contemplazione
“Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi” (Sal 26, 13)
Prima settimana
(28 settembre – 4 ottobre)
28 settembre: XXVI domenica del tempo ordinario
(Ez 18, 25-28; Sal 24; Fil 2, 1-11; Mt 21, 28-32)
INTRODUZIONE
Missionari si è solo con un’autentica e credibile testimonianza di vita cristiana:
nella Prima Lettura, il profeta Ezechiele ci invita a riflettere sulla giustizia delle nostre azioni;
nella Seconda Lettura, san Paolo ci esorta ad avere la stessa umiltà di Cristo;
nel Vangelo, Gesù ci indica il pentimento di pubblicani e prostitute come esempio da imitare.
Solo la contemplazione e l’ascolto della Parola rendono le nostre azioni giuste e ci fanno capaci di umiltà e sincero pentimento.
ATTO PENITENZIALE
Signore, quante volte la pigrizia ha prevalso sull’impegno della preghiera: abbi pietà di noi.
Signore, pietà.
Cristo, spesso dedichiamo all’azione anche il tempo per la contemplazione: abbi pietà di noi.
Cristo, pietà.
Signore, per aver vissuto la contemplazione in modo distratto:
abbi pietà di noi.
Signore, pietà.
PREGHIERA DEI FEDELI
Per noi che viviamo qui la missione, perché riusciamo a vincere la pigrizia che spesso ci impedisce di contemplare la Parola, unico modo per assicurare giustizia alle nostre azioni e per renderci umili e capaci di sincero pentimento, preghiamo.
Per coloro che vivono la missione in terre lontane, perchè le fatiche del difficile apostolato non li distolgano dall’impegno della contemplazione della Parola, unica garanzia di autenticità dell’annuncio che portano, preghiamo.