South Asia|Punti nodali della Programmazione della regione Asia Sud 2002 – 2008

Punti nodali della Programmazione della regione Asia Sud

2002 – 2008


Assumendo le quattro priorità del Progetto del Rettor Maggiore e del suo Consiglio in pieno, si è cercato di vedere nel contesto della regione Asia Sud quali siano i punti nodali su cui far leva nella programmazione degl’interventi.. Identificati alcuni di questi, si è proceduto a programmare gli interventi a livello della regione che possano facilitare e ad aiutare le singole Ispettorie e le comunità alla messa in pratica dei passi concreti, più adatti alla loro situazione. Un punto nodale è l’inculturazione, che si traduce nella prima priorità del “Primato della vita spirituale nella comunità” in un intervento specifico: “Includere nella pedagogia della preghiera alcuni elementi e metodi della preghiera orientale, che facilitino una profonda comunione con Dio.” (1.2). Così pure, nella formazione si chiede di seguire più da vicino, “il processo in atto di inculturazione della formazione”.(4.5.5).


Un altro punto nodale è il rinnovamento della comunità, giacché si è rilevato in tutte le ispettorie, il moltiplicarsi di piccole comunità, dovuto senz’altro ai bisogni urgenti dei giovani poveri, ed agli insistenti appelli di venirli in soccorso. Si vede la necessità di priorizzare i bisogni, equilibrare l’espansione ed il consolidamento delle opere, e potenziare la qualità della vita salesiana in comunità. In questa direzione dunque vanno alcuni degl’interventi programmati: “Offrire sussidi per la elaborazione del POI nelle Ispettorie.” (3.3); “Tramite la Conferenza ispettoriale e le Visite straordinarie, aiutare le Ispettorie a raggiungere progressivamente la consistenza necessaria delle comunita.” (2.1); “Offrire ai Direttori vari corsi brevi di tipo biblico-liturgico per aiutarli ad essere animatori di preghiera nelle proprie comunità.” (4.3).


Nel campo esteso della pastorale giovanile, in un contesto plurietnico, plurilinguistico, pluriculturale e plurireligioso, com’è quello dell’Asia Sud, soggetto anche a ripetuti incidenti di violenza, di terrorismo, e ad una cultura di corruzione politica e di repressione dei diritti umani, un terzo punto nodale è senz’altro l’educazione alla solidarietà, alla giustizia ed alla pace (3.4), cioè, una spiritualità della comunione, a cui si aggiunge, per il forte influsso e il fascino esercitato sulle anime giovanili dei massmedia, l’educazione ai media (4.13).


Il quarto punto nodale della regione Asia Sud in consistente e sostenuta crescita numerica non può essere che la qualità della formazione, sia iniziale sia continua, per assicurare un robusto sviluppo e un forte impatto carismatico. Per raggiungere questo scopo, sono indirizzati i numerosi interventi (da 4.1 a 4.5), e varie prestazioni di sussidi, istrumenti, piani e processi ivi suggeriti. Un’autentica formazione salesiana s’apre necessariamente alla missionarietà. Perciò, si chiede di, “dare una spinta missionaria alle case di formazione iniziale, aprendole agli orizzonti più vasti delle missioni salesiane mondiali” (4.6), e di, “aiutare le Ispettorie ad aprirsi fattivamente alla missionarietà mondiale ad gentes ed alla solidarietà.” (4.7).


Se rivolgiamo lo sguardo agli “Elementi specifici nel progetto della regione Asia Sud”, costatiamo la necessità di irrobustire gli organismi interispettoriali (la Conferenza ispettoriale, i Centri e le Commissioni interispettoriali di coordinamento e di animazione) in vista di un servizio di maggior qualità alle Ispettorie, “migliorando il processo per studiare a fondo le sfide e le problematiche della Regione per offrire criteri, orientamenti e linee di azione più mirati e centrati”. (1.1.5.1). Presa in considerazione la crescita sostenuta delle Ispettorie, si vede anche la convenienza di “studiare un piano complessivo di sviluppo sostenibile della Regione” (3.1), “fissando i criteri per un’eventuale erezione di nuove Circoscrizioni” (3.1.1), accompagnando “il processo di crescita edi sviluppo (3.1.1.1) e assicurando “che le condizioni siano verificate” (3.1.1.2)


Joaquim D’Souza

Consigliere Regionale – Asia Sud