Don Bosco - Il Galantuomo pel 1886
Amici cari
Se alcuno visita un amico bisogna che osservi le convenienze (come le chiamano) di
società, ma siccome anche coi libri si possono visitare gli amici, perciò anche essi devono
sottostare a quelle leggi. Stretto dalla forza del prelodato sillogismo, Io Galantuomo mi cavo il
capello a coloro che ci godono alle scappellate, mi inchino a coloro che vogliono essere così
ossequiati, e stringo la mano a coloro, che d'una stretta di mano si contentano. Il motivo della
mia visita è semplice, schietto e già da voi conosciuto. Siccome ogni mese vi mando, come a {3
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buona amicizia una volta all'anno almeno desidero di venire a voi in persona, per vedervi cogli
occhi miei, stringervi la mano ed augurarvi felice l'anno nuovo, e se volete anche per raccontarvi
qualche fatterello, che vi faccia piacere e desti un momento di onesta allegria.
Sono 34 anni, miei buoni amici, dacchè abbiamo fatta conoscenza.
Qualche volta mi è venuto in mente se mai non fosse il caso di mutar registro. Tantopiù
che qualcuno la vorrebbe più ilare la publicazione, altri più seria questi più amena, quegli più
ascetica. A dirvela penso di proseguire cello stesso metodo con cui ho cominciato, sicuro che ne
avrete generalmente profitto. {4 [142]}
Qualche altra volta, invece mi sento spossato dalle fatiche e penserei di desistere, ma vi
sono troppe ragioni che mi animano a proseguire.
Benchè abbia il codino (per grazia di Dio e volontà mia) solido e robusto non mi par di
essere di coloro, che sanno solo dir bene dei tempi passati. In ogni tempo per vero dire c'è il suo
bene e il suo male, e siccome il bene è sempre degno di lode, mi piace anche lodare il tempo
presente per quanto merita di lode. Ma certo non me lo negherete che è un'afflizione a vedere in
giro tanti libri pieni zeppi di errori e di luridezze tali, che animo cristiano e bennato non può
leggerli senza sentirsi nausea e dirò anche spavento. Pare che la allegria onesta e cristiana non
basti più nel mondo, e molti che scrivono solo per far quattrini e per farsi leggere ad {5 [143]}
ogni modo, si lambiccano il cervello a trovare cose l'una più dell'altra malvagia, e pur troppo in
ciò vi riescono a meraviglia.
Se poi aggiungete a queste brutte pubblicazioni quelle che mirano a togliere la fede, a
gettare il dubbio nelle anime, a scristianizzare il mondo, che certo non sono poche, giudicate voi
se a ragione, benchè vecchio d'anni, voglia essere sempre giovane di forze. Sì voglio continuare
vigorosamente a pensare a voi, cari amici, lavorare per voi, onde visitarvi come sempre ogni
mese con un libretto istruttivo, or serio, or ameno, ma sempre buono.
A voi raccomando come compenso al mio continuo lavoro, che propaghiate queste letture
e che non contenti di leggerle voi le diffondiate fra il popolo. Iddio che premia un sorso d'acqua
data per {6 [144]} amor suo al prossimo, vi prenderà ben più largamente se presterete a qualcuno
la occasione di dissetarsi alla verità, che è la vita dell'anima.
Vivete sani e Dio vi conceda un anno felice.
Sempre amico vostro
IL GALANTUOMO. {7 [145]}
INDICE
IL GALANTUOMO A' SUOI AMICI.
CALENDARIO PER L'ANNO 1886.
Delle quattro stagioni.
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