400 Armando Cuva
2.3. Le Lettere circolari ed edificanti del beato don Michele Rua 23
Con una certa frequenza don Rua nelle sue lettere circolari ed edificanti ritornò
su temi relativi alla liturgia. Raccomandò sovente lo studio e l’esecuzione del canto
fermo e gregoriano e delle sacre cerimonie, come elementi di formazione, soprattutto
per i novizi e i chierici salesiani, lamentandosi anche di qualche irregolarità nel com-
pimento delle cerimonie in alcune case (Lettere..., pp. 49, 50-52, 143, 197, 280, 452,
459-460).
Segnalo alcuni suoi speciali interventi. Raccomandò che nei noviziati si dessero
lezioni sui salmi e gli inni liturgici e si partecipasse alla Messa senza ricorrere a pre-
ghiere vocali, ma accompagnandole o col libro alla mano o in uno dei modi che il
Maestro avrebbe insegnato (Lettere..., pp. 212, 214). Richiamò all’osservanza del Re-
golamento per la musica sacra pubblicato dalla S. Congregazione dei Riti il 7 luglio
1894 24 (Lettere..., pp. 121-122). Sottolineò l’amore di don Bosco per il canto grego-
riano (Lettere..., pp. 489-490). Si compiacque per il successo ottenuto dal Congresso
sul canto gregoriano e la musica sacra organizzato dai SDB a Buenos Aires nel 1903,
ancor prima del «motu proprio» sulla musica sacra di san Pio X (1903) (Lettere..., p.
490) e sul contributo offerto dai SDB ad un simile Congresso tenutosi a Torino nel
1905, di cui si dichiarò soddisfatto san Pio X (Lettere..., p. 491).25
23 Lettere circolari di Don Michele Rua ai salesiani, Tip. S. A. I. D. «Buona Stampa»,
Torino 1910. Sono state ripubblicate nel 1965 (Lettere circolari..., Direzione generale delle
Opere salesiane, Torino).
24 Cf Decreta authentica Congregationis Sacrorum Rituum, vol. III, Ex Typographia
Polyglotta..., Romae 1900, pp.268-272.
25 Alla buona riuscita del Congresso diede un valido contributo il salesiano don Gio-
vanni Battista Grosso, figura di primo piano nel campo della musica sacra. Cf E. VALENTINI,
Un campione del movimento ceciliano, Don Giovanni Battista Grosso. 1858-1944, S. E. I., To-
rino 1962, pp. 49-54. Approfitto di questo accenno a don Grosso per segnalare un altro Con-
gresso a cui egli partecipò molto attivamente. Il Congresso, pur avendo interessato diretta-
mente un determinato settore dell’attività salesiana, ebbe una certa eco all’interno della Con-
gregazione Salesiana. Mi riferisco al Congresso eucaristico - liturgico tenutosi, nel 1905, nel
noviziato salesiano di Lombriasco (Torino). Il noviziato, importante sede di formazione e
centro di irradiazione spirituale per la Società Salesiana, ebbe allora come direttore proprio don
Grosso. Gli Atti del Congresso (Congresso Eucaristico - Liturgico tenuto nel Noviziato di Lom-
briasco, 28-29-30 giugno 1905, Tipo - litografia Salesiana, Torino 1905) sono stati definiti la
«magna charta del movimento liturgico salesiano». Il Congresso stesso è stato ritenuto a sua
volta come un avvenimento che segnò le origini del movimento liturgico italiano, talmente
ricca fu la tematica in esso trattata ed entusiastica l’accoglienza suscitata nei partecipanti. Per
una esatta valutazione del Congresso cf E. VALENTINI, Un campione del movimento ceciliano...,
pp. 55-68; ID., Don Giovanni Battista Grosso alle origini del movimento liturgico italiano, in
Ephemerides Liturgicae 91 (1977), 51-61; M. SODI, Pagine inedite del movimento liturgico in
Italia, in Salesianum 46 (1984), 661-711; ST. KUNCHERAKAT, The liturgical renewal in the cen-
tral houses of formation of the Society of Saint Francis of Sales and the promoters of this re-
neval from the deat of Don Bosco (1888) until the year 1916 (Quaderni di Salesianum, 4),
LAS, Roma 1981, pp. 16-34 (= ID., The Origins of the liturgical Renewal in the Society...
[estratto della tesi di laurea difesa presso il Pontificio Ateneo Anselmiano di Roma nel 1971],
Romae 1981, pp. 16-34).