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Ma nel medesimo tempo sentivo in cuore un gran desiderio di fare per
la nostra Madonna qualche cosa di più che non si fosse fatto per il passato,
e mi appariva anche giusto e ragionevole che si facesse di più, dal momento
che oggi è immensamente maggiore, e di giorno in giorno va sempre
aumentando, il debito di riconoscenza che abbiamo verso di Lei.
Una cosa che mi ha pure grandemente incoraggiato a por mano a
questa nuova impresa, è che l'idea di essa può dirsi non del tutto nuova,
perchè fu già posta innanzi varie volte nei Capitoli Generali della nostra
Società, sempre incontrando gradimento e plauso.
Infine quello che mi diede la spinta decisiva a troncare ogni indugio e
titubanza, fu il considerare la crescente insufficienza del Bollettino per una
trattazione adeguata e, possiamo anche dire, decorosa di quanto concerne
il culto della nostra Ausiliatrice. Da parecchi anni, voi lo sapete, miei cari
figli, per bontà del Signore le nostre Opere, e soprattutto le Missioni, hanno
preso uno sviluppo veramente straordinario, che accenna a continuarsi
anche per l'avvenire. È cresciuta quindi, e si può prevedere che crescerà
ancora, l'abbondanza delle notizie che d'ogni parte affluiscono alla
Redazione del Bollettino, la quale si trova spesso imbarazzata a trovar
posto per tutte, ed è costretta, benché molto a malincuore, a ridirne anche
lo spazio riservato a Maria Ausiliatrice. Mi parve perciò che sarebbe stato
conveniente, per la gloria di questa nostra Madre tenerissima, consacrarle
uno speciale periodico, pur continuando a mantenere per Lei una modesta
rubrica nel Bollettino.
E non era, del resto, quasi un dovere per me, che in quest'anno
giubilare dell’Incoronazione Pontificia e della Benedizione di Maria
Ausiliatrice io dessi ai miei amati confratelli e figliuoli il buon esempio di
lodare e onorare la nostra celeste Regina, deponendo ai piedi del suo trono
qualche particolare omaggio?
III. Adesso non mi resta che raccomandarvi caldamente questa nuova
impresa; ed, è forse una raccomandazione superflua. Conosco per prova il
tenero amore di figli che portate alla Vergine Ausiliatrice; so che è un
amore non di sole parole ma di opere, un amore che vi rende bramosi di
promuovere con tutti i mezzi il suo culto e la sua divozione; e ho piena
fiducia che il nuovo perio