscare altri temi e questioni etiche
come la manipolazione umana attraverso l’IA, la crescente dipendenza dell’uomo
dalla tecnologia, il plagio, la colonizzazione culturale, il processo decisionale etico
indotto dai robot, il rischio di una diminuzione delle interazioni uomo-uomo, la pro-
duzione di isolamento e solitudine di tipo hikikomori, ecc.

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UNO SGUARDO SALESIANO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
4. DOMANDE PER I SALESIANI
a. In che modo l’Intelligenza Artificiale può essere integrata nella prassi educativa
dell’Ispettoria per arricchire e potenziare l’elemento umano e relazionale della pe-
dagogia salesiana?
b. Quali programmi di formazione specifici possono essere sviluppati per preparare
gli educatori salesiani all’uso efficace, etico e critico dell’IA, garantendo che com-
prendano sia le potenzialità che i limiti di questa tecnologia?
c. Quali sono i principali rischi e le opportunità associati all’utilizzo ufficiale o non
ufficiale dell’IA nelle attività educative e comunicative delle Ispettorie salesiane, e
come possono essere gestiti per promuovere il carisma salesiano?
d. Quali strumenti e metodi possono essere impiegati per monitorare e valutare l’im-
patto dell’uso dell’IA nelle Ispettorie salesiane, sia in termini di risultati educativi
che di aderenza ai valori etici?
e. Sarà utile leggere e condividere con gli educatori il Discorso del Santo Padre
Francesco, pronunciato in occasione del G7 sull’Intelligenza Artificiale, svoltosi a
Borgo Egnazia (Puglia) il 14 giugno 2024, per poi approfondire e condividerne i
punti principali, in linea con l’educazione e con l’etica:
https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2024/june/documents/2
0240614-g7-intelligenza-artificiale.pdf
5. PROPOSTE SPECIFICHE
METODOLOGIE
• Gen AI per la generazione di contenuti personalizzati (testo, audio, immagini,
video), feedback personalizzati, automazione delle attività amministrative.
• Le tecnologie VR e AR sono utilizzate per fornire esperienze sensoriali migliorate
nell’insegnamento e nell’apprendimento.
• Sistemi di Retrieval Augmented Generation (RAG) utilizzati per ridurre il rischio

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di “allucinazioni” e fornire risposte basate su fonti scientifiche e citabili.
PROGETTI PILOTA
• Università Pontificia Salesiana, Roma – “Salesian AI” è un ecosistema di applica-
zioni GPT personalizzate e interconnesse che si concentra sul carisma salesiano nei
suoi diversi aspetti. Include un sistema di RAG che consulta le Fonti Salesiane fon-
damentali per i criteri di risposta e assistenza. “Salesian AI” fornisce e cita un ampio
database di migliaia di risorse salesiane in diverse aree di interesse: la vita di Don
Bosco e di altre personalità, la storia dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di
Maria Ausiliatrice e la crescita della Famiglia Salesiana, il sistema educativo e la pe-
dagogia salesiana nei suoi sviluppi attraverso i secoli, la spiritualità salesiana ispirata
a San Francesco di Sales e a San Giovanni Bosco, la pastorale giovanile salesiana
contemporanea, la progettazione educativo-pastorale salesiana in diversi contesti
culturali e linguistici, ecc.
• Universidad Politécnica Salesiana, Ecuador – Il progetto “AI-EduResearch: Platform
to support Research and Learning powered by Artificial Intelligence and Machine Learning
Models” propone un modo innovativo di integrare l’IA nell’educazione da una pro-
spettiva salesiana. Questo approccio vede l’IA non solo come strumento tecnologico,
ma anche come mezzo per rafforzare lo sviluppo umano e promuovere valori come
il rispetto e la solidarietà. La piattaforma è progettata per personalizzare l’apprendi-
mento e sostenere la ricerca educativa, allineandosi ai principi di accompagnamento
nel processo formativo.
• Casa editrice Edebé: “Intelligenza Artificiale Educativa”. L’équipe di Edebé si con-
centra sul concetto di Intelligenza Artificiale Educativa (EAI), uno strumento po-
tente in cui l’obiettivo “educativo” prevale su quello “artificiale”. La piattaforma
EAI personalizza l’apprendimento, ottimizza i tempi di insegnamento consentendo
ai docenti di trascorrere più tempo con i propri studenti, promuove l’etica e la sicu-
rezza garantendo la privacy, si connette con le emozioni motivando un apprendi-
mento significativo.
• Università Pontificia Salesiana, Roma – “Vulgate - AI-powered library platform” è stata
sviluppata e personalizzata per le esigenze degli studi salesiani. La Biblioteca utilizza

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diverse tecnologie AI come Gen AI, Computer Vision e Natural Language Proces-
sing, per fornire alla Biblioteca salesiana le seguenti funzionalità: ricerca semantica
neurale, ricerca multilinguistica, ricerca per parole chiave all’interno dei libri, riassunti
del testo AI, traduzione automatica, biblioteca personale con opzioni di editing.
SPERIMENTAZIONI:
• Universidad Politécnica Salesiana, Ecuador – “Generative Artificial Intelligence in
Software Development Education”: Si propone di condurre esperimenti con studenti di
informatica di varie università, al fine di esplorare l’uso dell’Intelligenza Artificiale
generativa nell’istruzione, in particolare nello sviluppo di software, e il suo impatto
sui processi di insegnamento, apprendimento e valutazione da una prospettiva co-
struttivista.
• Universidad Politécnica Salesiana, Ecuador – “Integrazione di strumenti digitali e IA
nella formazione degli studenti”: Nel progetto, l’IA non viene utilizzata per sostituire
l’insegnante, ma per migliorare le sue capacità di insegnamento. Il progetto sottolinea
che l’IA può facilitare compiti come la generazione di contenuti e schemi. Inoltre,
sono state introdotte tecnologie emergenti come gli occhiali per la realtà aumentata
(AR) e la realtà virtuale (VR), che consentono agli studenti di vivere esperienze im-
mersive, come esplorare modelli biologici, o viaggiare in luoghi storici in modo vir-
tuale.
VARIE PROPOSTE OPERATIVE
“Premio salesiano per l’IA nell’educazione centrata sull’uomo”: Il Premio intende ricono-
scere e promuovere pratiche innovative da parte di educatori che incorporano l’IA
nell’insegnamento, nella ricerca e nella pastorale in modo da valorizzare caratteri-
stiche spiccatamente umane come la creatività, il pensiero critico, l’interazione so-
ciale e la spiritualità. Questa iniziativa mira a chiarire il ruolo dell’IA come potente
imitatore dell’intelligenza umana e a sottolineare che il suo sviluppo offre un’oppor-
tunità unica agli educatori salesiani di concentrarsi sulla promozione di qualità in-
trinsecamente umane.

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UNO SGUARDO SALESIANO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
“Corso di formazione sull’Intelligenza Artificiale”: Costruire un modello multilingue per
un corso base di Intelligenza Artificiale che possa essere adattato e replicato in di-
verse istituzioni salesiane.
“Finanziare la ricerca e lo sviluppo dell’IA”: Creare un bando globale per selezionare e
finanziare progetti di insegnamento, ricerca, sviluppo tecnologico e divulgazione da
parte di gruppi salesiani emergenti e consolidati che lavorano nel campo dell’IA ap-
plicata all’educazione. I finanziamenti per il bando possono provenire da partner
commerciali interessati a far progredire questo settore, comprese le grandi aziende
tecnologiche.
"Strumento di valutazione dell’uso dell’IA”: Sviluppare uno strumento per monitorare
l’evoluzione dello sviluppo e dell’uso dell’IA nelle istituzioni salesiane, con metriche
chiare, diversificate e complete che consentano analisi statistiche quantitative e ana-
lisi qualitative per aiutare il processo decisionale a livello globale o regionale.