Aree di animazione
|
Obiettivi generali
|
Processi
|
Interventi
|
animazione missionaria
|
Assicurare
l’animazione
missionaria in tutta la Congregazione,
e non soltanto in terre di prima evangelizzazione.
Promuovere
la
spiritualità missionaria
nello stile salesiano.
Rafforzare la figura e il
ruolo del Delegato Ispettoriale di Animazione Missionaria e del
Delegato Nazionale o Regionale
|
Mantenendo
vivo l’entusiasmo per le missioni attraverso un flusso
sostenuto di informazioni
sulle vicende missionarie
Riflettendo
periodicamente sulla spiritualità missionaria salesiana.
•
Chiarendo
il ruolo
del Delegato Ispettoriale di Animazione Missionaria, in
confronto al delegato per la pastorale giovanile
•
Assistendolo con appositi sussidi e incoraggiamenti
|
Mantenere
un
contatto regolare con i missionari
attraverso mezzi di comunicazione, apposite pubblicazioni
sulle opere missionarie e i missionari stessi
•
Realizzare
gruppi di studio sulla spiritualità missionaria salesiana.
•
Riunione di Missiologi Salesiani.
1.3.1.1
• In
sintonia con il Dicastero per la Pastorale Giovanile,
fare una riflessione sulla figura e il ruolo specifico del
Delegato Ispettoriale di Animazione Missionaria nel contesto della
Missione salesiana.
• Produrre sussidi per
l’animazione missionaria
|
prassi e formazione
missionaria
|
Intensificare
lo sforzo di inculturare
il vangelo e il carisma salesiano
e il dialogo interreligioso e interculturale.
Creare
una
nuova mentalità riguardo al
legame
tra promozione umana ed evangelizzazione.
Realizzare
un
piano di pastorale nelle presenze missionarie
secondo il metodo del PEPS.
Aggiornare
i missionari
sulla riflessione missionaria nella Chiesa e in Congregazione
|
Servendosi
di una
riflessione continuata
sull’urgenza dell’inculturazione e del dialogo
interreligioso e interculturale.
Iniziando
un’autocritica sui metodi adoperati fin adesso.
In
collaborazione con il Dicastero per la Pastorale Giovanile,
insistendo sul bisogno di introdurre quanto prima il metodo del
PEPS nelle presenze missionarie.
Fornendo
ai missionari mezzi
di aggiornamento
secondo le esigenze di ogni regione
|
•
Realizzare
seminari di studio sull’inculturazione e dialogo
interreligioso e interculturale nelle regioni.
•
Valorizzare e sostenere i centri che promuovano il nesso tra
evangelizzazione e culture.
•
Fare
una valutazione
dei metodi adoperati per la promozione umana e
l’evangelizzazione, per favorire lo sviluppo di nuove
metodologie.
• Realizzare sessioni di studio e
riflessione per arrivare ad una
visione salesiana dello sviluppo umano integrale.
•Insieme
con l’economato generale, facilitare
l’avviamento e il rafforzamento dei “Development
Office”
al livello ispettoriale.
Promuovere
l’adozione di un PEPS comune per varie presenze in una
regione omogenea.
•
D’intesa
con il Dicastero per la Formazione,
valutare la formazione
alla dimensione missionaria in
ogni tappa di formazione e rimediare alle carenze.
•
Ricercare
nuove impostazioni dei corsi di aggiornamento e formazione
permanente per confratelli impegnati nella evangelizzazione ad
gentes,
su base linguistica
• Diffondere circolari
(sussidi) di aggiornamento teologico e pastorale per i missionari
|
solidarietà
missionaria
|
Facilitare
il movimento di confratelli
da zone ricche di vocazioni alle
zone più bisognose.
Organizzare
il volontariato
laico missionario,
particolarmente
la gioventù missionaria, in una maniera più coerente e
proficua.
• Insieme
con l’Economato,
collegare le Procure missionarie(le grandi e le piccole), le ONG
e i vari “Development Office”, per un approccio pastorale
all’ aiuto economico.
• Arrivare ad una più giusta e
adeguata politica di assistenza.
|
Incoraggiando
il volontariato missionario tra i confratelli
delle regioni di fecondità vocazionale salesiana.
• Favorendo
l’apprezzamento del volontariato missionario laico tra i
salesiani di tutte le regioni.
• Creando una
rete di collaborazione dei volontari
in diverse nazioni.
• Mettendo
a fuoco la persona, anziché il progetto stesso.
•
Favorendo lo sviluppo delle persone, anziché dell’istituzione.
|
Curare
il rafforzamento
delle nuove presenze salesiane
con nuovo personale, per assicurare la consistenza
quantitativa e qualitativa delle comunità.
3.2.1.1
Diffondere
informazioni
sul volontariato missionario laico. Stimolare la condivisione
delle esperienze dei volontari e su di loro.
• Fare
una valutazione
dell’esperienza del volontariato missionario laico per
migliorare la prassi (in
collaborazione con il Dicastero per la Pastorale Giovanile).
•
Portare
avanti la realizzazione e curare il funzionamento di “Don
Bosco Network”
nell’ambito di “Don Bosco International”.
•
Curare una
possibile rivista/notiziario
per l’ animazione missionaria in tutta la Congregazione (con
la collaborazione in rete delle Procure e delle ONG).
|
nuove frontiere
|
Rafforzare
l’evangelizzazione ad
gentes.
Rispondere
con slancio evangelico ai
bisogni dei più poveri in situazione di emergenza:
orfani, vittime dell’AIDS, giovani rifugiati/immigrati, i
senza tetto, minoranze etniche.
|
Riorientando
le attività missionarie per una vera
evangelizzazione
ad
gentes.
Promovendo
iniziative a favore degli orfani, vittime dell’AIDS, giovani
rifugiati, etc. in
collaborazione con il Dicastero per la Pastorale Giovanile.
|
• Avviare
nuove
presenze
in posti strategici.
• Rilanciare
l’evangelizzazione ad
gentes
nelle attuali presenze missionarie.
• Promuovere
la sensibilizzazione riguardo all’urgenza dell’impegno a
favore degli orfani, vittime dell’AIDS, giovani rifugiati,
etc.
• Monitorare il progresso delle misure prese
in situazioni di emergenza.
|