Don Bosco - Storia dell'Inquisizione ad alcuni errori alla medesima falsamente imputati
III. Maria scampa d’ ogni pericolo chi a Lei è raccomandato
Un mercadante della città di Alessandria volendo navigar in Costantinopoli per sue
mercatante, la sua donna co' suoi figliuoli dissero: come ci lasci tu cosi soli? Quel mercadante
rispose: io vi lascio e raccomando alla Vergine Maria, e così li lasciò consolati. Partito che fu il
mercadante, la sua donna con li suoi figliuoli stando una volta in camera, uno dei loro servi
instigato dal diavolo, pensava di ammazzarli tutti, e poi rubare quello che era in casa; e andò
colla spada all’ uscio della camera per entrar dentro. Incontinente ei perdette la vista; perdette il
sentimento, e percorrendo forte, si diede molte ferite esso medesimo sopra la testa con quella
spada. Allora quella donna con li suoi figliuoli udendo questo, uscirono fuori, e forte gridando, i
vicini trassero a quel rumóre; e quel trovando quasi {87 [265]} come morto, domandarono come
era stato ferito. Ed egli contò tutto il fatto per ordine come egli voleva fare, e incontanente mori.
Allora la donna di casa conoscendo che la Vergine Maria, alla quale il marito gli ebbe
raccomandati, se gli avea scampati e difesi da tanto pericolo, e dappoi continuamente stavano in
devozione ed orazione. Tornando poi il mercadante, la donna narrandogli il fatto tutto per ordine,
renderono molte lodi del miracolo mostrato della gloriosa Vergine Maria.
(Miracoli della Madonna).
IV. Maria scampa dalla morte i suoi divoti.
Era un giovine che voleva andare oltremare con lo re di Francia, e la madre di questo
giovane vedendo la volontà del suo figliuolo dissegli: figliuol mio tu non andrai senza me. E
navigando costoro per mare, e quel {88 [266]} giovane andando sprovvedutamente, subito
cadette nel mare e fu affogato, e andò sotto l’ acqua e non fu veduto. Allora la madre di questo
giovane vedendo che mai più non poteva riavere il figliuolo, pianga dolorosamente e non trovava
requie nè riposo per l’ angustia del dolore; onde raccomandava l’ anima del suo figliuolo alla
gloriosa Vergine Maria con gran divozione. Passati che furono otto giorni la nave venne al porto.
La madre di questo giovane guardando su per la ripa del mare, subitamente ebbe veduto il suo
figliuolo con allegro viso; ed ella chiamandolo con molta tenerezza di pianto, e dimandandolo
come era scampato da tanto pericolo, il giovane subito rispose e disse: Madre mia carissima,
sappiti che cosi tosto come io cascai in mare, incontanente la gloriosa Vergine Maria alla quale
mi raccomandasti, venne, e pigliommi con le sue mani, e mi ha sostenuto per otto di continui
sopra il mare, e oggi in questo dì mi ha posto in questo luogo. E considerando poi quanto {89
[267]} miracolo Dio avea operato, tutti, maravigliandosi, ringraziavano Dio e la sua dolcissima
Madre gloriosa Vergine Maria, la quale sempre sia lodata e ringraziata.
(Miracoli della Madonna).
V. Maria SS. invita il giovanetto suo divoto allo stato religioso.
Trovandosi Stanislao Kostka vicinissimo all’ estremo, eccogli tutto improvviso innanzi la
beatissima Madre di Dio, e tanto fin d’ allora divotamente e teneramente amata da lui, che ne
trovo espresso nelle memorie giurate della sua vita in Vienna, che udendo egli cantar nella
Chiesa nostra la Salve Regina, tutto s’ infocava nell’ anima e nel volto, e tutto andava in spirito e
in estasi. Or qui ella non venne sola a mostrarglisi, benché il pur veder lei sola cui tanto
eccessivamente amava {90 [268]} sarebbe stato più che bastevole a risuscitarlo; ma gli apparì
col Divin suo Figliuolo in braccio; e fattagli tutta piacevole fino alla sponda del letto, non le
bastò consolarlo con la veduta, e con le amorose parole che pur dovette dirgli, ma gli pose il suo
stesso Figliuolo sul letto, si che poterono scambievolmente abbracciarsi, e farsi vezzi egli e
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