Don Bosco - Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo Stato Ecclesiastico
Opera di Maria Ausiliatrice
Sono più anni da che si va lamentando il bisogno di operai evangelici, e la diminuzione
delle vocazioni allo stato Ecclesiastico. Questa deficienza di vocazioni è sentita in ogni diocesi
d’ Italia e in tutta Europa; è sentita nelle corporazioni religiose, che mancano di postulanti; nelle
missioni estere, che ripetono incessantemente con s. Francesco Zaverio: Inviateci degli Operai
Evangelici in aiuto. Anzi sappiamo non poche missioni essere in procinto di estinguersi per la
sola ragione che mancano di operai Evangelici. È dunque necessità di pregare il Padrone della
messe, che mandi operai nella sua mistica vigna: ma alle preghiere unire la nostra Cooperazione.
Già in Germania, in Francia, in Inghilterra ed in molti paesi d’ Italia si {3 [3]} fondarono opere
di beneficenza a questo fine e se ne ottennero buoni effetti, ma insufficienti ai molti ed urgenti
bisogni. Mentre noi altamente lodiamo queste opere cominciate, e di tutto cuore pregheremo Dio
che le faccia ognor più prosperare a sua maggior gloria, sembra opportuno proporne un’ altra,
che forse ci potrà più prestamente venire in aiuto. È questo un corso di studio per giovani adulti
che intendono consacrarsi a Dio nello stato Ecclesiastico.
Dall’ esperienza si potè conoscere come di dieci fanciulli, che cominciano gli studi con
animo di arruolarsi alla milizia di G. C, in media appena uno o due giungono al sacerdozio,
mentre dai più grandicelli che hanno già ponderala e studiata la loro vocazione, sopra dieci se ne
hanno otto. Si osservò pure che in uno spazio di tempo assai più breve, quindi con molto minore
spesa compiono i loro corsi letterari, perciocchè separati dai piccolini, che devono gradatamente
percorrere le loro classi, quelli mercè corsi abbreviati possono assai più presto giungere alla
meta. Tuttavia volendo essere sicuri di procedere secondo i principii di Santa Chiesa, si ricorse al
supremo Gerarca di essa affinchè consigliasse quanto giudicasse da farsi a maggior gloria di Dio.
Il Sommo pontefice con gran bontà si degnò di benedire, commendare il progetto, ar-richendolo
di molti favori spirituali siccome stanno descritti nella supplica e nel Breve quivi uniti. {4 [4]}
Beatissimo Padre
La necessità di operai nella mistica vigna del Signore mosse molti Vescovi ed altri zelanti
Cattolici ad aprire piccoli seminari, scuole apostoliche per le Missioni, ed altri privati Istituti o
Pie opere a fine di coltivare i giovanetti nello studio, nella pietà e conservare nei loro cuori i
germi di vocazione Ecclesiastica qualora Dio ve li avesse seminati. Agli sforzi di costoro pare si
possa anche aggiugnere 1’ Opera di Maria Ausiliatrice per le vocazioni allo stato Ecclesiastico. -
Ha questa per fine di raccogliere giovani adulti che, forniti delle qualità necessarie e di attitudine
allo studio, mercè corsi per loro preparati possano compiere gli studi letterari. Terminati questi
studi, e cerziorata la vocazione, gli allievi restano affatto liberi di ritornare in Diocesi presso ai
rispettivi Ordinari, abbracciare lo stato religioso, oppure dedicarsi alle Missioni estere.
Molti Vescovi accolsero benevolmente questo Progetto e colle loro Commendatizie
inviarono {5 [5]} 1’ umile esponente a supplicare V. S. perchè si degni benedirlo e
commendarlo. Tale scopo essendo affatto caritatevole e religioso, fanno umile preghiera a V. S.
ad usare un grande atto di Clemenza e di aprire il tesoro delle sante Indulgenze e concedere ai
religiosi della Congregazione Salesiana e agli Associati di quest’ opera:
1. Indulgenza Plenaria in articolo di morte purchè facciano sacrifizio della loro vita a Dio
accettando quel genere di morte che a lui piacesse inviare.
2. Le Indulgenze e i favori spirituali dei Terziarii di s. Francesco d’ Assisi.
3. Le Indulgenze relative alle Chiese e alle feste di s. Francesco d’ Assisi possano lucrarsi
nelle feste di s. Francesco di Sales e nelle Chiese della Congregazione Salesiana.
Pieno di fiducia che V. S. si degni di benedire i deboli sforzi dell’ umile esponente e
concedere gl’ implorati favori si prostra colla massima venerazione e con figliale ossequio
www.donboscosanto.eu
2/10