Don Bosco - Fondamenti della Cattolica Religione
alcuni credono a sette sacramenti, altri cinque, chi tre, chi due, chi nessuno. Dove in mezzo a
tante contraddizioni si può avere unità di fede? {10 [512]}
2. Non sono Sante, perchè rigettano tutti od in parte i sacramenti, da cui solo deriva la
vera santità; professano più cose contrarie al Vangelo, ripugnanti a Dio medesimo. In tutte le vite
degli eretici, degli increduli, degli apostati, non si può citare un santo, e neppure un miracolo.
Che anzi i principali autori delle sette si deturparono con vizi e delitti. Calvino e Lutero
asserivano fin dai loro tempi, che i cattolici erano assai migliori dei riformati. Ed Erasmo, caldo
promotore del protestantesimo, ebbe a dire che tutti gli uomini illustri della Riforma, ben lungi
dal far miracoli; non hanno nemmeno potuto guarire un sol cavallo zoppo.
3. Non sono Cattoliche, perchè sono ristrette in alcuni luoghi ed in questi luoghi
medesimi cangiano la loro dottrina a seconda dei tempi. Neppure sono Cattoliche riguardo al
tempo, giacchè, paragonate alla Religione cattolica, contan pochi secoli di esistenza. Prima di
Enrico VIII non si era mai parlato di Anglicanismo; prima di Pietro Valdo niuno mai nominò i
Valdesi; prima di Calvino e Lutero non si era mai menzionato protestantesimo o riforma,
luteranismo {11 [513]} o calvinismo. In generale tutte le eresie cominciarono ad essere nominate
od esistere all'epoca dei loro fondatori; niuna si estende fino a Gesù Cristo.
4. Non sono Apostoliche, perchè non professano anzi rigettano molte cose dagli Apostoli
credute ed insegnate. Niuna delle società eretiche può vantare i suoi successori fino agli
Apostoli. Finalmente non sono unite al Romano Pontefice che è successore di s. Pietro, Capo e
Principe degli Apostoli.
D. Non c'è diversità tra la dottrina della Chiesa cattolica d'oggidì, e la dottrina di Gesù
Cristo che gli Apostoli predicarono?
R. No: non c'è alcuna diversità. Imperocchè coloro che hanno letto, studiato e confrontato
la dottrina che insegna la Chiesa cattolica oggidì poterono ad evidenza convincersi che le verità
predicate da Gesù Cristo e dagli Apostoli sono quelle stesse, che si predicarono in tutti i tempi, e
si predicano presentemente nella Chiesa cattolica, apostolica, romana.
D. Quale conseguenza si deduce da quanto qui si espose?
R. Per noi cattolici si ricavano consolantissime conseguenze. La Chiesa cattolica {12
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cristiani, e fu sempre difesa e professata la medesima dottrina senza che un Papa lasciasse
rivivere una massima condannata da un suo antecessore, nè mettesse in dubbio alcuna verità per
loro avanti proclamata. Ora la condanna costante dell'errore e la proclamazione delle stesse
verità dal regnante Pontefice fino a Gesù Cristo, ci dà, per così dire, nelle mani il santo Vangelo,
puro ed intiero come Gesù Cristo medesimo lo ha insegnato, e come gli Apostoli l'hanno
predicato per tutta la terra.
D. Fuori della Chiesa cattolica, apostolica, romana si può aver salute?
R. No. Fuori di questa Chiesa niuno può salvarsi. Nella maniera che quelli i quali non
furono nell'Arca di Noè, dice s. Girolamo, perirono nel diluvio, così perisce inevitabilmente
colui che si ostina di vivere e morire separato dalla Chiesa cattolica, apostolica, romana, unica
Chiesa di Gesù Cristo, sola conservatrice della vera religione. {13 [515]}
IV. La Chiesa degli Eretici non è la Chiesa di Gesù Cristo.
D. Non può darsi che gli Ebrei, i Maomettani, i Valdesi, i Protestanti, cioè i Calvinisti ed
i Luterani, e simili, quantunque non siano nella Chiesa cattolica, apostolica, romana, tuttavia
abbiano la vera religione?
R. Tutti costoro non hanno la vera religione, perchè non la ricevono dalla Chiesa
cattolica, sola vera Chiesa di Gesù Cristo, unica depositaria della verità e legittima interprete
della dottrina del suo Divino Maestro.
D. Qual è il più grande errore degli Ebrei?
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