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A noi Superiori in particolare fu inoltre di grande consolazione il veder
crescere ognor più nelle file salesiane lo spirito religioso: abbiamo
ammirato fra l'altro la perfetta umiltà e sottomissione di molti confratelli,
giovani e anziani, nel piegarsi di buon grado a cambiamenti di luogo e di
carica, e la generosità con cui si mostrarono pronti anche a gravi sacrifizi,
pur di dar gloria al Signore e di giovare alla nostra amata Congregazione.
Di tante rose rendiamo grazie all'infinita bontà di Dio, e alla Vergine
Santissima Ausiliatrice, che ce le ha procurate con la sua benigna
intercessione. Non è tuttavia mancata anche qualche spina assai dolorosa:
vi ricordo soprattutto la perdita del nostro Don Luigi Piscetta, lustro e
vanto della Società Salesiana e delle scienze teologiche, e consigliere a noi
così caro e prezioso, che ha lasciato un vuoto ben difficile a colmarsi. La
sua memoria rimarrà un monumento del sapere congiunto all'umiltà e
semplicità di spirito; poiché, pur dotto com'era, egli si compiaceva di
trattenersi in famigliare conversazione coi confratelli e con gli alunni, e di
condire gli argomenti più serii e istruttivi con qualche graziosa facezia. Il
Signore ce lo ha tolto, e a me resta il dovere di eleggere chi lo sostituisca
nella carica da lui occupata di Consigliere Capitolare.
Vi è pure il nostro carissimo Don Giulio Barberis, che per la sua salute
da tempo assai cagionevole non è più in grado di disimpegnare tutte le sue
mansioni, benché continui a prendere parte volentieri e con nostro grande
vantaggio alle adunanze del Capitolo Superiore. I medici sono d'avviso
ch'egli non debba aver nulla che lo preoccupi; perciò egli mi ha presentate
le sue dimissioni dalla carica. A me non parve prudente però che ci
privassimo dei lumi di questo antico e fedelissimo figlio di Don Bosco,
eletto alla sua carica dal Capitolo Generale; e ho creduto che fosse miglior
consiglio lasciare a lui il titolo di Direttore Spirituale e il voto deliberativo
nel Capitolo Superiore, e dargli un ausiliare per il disimpegno di tutte le
mansioni alle quali egli non può più attendere.
Ed ecco in qual modo avrei provveduto in Domino fino al prossimo
Capitolo Generale. Il posto di Consigliere Capitolare sarà occupato da
DON ANTONIO CANDELA; quello di ausiliare del Direttore Spirituale da DON
PIETRO TIRONE. Sono entrambi in buona età, e possiedono una larga
esperienza, acquistata nella di-