Don Bosco - Il pontificato di S. Felice primo e di S. Eutichiano papi e martiri
Capo I. Visibilità della vera Chiesa.
La santa Chiesa di Gesù Cristo a guisa di madre pietosa deve accogliere i figliuoli di tutti
i tempi e di tutti i luoghi purchè vogliano rifugiarsi nel suo materno seno. Per questo motivo nel
Vangelo essa è paragonata ad una madre piena di amore e di tenerezza pei suoi figliuoli; è
paragonata ad un campo, ad una vigna, ad un'aia, ad una colonna, ad una montagna, ad una casa,
ad un grande edifizio, ad una città, cose tutte materiali, ma visibili e che servono a farci
conoscere come la vera Chiesa debba essere in ogni tempo visibile, affinchè possa ricevere {3
[341]} i fedeli di tutti i tempi. Questa visibilità consiste in primo luogo nella pubblica
professione della fede, nella pratica de' santi Sacramenti ed in tutto ciò che riguarda al culto
esterno. Ma il segno più sensibile della visibilità della Chiesa apparisce nel capo da cui fu in ogni
tempo governata.
I cattolici soltanto riconoscono Gesù Cristo per capo invisibile, e per capo visibile il
sommo Pontefice successore di s. Pietro, stabilito dal medesimo Salvatore a governare la Chiesa
come suo vicario sopra la terra: tu es Petrus et super hanc petram oedificabo Ecclesiam meam;
Matt. 16, 18.
Solamente i cattolici hanno un capo visibile della loro credenza e questo capo ebbe
regolarmente i suoi successori da Gesù Cristo sino a noi. Cominciando dal regnante Pio IX con
una serie maravigliosa da un papa ad un altro andiamo fino a Gesù Cristo. A questi vicari di
Gesù Cristo, a questi suoi rappresentanti sopra la terra furono sempre uniti i vescovi, i paroci, {4
[342]} i sacri ministri ed i cristiani di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Che anzi furono sempre
giudicati eretici coloro che si opposero agli insegnamenti di questo capo supremo; perchè tutti
hanno costantemente creduto e professato che dove c'è il successore di S. Pietro, là vi è la vera
Chiesa di G. C. Ubi Petrus ibi Ecclesia; S. Ambrogio.
Di tutte le sette che si dicono cristiane neppure una può vantare la sua permanente
visibilità. Per esempio i Luterani, i Calvinisti, i Valdesi possono al più vantar la loro visibilità
fino a Calvino, a Lutero, a Pietro Valdo, cioè a trecento o cinque cento anni al più: se cerchiamo
più in antico non si può trovare neppur uno che abbia professato quella religione o quel culto che
essi professano.
Altro segno costantemente visibile della Chiesa Cattolica è il culto che essa professa.
Entriamo, o cattolici, nelle nostre chiese, in esse noi scorgiamo che vi sono e furono immagini,
statue, candelieri, lumi, incensi, {5 [343]} turiboli, altari, paramentali, come leggiamo descritti in
più luoghi della Bibbia; S. Luca, 1, 2.
Che se mai taluno entrasse nei così detti templi protestanti non iscorge una immagine,
non un altare, non un turibolo, non un grano d'incenso, non una fiaccola, non un candeliere,
insomma non una delle cose notate nei templi di cui parla la Bibbia. Dunque, noi diciamo ai
protestanti, da ciò solo che voi non avete più i segni esterni dei templi di cui parla lo stesso
Vangelo, di quei templi visitati, onorati e santificati da Gesù Cristo; da ciò solo voi dovete
conchiudere che i vostri templi non sono più quelli della Bibbia, quelli degli Apostoli; non più
quelli approvati dai vicari di Gesù Cristo.
Questo pensiero deve far animo ai cattolici ad essere costanti nel professare la loro
religione, fermamente persuasi che essi professano un culto esterno, visibile, quale fu praticato in
tutti i tempi nella Chiesa cattolica, siccome è stato scritto nella Bibbia; ma {6 [344]} sempre
uniti ai ministri di questo culto, ai semplici sacerdoti, ai paroci, ai vescovi con una credenza
costantemente dipendente, diretta, insegnata dal supremo Pastore della Chiesa cattolica sommo
Pontefice cui Gesù Cristo disse: pascola i miei agnelli, pascola le mie pecorelle, pasce agnos
meos, pasce oves meas; Joann. 21, 15.
A questo riflesso per altro quanto mai devono tremare i protestanti. Essi non hanno
alcuna visibilità nella dottrina, perchè ciascuno è libero d'interpretare la Bibbia come vuole. Non
hanno visibilità nei pastori, perchè secondo la loro dottrina tutti sono egualmente pastori, niuno è
tenuto a seguire la dottrina di alcun pastore. Neppure hanno la visibilità di culto, perchè in
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