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7. — Ora, o miei cari, noi vediamo quanto quest'opera sia stata
benedetta da Dio! Nell'Argentina, in meno di cinquant'anni, i
Salesiani han fondato 57 Case, e 33 le Figlie di Maria Ausiliatrice.
Dall'Argentina son passati in tutte le altre nazioni d'America,
poi in Africa, in Asia, in Australia! E i nostri festeggiamenti
giubilavi sono destinati a lumeggiare questa meravigliosa espan
sione, non per fini umani, ma unicamente perchè il bene fatto ri
dondi a gloria del Padre: ut videant opera vestra bona, et glori
ficent Patrem (Matth ., 5 , 16). La divina Maestra di lui, la potente
nostra Ausiliatrice, che gli fece intravedere qualche barlume di
queste meraviglie, e gli additò il luogo donde sarebbero uscite: Hic
domus mea! hinc gloria mea!, vuole da noi questa cinquantenaria
glorificazione delle nostre Missioni, che sono pure le sue.
Noi l'abbiamo già cominciata da due anni, questa glorificazione,
mediante il più intenso sviluppo dato all'azione missionaria, sia
col creare un apposito periodico, sia coi numerosi Comitati missio
nari (locali, regionali, nazionali), sia col partecipare all'Esposi
zione Vaticana, sia finalmente col suscitare tra i Cooperatori, tra
gli Ex-Allievi, e in modo particolarissimo tra gli allievi, un vivo
entusiasmo per le nostre Missioni. Quante consolazioni ci hanno
procurato e ci procurano col loro zelo missionario gli alunni degli
Oratorii festivi, dei Collegi e dei Pensionati! Si son fatti promotori
di congressi, comitati, lotterie, collette, recite di beneficenza, sotto
scrizioni rateali, numeri unici, conferenze con proiezioni, e via
dicendo. E quanto commuove, visitando le Case, il vedere quei gio
vanetti deporre nelle mani del Superiore, con gli occhi scintillanti
di gioia, il gruzzolo industriosamente raccolto a prò delle Case di
formazione missionaria!
Questo entusiasmo giovanile aumenta di anno in anno, con
frutti sempre più copiosi, con sempre nuove geniali industrie e
gradite sorprese. Se molti Direttori mi scrivessero in breve i tratti
più salienti di tale apostolato missionario dei loro giovani, si po
trebbe formare in poco tempo un'antologia commovente di azione
missionaria. Perchè non tutti lo fanno? Perchè non indire qualche
concorso a premio, per incitare i giovani stessi a scrivere bozzetti
sulle Missioni e sul modo di aiutarle?
L'educazione missionaria, se ben diretta, è pur fonte di nume
rose vocazioni tra i nostri giovani. Un direttore di Oratorio festivo
che la sappia trasfondere nei catechismi, nelle conferenze, nelle