salemmee mandò avanti dei messaggeri. Questi si in-
camminaronoed entrarono in un villaggiodi Samarita-
ni per fare i preparativi per lui. Ma essi non vollero ri-
ceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. Quan-
do videro ciò, i discepoli Giacomoe Giovannidissero:
«Signore,vuoiche diciamoche scendaun fuocodal cielo
e li consumi?».Ma Gesù si voltò e li rimproverò. E si
avviarono verso un altro villaggio.
Poi prese con sé i Dodicie disse loro: «Ecco,noi andia-
mo a Gerusalemme,e tutto ciò che fu scritto dai profeti
riguardoal Figliodell'uomosi compirà.Saràconsegnato
ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi e, do-
po averlo flagellato, lo ucciderannoe il terzo giorno ri-
sorgerà». Ma essi non compreseronulla di tutto questo;
quel parlare restava oscuro per loro e non capivanociò
che egli aveva detto.
C Cristo ha dato per noi la sua vita.
T Anche noi doniamola ai nostri fratelli.
C Signore Gesù, il tuo camminare verso la croce
è un invito a seguirti:
un invito difficile a capire
che noi spesse volte dimentichiamoo abbandoniamo.
Signore, sia in noi il tuo Spirito
perché ci aiuti a riflettere sul tuo cammino di morte
e a comprenderlo per viverlo attraverso
le scelte d'ogni giorno
e la valutazione degli avvenimenti.
Tu sei Cristo, nostro Signore.
T Amen.
Prima stazione: GESÙ ENTRA A GERUSALEMME
COME MESSIA DI PACE (cf Le 19,37-38.41-44.47)
C Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T Perché con la tua croce hai redento il mondo.
L Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quan-
do tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lo-
dare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano ve-
duto, dicendo: «Benedetto colui che viene, il're, nel no-
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me del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei
cieli!».
Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di es-
sa, dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo
giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai
tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici
ti cingerannodi trincee,ti circonderannoe ti stringeranno
da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te
e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai
riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
Ogni giorno insegnavanel tempio. I sommi sacerdoti e
gli scribi cercavanodi farlo perire e così anche i notabi-
li del popolo; ma non sapevanocome fare, perché tutto
il popolo pendeva dalle sue parole.
C Cristo ha dato per noi la sua vita.
T Anche noi doniamola ai nostri fratelli.
C Signore Gesù, come i discepoli del Vangelo,
noi vorremmo sempre riconoscerti
come re di pace e di giustizia:
troppe volte però ti invochiamo solo a parole
e non sappiamo riconoscerti nella vita di ogni giorno.
Perciò ti preghiamo: la tua forza sia con noi
perché non ci accada mai di rifiutare te,
eterno Dio, Verbo del Padre,
che vivi e regni nei secoli.
T Amen.
Seconda stazione: GESÙ CELEBRA L'EUCARISTIA
E DENUNCIA IL TRADITORE (cf Le 22,14-15.19-23)
C Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
T Perché con la tua croce hai redento il mondo.
L Quandofu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con
lui, e disse: «Ho desiderato ardentementedi mangiare
questa Pasqua con voi, prima della mia passione». Poi
preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro di-
cendo: «Questoè il mio corpo che è dato per voi; fate
questo in memoria di me».Allo stesso modo, dopo ave-
re cenato, prese il calice dicendo: «Questocalice è la
nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per
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