Don Bosco - Angelina [v.13]
contro cui nulla valgono gli assalti dei nemici delle anime. È paragonata ad una pietra sopra cui
poggia un grande edifizio che deve durare fino alla fine de' secoli. Tu sei Pietro, disse Gesù
Cristo al principe degli Apostoli nel costituirlo capo della Chiesa, tu sei Pietro, e sopra questa
pietra fonderò, la mia Chiesa, {69 [23]} e le porte dell'inferno non la potranno vincere. Ed altre
volte gli diceva: io ho pregato per te, o Pietro, affinchè la tua fede non venga meno; e tu a tempo
debito conferma i tuoi fratelli nella fede. Con queste parole egli ci assicura che non mai la sua
Chiesa avrebbe potuto cadere in errore. Epperciò Gesù Cristo medesimo raccomandò a' suoi
seguaci che nascendo questioni tra di loro, ne deferissero la risoluzione alla Chiesa, che se
taluno, egli prosegue, rifiutasse di ascoltare la Chiesa, abbilo siccome gentile e publicano. Questa
Chiesa è la colonna ed il fondamento di ogni verità; ce lo dice s. Paolo: sicchè ogni dottrina che
non poggia sopra il fondamento di questa Chiesa, poggia sopra l'errore.
La Chiesa di Gesù Cristo poi riceve varii nomi: in primo luogo si chiama cattolica, che
vuol dire universale, perchè come si disse, qual madre amorosa accoglie in tutti i tempi e in tutti
i luoghi quelli che vogliono venire al materno suo seno. Universale perchè abbraccia tutta la
dottrina insegnata da Gesù Cristo e predicata dagli Apostoli.
Dicesi anche santa, perchè il fondatore {70 [24]} di lei che è Gesù Cristo, è il fonte di
ogni santità; niuno può essere santo fuori di questa Chiesa, giacchè soltanto in essa s'insegna la
vera dottrina di Gesù Cristo, in essa soltanto si pratica la sua fede, la sua legge, e si amministrano
i sacramenti da lui instituiti.
Si suole eziandio appellare Apostolica, perchè i suoi pastori sono successori degli
Apostoli, ed insegnano la medesima dottrina predicata dagli Apostoli come l'hanno imparata da
Gesù Cristo.
Si aggiunge poi il titolo di Romana, perchè il suo capo, che è il Papa, è vescovo di Roma,
e per questo motivo questa città, una volta capitale del Romano impero, ora è il centro della
religione, la capitale del mondo cattolico.
Lina. Ma ditemi, come può il Papa da Roma governare i cristiani che sono per tutto il
mondo?
Marietta. Il Signore ha provveduto a tutto. Egli ha stabilito un capo che dovesse
governare la sua Chiesa. E siccome gli Apostoli esercitarono il loro apostolato d'accordo e
dipendenti da s. Pietro, così agii Apostoli succedettero i vescovi, che sempre dipendenti dai
successori di s. Pietro {71 [25]} governarono e governano tuttora le varie diocesi della
cristianità. I vescovi accolgono le suppliche, sentono i bisogni de' popoli, e li fanno pervenire
fino al Vicario di Gesù Cristo. Esso dalla sua parte secondo il bisogno, comunica i suoi ordini ai
vescovi di tutto il mondo, che poi li partecipano ai semplici fedeli. Ora osserva che bel ordine
regna nella Chiesa: noi semplici fedeli siamo uniti al parroco, il parroco ci unisce al vescovo, il
vescovo ci unisce al Papa, il Papa ci unisce a Dio.
Quello poi che desidero che tu ritenga bene a mente è questo: siccome non vi è che un
solo Dio, una sola fede, un solo battesimo, così non vi è che una sola vera Chiesa, fuori di cui
niuno può salvarsi.
Lina. Oh! come sono contenta, o mamma, di essere anch'io cristiana e di appartenere alla
Chiesa cattolica.
Marietta. Rallegrati pure in cuor tuo, e sii riconoscente a Dio, perchè ti ha creati in questa
sua Chiesa, in cui sono tanti mezzi di salvezza; ma intanto ricordati di preger sempre per tanti
altri che non hanno la fortuna di essere in grembo alla Chiesa cattolica, i quali perciò sono fuori
della strada che conduce al cielo; prega {72 [26]} per loro, affinchè il Signore si degni di aprire
ad essi gli occhi, e si convertano, ed abbraccino anche la nostra santa religione.
Lina. Ah! vel prometto, non mi dimenticherò mai di pregare per costoro. Ma voi mi avete
dotto di essere riconoscente al Signore perchè mi ha fatto nascere nella Chiesa; e come ho io da
fare per dimostrargli la mia gratitudine per questo benefizio?
Marietta. Per dimostrargli la tua gratitudine procura di mostrarti sempre docile alla voce
dei sacri ministri, come le pecore lo devono essere alla voce del loro pastore. Questa è la
espressa volontà di Gesù Cristo, il quale dice: chi ascolta i miei ministri, ascolta me, e chi li
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