via crucis-da costa-completa


via crucis-da costa-completa

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Via Crucis
Il sorriso nella Croce
Via Crucis meditata
con Alexandrina M. da Costa Venerabile

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A cura della
PARROCCHIA SANTA MARIA DI LOURDES
Via Lomazzo 62 - Milano
e del:
CENTRO STUDI OPERA DEI TABERNACOLI VIVENTI
FAMIGLIA SALESIANA
via Copernico 9 - Milano
Testo: Maria Rita Scrimieri Pedriali
Cooperatrice Salesiana
Preghiera liturgica tratta dal Messale Romano e Liturgia delle Ore da don G. ORLANDINI
Le tavole della Via Crucis (Lazzaro Pasini 1909-1910) sono esposte nella
Basilica Santa Maria di Lourdes
Via Lomazzo 62 - Milano
Foto di copertina: Alexandrina Maria da Costa
I brani della ven. Alexandrina Maria da Costa sono tratti da:
- Cristo Gesù in Alexandrina - Autobiografia- Ed. extracommerciale
- Un essere umano che soffrì, una vita divina che vinse - Ed. Nazaret
- Sofferenza amata! - Coniugi Signorile - Mimep -Docete 1999
1989
Con approvazione ecclesiastica
Curia Arcivescovile di Milano 19.10.2001

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A Cristo
che nell'Eucaristia
e nella Chiesa
rende presente
la sua passione,
morte e resurrezione,
e a Maria
prima e perfetta
corredentrice,
con amore e gratitudine.
--
"Se sapessi il valore della tua sofferenza!"
"Mia sposa amata, scuola sublime di sofferenza e di
scienza divina!
Consenti al mondo di venire a te per imparare; che
impari in te l'arte di ben soffrire, di amare folle-
mente e di servirmi con tutta la sapienza.
lo sono mendico; non ti dico come alla Samaritana
- Sapessi chi ti chiede da bere - perché tu lo sai; io
sono Gesù, il mendico di amore, il preferito del tuo
cuore. Ma ti dico: "Se sapessi il valore della tua sof-
ferenza!". Vengo a chiedertela, sono mendico di es-
sa: dammela per le anime.
Vai alla tua croce, nascondila nel tuo sorriso". (Dia-
rio di Alexandrina 6.1.1950)
"Offrimi il tuo dolore nascosto nel sorriso e nell' a-
more.
Sorridi al dolore, perché io possa sorridere quando
giudico i peccatori". (Diario)
E' davvero possibile "sorridere" al dolore?
E' davvero possibile nascondere la propria croce dietro un sor-
riso?
La storia della venerabile Alexandrina Maria da Costa, coope-
ratrice salesiana portoghese, ci dice di sì.
La sua testimonianza si unisce a quella di molte altre testi-
monianze di cui è ricca l'agiografia cristiana, e nelle quali la
presenza di Dio ha attraversato talmente la vita di queste ani-
me da far emergere e risplendere in loro, come in trasparenza,
Cristo trionfatore del dolore e della morte.
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Nata a Balasar (Portogallo) il 30.3.1904, dall'età di 20 anni,
Alexandrina visse paralizzata nel letto a causa di una mielite
alla spina dorsale, molto dolorosa, conseguente ad un salto fat-
to a 14 anni dalla finestra di casa per sottrarsi a tre uomini del
paese che erano entrati in casa con violenza e con intenzioni
malvagie.
Con l'aiuto della grazia divina, Alexandrina fece del proprio
letto di dolore, l'altare dell'amore per Gesù, che trasformò la
sua vita umanamente limitata in una vita spiritualmente ric-
chissima e molto feconda per la vita e la salvezza delle anime.
"Alexandrina, piccola del Vangelo, ha dato un sen-
so chiaro alla sua vita: si è lanciata generosamente
verso Gesù nella sua fatica immane di Redenzione
universale. Trasfigurata da Lui in tutto ciò che po-
teva anche solo apparire troppo umano nel suo
amore, ella si è lasciata coinvolgere dall'amore in-
candescente del Verbo, Agnello immacolato. Così,
in una modalità del tutto straordinaria ma del tut-
to legittima, anche lei ha partecipato, fino all'eroi-
smo, a quel cammino di Fede, Amore, Solidarietà
coi peccatori, proprio delle anime vittime, alla testa
delle quali è Maria, la dolce e impavida Madre del
Redentore.
Questo Alexandrina lo ha fatto anche per noi, come
tanti altri sconosciuti fratelli che Gesù, nella Chie-
sa, continua a chiamare perché percorrendo con lui
la via della croce, facciano risplendere la verità di
Dio".l
'
La vita di Alexandrina fu arricchita di due doni straordinari:
dal 1938 al 1942, ogni venerdì, dalle 12 alle 15, visse mistica-
~ente nel suo corpo la Passione di nostro Signore: durante le
estasi di Passione, Alexandrina riacquistava i movimenti del
corpo e attraverso lei diventavano visibili le sofferenze vissu-
1Don Alessandro Galli. Da - Un essere umano che soffrì - Ed. Nazareth
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te da nostro Signore, dal Getsemani alla crocifissione sul Cal-
vano.
Con questo dono straordinario il Signore volle richiamare gli
uomini sia alla conversione, che avvalorare la Sua richiesta di
Consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria fatta
pervenire al Santo Padre, dal gesuita padre Mariano Pinho,
primo direttore spirituale di Alexandrina.
Pio XII consacrò il mondo alla Madonna, Regina di tutte le vit-
torie, nell'ottobre 1942. Da questo momento terminò la Pas-
sione in Alexandrina attraverso le manifestazioni del corpo,
continuò invece quella interiore, con la sofferenza dell'anima.
Contemporaneamente si manifestò il secondo dono straordi-
nario del Signore: Alexandrina visse di sola Eucaristia duran-
te gli ultimi 13 anni della sua vita. Non bevve né si alimentò
più)fino al giorno della sua morte avvenuta il 13 ottobre 1955:
"... Faccio che tu viva solo di Me, per provare al
mondo ciò che vale l'Eucaristia, e ciò che è la mia Vi-
ta nelle anime". (1954)
"lo vorrei disegnare in un quadro, scriveva Alexan-
drina, tutte le sofferenze di Gesù che sento nella mia
anima e poterle stampare in tutti i cuori affinchè
sentano e comprendano ciò che soffrì Gesù, e così
non pecchino più, non lo offendano più, lo amino so-
lamente, perché solo l'amore divino sia il fuoco per i
cuori di tutta" l'umanità". (Diario 18.10.1945)
Dall'esperienza viva che Alexandrina fece della Passione di
Gesù nelle estasi prima, e nella partecipazione interiore poi,
sono stati scelti i brani che costituiscono questa Via Crucis, ar-
ricchita dalla bellissima Via Crucis della Basilica Santa Maria
di Lourdes in Milano, opera del pittore Lazzaro Pasini (1909-
1910).
Ripercorrere la via dell'amore e del dolore con Alexandrina, ci
2 M. R. Scrimieri - "Come l'ape, di fiore in fiore - Ed. LDC
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aiuti ad incontrare il "sorriso" di Dio Padre che ci guarda at-
traverso il Figlio crocifisso ed attraverso il dolore della Madre
che tutti ci abbraccia nell'amore e nel dolore. Il Suo sguardo ci
attiri e ci introduca sempre più in quello spazio celeste, spazio
dell'anima, per contemplare insieme il mistero del Figlio nel
suo supremo atto d'amore: morire in croce per restituire al Pa-
dre la gioia di riabbracciarci, e a noi, suoi fratelli, la gioia pie-
na della sua presenza, nel dono dello Spirito santo. Diventare
partecipi di questo mistero d'amore e di salvezza, è quanto
rende ancora possibile il sorriso nella croce.
MARIA RITA SCRIMIERI PEDRIALI
Cooperatrice Salesiana
Milano, 15 settembre 2001
Beata Vergine Addolorata
GETSEMANI:
Gesù invita Alexandrina ad amare e a soffrire con Lui per la sal-
vezza delle anime
"Era già notte avanzata quando sentii come se qualcuno mi
prendesse per mano e mi guidasse verso l'Orto.
Giunta in esso, sentii che Gesù unì il suo volto divino al mio e,
facendo sì che io mi prostrassi a terra con Lui, mi disse:
- E' ben duro questo suolo, ma duri, molto più duri sono i cuori.
Aiutami a penetrare in essi: soffri con Me -.
Sentii tutto il dolore di Gesù: Egli era luce e vedeva solo tenebre;
era vita e sentiva solo morte.
E' il peccato che fu causa di tante tenebre e di tanta morte.
Orto di tristezza, Orto di agonia!
Sentii tutte le sofferenze in anticipo.
Ho la visione del sangue che sto per versare, e allo stesso tempo,
dei fiori che nascono da questo sangue. Tra questi fiori si
estendono siepi spinose, di spine acutissime, per la maggior
parte bagnate di sangue.
Vedo il frutto e vedo l'ingratitudine;
vedo la gloria e vedo l'iniquità.
Il cuore amava più di quanto era ferito.
L'amore vinse,
l'amore resistette al sudore di sangue, alla visione della cattura,
dei tribunali, della colonna e dei flagelli."
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INTRODUZIONE
Preso Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen.
Preso Preghiamo.
O Padre, che nel sangue prezioso del tuo unico Figlio hai redento
tutti gli uomini custodisci in noi l'opera della tua misericordia
perché, meditando la sua gloriosa passione, otteniamo i frutti
della nostra redenzione. Per Cristo nostro Signore.
Lett.
"Quanto costòa Gesù la vita sulla terra!
Non fu l'Orto e il Calvario sofferenza di alcune ore:
tutta la sua vita fu Orto e Calvario.
Egli cresceva in età e sapienza
E in Lui e con Lui cresceva la croce:
non se ne separò un solo istante.
In essa cresceva, in essa soffriva,
ma sempre con sorriso e bontà."
Tutti
"Grazie, Gesù, per il vostro sorriso!
Sia sempre il sorriso delle mie labbra,
la gioia nel mio dolore,
la luce nelle mie tenebre,
la forza nel mio calvario."
Santa Madre del Signore
Le sue piaghe dolorose segna tu dentro di noi
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1 . GESU' E' CONDANNATO A MORTE
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"Vedo e odo la grande moltitudine che, a una sola voce, senza
pietà di Me, grida chiedendo la mia crocifissione. Le mie orecchie
odono scandire: "Muoia! Sia condannato!".
Ricevo la sentenza di morte. Il popolo numerosissimo, come
nelle grandi feste, è rimasto ad aspettare la sentenza.
Ora gioisce, accoglie con entusiasmo la mia condanna a morte. /
Sento la durezza di tutti quei cuori: non si commuovono nel
vedermi flagellato, coronato di spine, condannato...
Innocente, non ho una parola contro quel popolo!
Soffro in silenzio.
Accetto tutto, mentre il mio Cuore ama, ama più follemente.
Pilato, io avrò compassione della tua debolezza d'animo!"
Tutti
"O mio Gesù, mio Gesù, perdono!
Perdono per i peccati miei
E dell'intera umanità!
E' vostra l'umanità, vostri i peccatori!
Siate misericordia che non dimentica,
ma che ama!.
Cara Mamma, Maria,
fate che io pianga fiumi di lacrime
per i miei tanti peccati.
Chiedete per me perdono a Gesù!"
Preso Preghiamo:
Guarda, Dio onnipotente, l'umanità sfinita per la sua debolezza
mortale, e fà che riprenda vita per la passione del tuo unico Fi-
glio, Gesù Cristo, nostro Signore.
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2. GESU' PORTALA CROCE AL CALVARIO
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
. Lett.
"Ricevo la croce.
E' tale il peso, che mi sento sprofondare sotto terra.
Sulle mie spalle non porto solo la croce, ma il mondo intero.
Salgo il pendio con enormi sofferenze, ma lo salgo con tutto
l'amore per dare la Vita.
Tutto il mio corpo è ferito ma il cuore ama: ama coloro che nel
viaggio mi confortano dandomi prove d'amore; ama tutti coloro
che mi maltrattano e disprezzano.
Molto più forte del furore degli aguzzini è la forza dell'amore che
mi trascina; è l'amore che mi fa proseguire.
Il mio corpo cammina consegnato ai malfattori.
Il mio spirito và fisso in Dio".
Tutti
"O mio Gesù, che cosa vorrei dirvi?
Vi parli il mio cuore: riempite di voi
me, i miei cari, il mondo intero.
Che tutti i cuori vi amino!
Per questo anch'io accetto la sofferenza.
Cara mamma, Maria, date mi il vostro amore
per amare Gesù, affinché Egli possa, con l'Amore,
dimenticare tante iniquità."
Preso Preghiamo:
Guarda con amore, Padre, questa tua famiglia, per la quale il Si-
gnore nostro Gesù Cristo non esitò a consegnarsi nelle mani dei
nemici e a subire il supplizio della croce. Per il Cristo tuo Figlio,
nostro Redentore.
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3. GESU'CADELAPRIMAVOLTA
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"Cado sotto il peso della croce.
Le spine penetrano più profondamente: il capo è solo dolore.
Mi sembra di perdere la vita, ma perderla per dare la vita a
tutti mi dà forza: riprendo a camminare.
Vado, cieco, nella direzione del dolore, ma vedo chiaramente
nella direzione dell'amore.
E' l'amore che mi obbliga a camminare e a vincere.
Ho la visione nitidissima delle spine che mi feriranno attraverso
i tempi.
Quanta ingratitudine nel mondo!
Cadono dai miei occhi, al suolo, lacrime di sangue ma anche nel
mio intimo non accuso nessuno, amo, amo: ripago l'ingratitudine
con l'amore..."
Tutti
"Gesù, voglio essere sempre piccola
per stringermi sempre al vostro collo,
per restare sempre tra le vostre braccia
Così non temo nessuna caduta.
Con voi posso portare la croce.
divine.
Mamma, chiedete per me perdono a Gesù.
Ditegli che sono il figlio prodigo
che torna alla casa del suo buon padre,
dispost~ a seguirlo, ad adorarlo,
ad obbedirgli, ad imitarlo."
Preso Preghiamo:
O Dio, che con la passione del Cristo ;nostro Signore ci hai libera-
to dalla morte, rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio; e come ab-
biamo portato in noi, per la nostra nascita, l'immagine dell'uomo
terreno, così, per l'azione del tuo Spirito, fà che portiamo l'imma-
gine dell'uomo celeste. Per Cristo nostro Signore.
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4. GESU' INCONTRA LA MADRE
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il plOndo.
Lett.
"Mi viene incontro la Mamma.
Mi guarda intensamente; io guardo lei intensamente.
Lo scambio dei nostri sguardi è breve, chi mi trascina. ha fretta.
Cammino sempre.
Ella pure cammina, guidata dal mio sguardo' che le ha ferito e
attratto cuore e anima.
Che sofferenza la sua!
lo non trascino soltanto la croce, ma anche lei, o meglio, trascino il
suo dolore.
Resta il mio Cuore legato al suo: Cuori uniti nel medesin'10 dolore.
Quanto si parlano l'un l'altro!
Le mie e le sue lacrime hanno la stessa amarezza, lo stesl'° dolore,
gli stessi sentimenti, lo stesso intento di salvare ogni uoJ1lo."
Tutti
"Gesù, chiedete al vostro e mio eterno Padre
misericordia e perdono per tutta la terra colpevo'e.
Misericordia e perdono per i dolori della Mamma,
e per i meriti della vostra santa Passione.
Mamma cara, voglio sentire il vostro dolore.
Datemi il vostro dolore, date mi l'amore della saptissima
Trinità e di tutti gli angeli e i santi del cielo.
Offrite tutto a Gesù per toglierlo da questa gl'anpe soffe-
renza."
Preso Preghiamo:
O Padre, accanto al tuo Figlio sofferente hai voluto che fosse pre-
sente la sua Madre Addolorata: aiutaci a completare ifl noi, per
la santa Chiesa, ciò che manca alla passione del Cristo t~? Fi-
glio, Gesù Cristo, nostro Signore.
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5. GESU'AIUTATODA SIMONE DI CIRENE
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
( .'
Lett.
"Curvo sotto il peso della croce, non posso camminare...
Ad ogni passo mi sembra di spirare.
Sono trascinato da rudi corde.
N on per pietà, ma per timore che possa morire anzitempo,
vogliono qualcuno che porti la croce.
Un uomo la porta, non per amore, ma per imposizione.
Non è un aiuto volontario.
Non ne ricevo consolazione; tuttavia, il mio Cuore gli dispensa
tanto amore. .
Il sangue che io verso, si trasforma in legami che mi uniscono
alla croce appena tolta dalla mia spalla."
Tutti
"Gesù, voglio amarvi: insegnatemi!
Datemi il fuoco del vostro santissimo
Cuore.
Siate la mia forza, datemi la vostra pace.
Guidatemi sempre sul vostro cammino.
Mamma, non abbandonatemi!
Non permettete che io rattristi Gesù!
Fate che io, che noi tutti possiamo portare
con il più grande amore, con la più grande
la nostra croce
perfezione."
Preso Preghiamo:
Rinnovaci con il tuo Spirito di verità, o Padre, perché non ci la-
sciamo deviare dalle seduzioni del mondo ma, come veri discepo-
li, sappiamo portare ogni giorno la croce sulle orme di Cristo, no-
stra speranza, che vive e regna nei secoli dei secoli.
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6. LAVERONICAASCIUGA ILVOLTODI GESU'
l
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Il
Lett.
"Procedo piagato in tutto il corpo.
Il mio capo è solo spine bagnate nel sangue.
Mi viene incontro una donna, la cara donna che ha compassione
delle mie sofferenze.
Con quale delicatezza e amore pulisce il mio volto dal sudore, dal
sangue, dalla polvere!
Vincoli della più stretta amicizia legano i nostri cuori.
Il mio volto e l'amore del mio cuore restano impressi nella tela.
Ella lo stringe a sé come un grande tesoro: e lo è veramente!
E' un premio per lei.
Quel ritratto unico sarà contemplato sino alla fine del mondo.
E' espressione dell'amore che arde nel mio Cuore e che vince ogni
dolore!"
Tutti
"Oh, se il mio cuoreavesse la generosità del cuore di
quella donna che si avvicinò a Gesù!
Quanto grande fu la ricompensa che ricevette da Lui!
Gesù non soltanto le lasciò il suo Volto impresso sulla
tela, ma le donò insieme, come premio, il suo Cuore
santissimo infiammato d'amore.
Quale gratitudine, quella di Gesù!
Madre di Gesù, date mi il vostro amore,
nascondetemi, aiutatemi a scomparire,
a perdermi in Gesù, ad essere folle d'amore per Lui!"
Preso Preghiamo:
1
O Dio, consolatore degli afflitti, tu illumini il mistero del dolore e
della morte con la speranza che splende sul volto di Cristo: fà che
nelle prove del nostro cammino restiamo intimamente uniti alla
pa. ssione . del tuo Figlio, perché si riveli in noi la potenza della sua
rISUrreZIOne.
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7. GESU' CADE LA SECONDA VOLTA
I"
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"A metà del cammino, grave è la caduta!
Le labbra mi si aprono sanguinanti e baciano la terra che mi ha
ferito: il mio Cuore pare volerla avvolgere col suo amore.
Gli sguardi della mia anima si estendono sull'umanità intera:
sguardi profondi che esprimono molte cose, che invitano a tante
cose!
L'amore mi rialza anche se mi sento sfinito; il mio divin Cuore
sussurra: "E' l'amore che mi stimola a tanto soffrire!"
Tutti
"Gesù, voi dite che siete giustizia, ma ora io vedo.in voi
solo amore;
voi dite che siete giustizia, ma ora io sento solo
misericordia.
Gesù, che tutti si innamorino follemente di voi,
come io vorrei follemente innamorarmi.
Mamma cara, io non sono degna
di chiamarvi con il dolcissimo nome di Madre:
fate che io dimostri
con la mia vita perfetta e con il mio amore a Gesù
di essere vostra figlia!"
Preso Preghiamo:
l'.
Ricorda, o Padre, che nel sangue del tuo Figlio, nostra pace e ri-
conciliazione, hai distrutto il peccato del mondo; estendi a tutti
gli uomini il frutto della redenzione, perché da ogni parte della
"
terra salga a te l'inno di benedizione e di lode.
Per Cristo nostro Signore.
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8. GESU' INCONTRA LEDONNE IN PIANTO
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"La mia anima piange e fissa l'umanità intera.
Penetra in tutto e in tutti i cuori che sarebbero esistiti.
Mi seguono alcune donne: piangono amaramente alla vista di
tante sofferenze.
Mentre cammino, le fisso con sguardi di compassione, ed il cuore
mormora loro: "Non piangete per me, ma per voi.
Piangete per le vostre colpe: sono la causa dei miei dolori"
Tutti
"Gesù mio, ricordatevi del vostro sangue,
versato sulla croce,
1
e chiedete al vostro Eterno Padre di perdonare.
Mio Dio, come riparare?
Accettate i meriti infiniti di Gesù.
Mamma, mia cara Mamma, datemi la vostra mano
benedetta.
Il vostro cammino mi dà conforto per portare la croce
in questa amarezza, in mezzo alle tenebre,
in tanta aridità."
Preso Preghiamo:
Ci purifichi da ogni colpa, o Padre, la passione del Cristo tuoFi-
glio, che sull'altare della croce espiò il peccato del mondo.
In lui e per lui gloria a te nei secoli.
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9. GESU'CADELATERZAVOLTA
Pres: Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"Cammino con il mondo su di me che mi schiaccia.
E' tale il carico che io cado. E' il mondo, è il cielo contro di me!
Rimango svenuto per alcuni istanti. I miei aguzzini mi fissano
incuriositi. Sono preoccupati. Mi credono morto.
Un nuovo furore mi trascina con forza, facendomi urtare contro le
pietre della strada. Nuove fonti di sangue furono aperte dalle spine
del mio capo, ma anche così, dal mio cuore sgorgano solo amore, e
compassione per gli aguzzini.
Il mio Cuore si dilata ad abbracciare il mondo intero e trascina con
sé tutta l'umanità.
Il cuore avanza ansioso: deve vincere, deve morire per le anime.
La sete del cuore, sete di morire, sete di aprire il Cielo per far
apparire e splendere il sole nelle anime,! cresce, si fà sempre più
viva quanto più si avvicina la cima, il momento di dare la vita.
La sete ardente che porto nel cuore è la forza del mio camminare."
Tutti
"Quante volte ti ho offeso, Signore!
Eccomi qui ai tuoi piedi, contrita e umiliata.
So che non sono più degna del Padre, né di gridare: "Mio Dio!"
Perdono, Signore! Perdono, Gesù!
o Mamma, incendiate mi con raggi d'amore
tanto forti che io possa incendiare il mondo!
Gesù non è amato: con il mio dolore, con il vostro amore,
farò che sia amato. Sono sicura che così lo amerò anch'io."
Preso Preghiamo:
O Dio nostro Padre, nell'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato il
mondo dalla caduta: liberaci dalla schiavitù del peccato e rialzaci
ogni volta che cadiamo schiacciati dalla nostra miseria. Per Cristo
nostro Signore.
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10. GESU'VIENESPOGLIATODELLEVESTI
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"Mi spogliano con tanta furia da strapparmi brandelli di carne
incollati alle vesti.
Essere spogliato in pubblico!
Sghignazzate di scherno echeggiano per tutto il Calvario.
La Mamma vuole coprirmi con il suo manto, non le è concesso...
Soltanto la Vita divina mi sostiene in piedi.
La natura umana non resisterebbe ma la natura divina vince tut-
to."
Tutti
"Per voi, Gesù e Maria, il mio cuore,
la mia vita, tutto il mio essere!
Gesù, estirpate
solo in voi.
Non permettete
da me quanto è terreno: voglio sperare
che il mondo mi separi da voi.
o Mamma, io sono figlia dei vostri dolori: vincete in me.
Prendetemi tra le vostre braccia, passatemi in quelle di
Gesù.
Non permettete che Egli veda in me tanta miseria:
rivestite mi di voi."
Preso Preghiamo:
O Dio, che nel tuo Figlio spogliato e umiliato sulla croce, hai ri-
velato la forza dell'amore, apri il nostro cuore al dono dello Spiri-
to e spezza la catene della violenza e dell'odio, perché nella vitto-
ria del bene sul male testimonimpo il tuo Vangelo di pace. Per
Cristo nostro Signore.
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11. GESU'E' CROCIFISSO
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"A braccia aperte e con gli occhi fissi al Cielo, mi offro al Padre
come vittima e all'umanità offro il cuore e l'amore.
Tutto il mio essere è cuore per amare e per consegnarmi al Padre.
lo porgo le mani ed i piedi per essere crocifisso: è un abbraccio
eterno alla croce, all'opera della redenzione.
Sento su di me i colpi di tutta l'umanità, persona per persona.
Rimango sulla croce.
Accetto tutto: amo, e poiché amo, soffro."
Tutti
"O mio Amato, trasformate i miei geli
nell'amore più ardente,
affinché possiate essere amato da tutti i cuori.
Trasformate la mia durezza in dolore di pentimento,
affinché non possa più esservi sulla terra cuore che torni
ad offendervi.
Mamma cara, accompagnatemi presso la croce del vostro
e caro Gesù,
lasciatemi soffrire con voi: voglio sentire il vostro dolore."
Preso Preghiamo:
Fà di noi, o Padre, i fedeli discepoli di quella sapienza che ha il
suo maestro e la sua cattedra nel Cristo innalzato sulla croce, per-
ché superando le tentazioni e le p<;lure che tentano di bloccarci,
camminiamo sulla via del Calvario verso la vera vita. Per Cristo
Gesù, nostro Signore.
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2.8 Page 18

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......
12. GESU' MUOREIN CROCE
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"E' giunta l'ora dell'amore: muoio per voi, non posso fare di più.
Tutti fuggono.
Presso di me restano solo anime amiche.
"Madre mia, accetta il mondo: è tuo; è figlio del mio sangue, figlio
del tuo dolore.
Per salvarlo devi cooperare con me"!
Il mio grido dolorosissimo di agonia risuona per tutto i Calvario;
muove e rimuove la terra:
"Padre, perdona loro, che non sanno ciò che fanno.
Padre, Padre mio, persino tu mi abbandoni?
Padre, a te consegno il mio spirito: per te è il mio ultimo sospiro.
Tutto è compiuto".
L'amore ha trionfato sul dolore e sulla morte.
Fu un essere umano che soffrì una Vita divina che vinse."
Tutti
"Gesù, abbiate pietà di chi soffre, e non sa soffrire!
Datemi luce per soffrire, come volete voi.
Mamma, voglio nel vostro cuore
tutti coloro che amo, tutti coloro che mi appartengono,
tutti coloro che mi feriscono, tutta l'umanità.
Custoditeli, difendeteli: sono tutti vostri figli!"
Preso Preghiamo:
Signore Gesù Cristo che all'ora sesta, mentre le tenebre avvolge-
vano il mondo, fosti inchiodato sul1a croce, vittima innocente per
la nostra salvezza, donaci sempre quella luce che guida gli uomi-
ni sulla via della vita: tu che sei Via, Verità e Vita.
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13. GESU'IN GREMBOALLAMADRE
Preso Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Tutti Perché con la tua santa croce hai redento il mondo
Lett.
.
"La Mamma ai piedi della croce, ferma come una statua, quasi
muore di dolore, insieme al suo Gesù. Lo stringe al suo cuore, le
sue lacrime cadono sul suo volto.
Fu l'amore che portò Gesù a dare la vita.
La Madre continua la stessa missione: amare noi come Gesù ci ha
amati."
Tutti
"Gesù vi chiedo di amarvi tanto
quanto il vostro Cuore divino desidera.
Soffrite in me con la vostra perfezione,
infiammate il mio cuore con la vostra carità,
rendete il mio cuore simile al vostro.
Mamma, io, la più indegna delle vostre figlie,
'"
vi ringrazio con tutto il cuore
per avere voi acconsentito che il mio amabilissimo Gesù
si incarnasse nelle vostre purissime viscere
per la redenzione dell'umanità,
e alla fine morisse su di una croce per noi,
miserabili figli di Eva."
Preso Preghiamo:
O Dio, che nel tuo misterioso disegno di salvezza hai voluto con-
tinuare la passione del tuo Figlio nelle membra piagate del suo
corpo, che è la Chiesa, fà che, uniti alla Madre Addolorata, impa-
riamo a riconoscere e servire con amore premuroso il Cristo, sof-
ferente nei fratelli. A Lui la gloria nei secoli.
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2.10 Page 20

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14. GESU' E' DEPOSTONELSEPOLCRO
Preso Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Tutti Perchécon la tua santa croce hai redento il mondo.
Lett.
"Appena morto, il mio Spirito è sceso
in un luogo di tenebre, privo di luce e di gioia.
Era un inferno di cecità e di ansietà.
A braccia aperte, librato in aria, sopra una moltitudine enorme,
il mio Spirito le comunicò la propria beatitudine.
Di nuovo uscii da quell'inferno, trascinando con me quella
moltitudine.
Un numero sterminato di creature, ora purificate, seguì il mio
Spirito glorioso!"
Tutti
"O mio Gesù, io vi offro il mio dolore,
il mio povero dolore che per se stesso non vale nulla;
è sempre ai dolori della Mamma che lo unisco,
è tramite le sue santissime mani che ve le offro.
Accettate il mio nulla unito al tutto!
le
Aggiungete i meriti della vostra santa passione,
e consegnate questo valore infinito al vostro Eterno Padre.
Credo, Gesù, credo che fu per me
la tua nascita,
il tuo Orto,
il tuo Calvario.
Credo, Gesù, credo".
Preso Preghiamo:
Adoriamo, o Cristo, il tuo corpo glorioso, nato dalla Vergine Ma-
ria; per noi hai voluto soffrire, per noi ti sei fatto vittima sulla cro-
ce, e dal tuo fianco squarciato hai versato l'acqua e il sangue del
nostro riscatto. Sii nostro conforto nell'ultimo passaggio e acco-
glici benigno nella casa del Padre.
O Gesù dolce, o Gesù pio, o Gesù Figlio di Maria.
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3 Pages 21-30

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LAVITTORIA:GESU'E' RISORTO!
Lett.
"Dalle nubi nere della morte, Gesù irruppe,
andò a rifulgere più oltre.
Vinse tutto e su tutto trionfò.
si levò in alto,
All'improvviso si illuminò tutta la mia anima, di una luce che
illuminava il mondo.
Sentii come se, da cima in fondo, si squarciasse un velo: Gesù mi
apparve con la sua luce e mi diede la sua Vita.
Era risuscitato e fece risuscitare la mia anima.
Sentii che nel mio cuore diceva: "Ascoltate, figli miei, la voce di
Gesù che vi chiama!
Vi chiama perché vi ama.
Ascoltate con attenzione: è l'ora della Grazia che passa.
Ricevetela, propiziatela, accettatela!
Busso con insistenza, chiedo con tutto l'ardore del mio cuore:
venite a me!
Vi chiamo con amore di padre".
Preso Cristo ha dato per noi la sua vita
Tutti Anchenoi doniamola ai nostri fratelli
Preso Preghiamo:
O Signore Gesù, insegnaci a portare la nostra croce ogni giorno e
a seguirti con volontà generosa di riparare i nostri peccati e quel-
li dell'umanità.
Tu che ci hai salvati, rendici salvatori dei nostri fratelli; rendici
gioiosi testimoni della tua resurrezione.
Tu che vivi glorioso nei secoli.
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