110 LETTERA DEL RETTOR MAGGIORE
la direzione dell'erigendo Istituto: vi si è dedicato subito con compe-
tenza ed ardore, rendendo effettiva la sua strutturazione e programman-
do anche, in dialogo con il personale addetto, un denso e promettente
piano iniziale di lavoro.
Credo superfluo rilevare l'importanza per la vita della Congrega-
zione, e probabilmente non solo per essa, della nuova iniziativa. Anche
se imporrà qualche sacrificio di persone e di mezzi, non mancherà di
esercitare influssi significativi a beneficio dell'autenticità e del vigore del-
la nostra vitalità e fedeltà. Non si tratta, infatti, di un museo di me-
morie passate e morte, ma di uno dei più preziosi sussidi che ci sono
dati per ritornare perennemente alle nostre origini, per verificare il le-
game vitale con le nostre « radici » storiche e spirituali.
Il decreto Perfectae caritatis sul rinnovamento della vita religiosa, a
cui fa esplicito riferimento la delibera del CG21, ha energicamente orien-
tato in questa direzione: l'« accomodata renovatio » degli Istituti di per-
fezione comporta, oltre l'adattamento alle mutate condizioni dei tempi,
« il continuo ritorno alle fonti di ogni forma di vita cristiana e allo spi-
rito originario degli istituti ». Inoltre, « torna a vantaggio stesso della
Chiesa che gli istituti abbiano una loro propria fisionomia e una loro
propria funzione. Perciò fedelmente si interpretino e si osservino lo spi-
rito e le finalità proprie dei fondatori, come pure le sane tradizioni,
tutte cose che costituiscono il patrimonio proprio di ciascun istituto »
(Perfectae caritatis, n. 2). In concreto, per riferirci ai settori di studio e
di ricerca a cui si volgeranno le tre sezioni dell'Istituto Storico, signifi-
cherà per questo nostro centro l'approfondimento della vita e dell'azione
di Don Bosco, la comprensione della vita salesiana in tutte le sue espres-
sioni dalle origini ai giorni nostri, la privilegiata attenzione alla dimen-
sione missionaria della nostra esperienza storica globale.
Non mi dilungo oltre, anche perché i confratelli dell'ISS intendono
iniziare, entro l'anno corrente, la pubblicazione della rivista ufficiale del-
l'Istituto, Ricerche Storiche Salesiane, con un numero destinato in gran
parte ad illustrare i piani di azione a medio e a lungo termine, i metodi
adottati, le modalità previste per la loro azione e le desiderate collabo-
razioni. Per queste ultime è già in atto da parte della Direzione dell'ISS
un notevole sforzo per promuovere scambi di informazioni con Centri
salesiani di studio e di spiritualità e con studiosi interessati ad appro-
fondire i temi più vivi della storia di Don Bosco e salesiana.
E' ovvio che l'iniziativa, sorta e diretta al bene di tutti, richiede la
più vasta e cordiale solidarietà, con un proporzionato progressivo soste-
gno in persone e mezzi. Ricorderò, anzitutto, la possibilità e opportu-