46 (1852) ATTI DEL CONSIGLIO GENERALE
Si ricevettero, di ritorno, ulteriori suggerimenti, interpretazioni e do-
mande. Gli stessi esperti, la cui cerchia fu allargata, sotto la spinta di queste
sollecitazioni ripresero in esame il problema. Vi è stato un paziente confron-
to delle opinioni col desiderio in tutti di giungere ad una posizione conver-
gente che rispettasse le norme del Codice di Diritto Canonico e promuovesse
una efficace formazione attraverso l'esercizio dell'ordine diaconale.
3. Prospettiva
La preoccupazione formativa, che dà senso e valore ai tempi e ai modi
dell'esercizio diaconale, è stata la ragione che ha avuto più peso nelle de-
cisioni del Consiglio generale. Questi modi e questi tempi finora non erano
stati sempre ben programmati, accompagnati e verificati. D'altronde il
fenomeno degli abbandoni dei diaconi è presso di noi ancora doloroso e
rilevante.
Partecipando a queste comuni responsabilità, con questo medesimo spi-
rito e con queste intenzioni vanno letti, intesi e praticati questa comunicazio-
ne e il piccolo documento che prossimamente sarà inviato ai signori Ispetto-
ri, alle Commissioni Ispettoriali per la Formazione e alle comunità formatrici
interessate: «Indicazioni per l'esercizio dell'ordine diaconale in preparazione
al ministero presbiterale».
4. Disposizioni.
4.1 Durata del curricolo di formazione presbiterale.
Il curricolo formativo degli studi filosofici e teologici deve comprendere
sei anni completi, di cui due interi dedicati alle discipline filosofiche e quat-
tro interi a quelle teologiche. Secondo il Codice di Diritto Canonico può es-
sere compiuto in modo successivo o congiunto. La nostra «Ratio» ha scelto,
nella linea della nostra tradizione, che sia compiuto in modo successivo, in-
serendo fra gli studi di filosofia e quelli di teologia il tempo e l'esperienza pa-
storale del tirocinio.
4.2 Promozione al diaconato
L'ordinazione diaconale può avvenire soltanto dopo aver concluso il ter-
zo anno degli studi teologici. Questo vale per tutti i tipi di studentati, di co-
munità formatrici e anche per le facoltà e istituti aggregati o affiliati ad esse.
4.3 Esercizio dell'ordine diaconale
Dopo l'ordinazione diaconale ogni diacono esercita il suo ordine, già du-
rante il tempo delle vacanze estive, con le funzioni liturgico-pastorali ad esso
specificamente inerenti. Durante il quarto anno di teologia (se si tratta di stu-
dentati normali, affiliati o no) oppure durante il primo anno di specializza-
zione (se si frequenta il biennio di licenza o corsi equivalenti per diplomi)