SOCIETÀ DI SAN FRANCESCO DI SALES
CASA GENERALIZIA SALESIANA
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma
Il Rettor Maggiore
PRESENTAZIONE
Carissimi confratelli, componenti tutti della Famiglia Salesiana e amici, le lettere circolari dei
miei predecessori raccontano tratti di storia e danno testimonianza di vita salesiana, un patrimonio
prezioso che illumina e dà continuità all’opera iniziata del nostro amato padre fondatore don Bosco.
La raccolta delle Lettere Circolari di don Renato Ziggiotti, quinto successore di don Bosco, dal
1952 al 1965, che ho il piacere di presentare, incoraggia la lettura di quello che è stato un itinerario
di notevole espansione salesiana nel mondo.
I testi sono tratti dagli Atti del Consiglio Generale per i Salesiani tra gli anni cinquanta e
sessanta del periodo del rettorato di don Ziggiotti.
La pubblicazione delle Lettere in un unico volume aiuta la lettura continua dei fatti che hanno,
secondo la successione cronologica, mostrato una crescita progressiva di presenze salesiane in molti
paesi del mondo. Nel 1965 a conclusione del suo mandato, don Ziggiotti, affidando la guida della
Congregazione a don Ricceri, festeggia i 150 anni della nascita di don Bosco in qualità di primo
Rettor Maggiore emerito.
Sono gli anni particolarmente intensi caratterizzati dalla costruzione di grandi opere come ad
es. il Colle, il Tempio Don Bosco a Roma, il Pontificio Ateneo Salesiano e dall’inaugurazione di
molte case di formazione, di apostolato e di missione in tutto il mondo.
Don Ziggiotti visita quasi tutte le opere ad eccezione delle case della “Chiesa del Silenzio”.
Inoltre, dall’esperienza del Concilio Vaticano II, coglie le basi e i principi di rinnovamento che
anticipano l’attuale presenza e partecipazione di molti laici alla vita attiva della Congregazione.
A distanza di 50 anni – sebbene come abbiamo notato nel recente CG 27° con numeri più
compatti in alcune regioni e segnali concreti di crescita in altre – la Famiglia Salesiana e la
Congregazione possono ricevere dalla lettura di queste pagine, memorie e stimoli per ricordare
radici e frutti immaginando il futuro.
I lettori potranno conoscere attraverso cenni biografici i profili di salesiani “piccoli” e “grandi”,
di vescovi e ispettori, di chierici e coadiutori, di fondatori e missionari riportate dal sig. Marco Bay,
curatore dell’opera, nelle abbondanti note a fine testo e nelle appendici.
Conoscere più profondamente Don Bosco, anche attraverso l’opera, la continuità e
l’ispirazione dei suoi successori, è impegno di un amore che diventa vera garanzia di fedeltà nel
proprio progetto di vita.
Con slancio giovanile l’opera di Don Bosco continua la sua “storia senza tempo”, nel tesoro
pervaso dallo Spirito, profondamente incluso in ogni persona dedita ai giovani per mezzo di una
entusiasmante passione educativa.
Auguro una buona lettura in questo bell’anno di grazia del bicentenario della nascita di don
Bosco.
Roma, 19 marzo 2015, Solennità di San Giuseppe
P. Ángel Fernández A.,SDB
Rector Mayor