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6° MEZZI PER ATTIRARE I GIOVANI ALL’ORATORIO: relatore Don Giuseppe
Ulcelli;
7° UNIONI DI EX-ALLIEVI, PADRI DI FAMIGLIA ecc.: relatore Don Giuseppe
Fedel.
I relatori fecero dei temi loro assegnati uno studio veramente accurato ed
esauriente, e furono seguiti con grande attenzione dal- l'assemblea, che alla
fine li applaudì calorosamente. Molti poi portarono nella discussione il
prezioso contributo della loro esperienza; tutti, anche nei momenti di
maggiore animazione, seppero mantenere la dovuta cordialità di tono.
Insomma, io posso dichiararmi soddisfatto dell'esito di questo convegno, e vi
invito tutti, miei carissimi figli, a renderne grazie con me al Signore.
Dalle relazioni e discussioni ho fatto ricavare un breve compendio delle
cose più importanti, e ve lo presento qui, certo di farvi piacere. Leggetelo con
quell'amore che ogni buon Salesiano deve nutrire per la prima e
principalissima opera di Don Bosco; i Direttori di Oratorii si facciano un
dovere e uno studio costante di mettere in pratica le norme in esso contenute,
che rappresentano il pensiero dei Superiori; e gl'Ispettori ne traggano
impulso ad apprezzare e curare con sempre maggior impegno e diligenza lo
sviluppo degli Oratorii nelle proprie Ispettorie. Dobbiamo fare in modo che
per la Beatificazione del nostro Ven. Padre abbia ad avverarsi il desiderio
tante volte espresso dall'indimenticabile Don Rua, che accanto ad ogni Casa
Salesiana sorga un fiorente Oratorio festivo. Sarà questa la più bella corona di
gloria che potremo mettergli sul capo in quel giorno avventurato.
II. Nel prossimo anno 1928 ricorrono due date che dobbiamo
commemorare col più grande affetto: il cinquantenario dell'approvazione
della Benedizione di Maria Ausiliatrice, con la quale tanti prodigi si sono già
ottenuti dal Signore in tutto il mondo; e il venticinquesimo dell'Incoronazione
di Maria Ausiliatrice qui nel suo principale Santuario. Questo duplice
giubileo deve far esultare il cuore d'ogni vero figlio di Don Bosco, e segnare
un potente risveglio della devozione alla Madre celeste; e la riconoscenza
che tutti dobbiamo nutrire verso di Lei per i tanti benefizi che ha già largiti e
ai singoli Salesiani e all'intera Congregazione, dev'esserci di forte stimolo a
dare la più grande solennità alle feste che faremo, in modo che possano star
a fianco di quelle grandiose celebrate per l'Incoronazione.