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Titolo n otiziario
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Dicastero per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
Carissimi
fratelli,
carissimi amici,
ricordo che una
volta, in un pae-
se dell’Africa,
un’anziana si-
gnora fece questo commento su un
vecchio santo missionario: “la sua
barba è bianca e lunga, ma gli occhi,
sono quelli di un bambino”.
E in fatti, era proprio così!
Il missionario ad gentes deve per for-
za “diventare come un bambino”.
Incominciare a imparare tutto: parla-
re, salutare, mangiare, vestirsi.
E così poco a poco anche la sua ani-
ma e i suoi occhi diventano da bam-
bino, giustamente come Gesù vuole:
“se non diventerete come bambini,
non entrerete nel Regno dei Cieli!”
Per questo motivo il missionario spe-
rimenta un incanto molto particolare
nel contemplare gli occhi del Bambi-
no Gesù, diventato piccolo per amo-
re di tutti i popoli, di tutte le cultu-
re, di tutte le nazioni!
Vi auguro un fecondo e felice Natale
2014! Tempo per diventare “come
bambini”. Tempo per fissare gli occhi
limpidi del Bambino Gesù, e fare di
questi occhi una scuola di missiona-
rietà. Imparare ad essere missionario
contemplandolo: “beati i puri di cuo-
re, perché vedranno Dio!”
Grazie!
D. Guillermo Basañes SDB
Celebrare il Bicentenario della nascita di
Don Bosco contribuendo alle attività missionarie
della nostra Società
“… Voglio dire qualcosa di semplice e
chiaro: la dimensione missionaria fa parte
della nostra IDENTITÀ e la diversità cultura-
le, la multiculturalità e la interculturalità
sono una ricchezza verso cui camminare in
questo sessennio. …
Il Papa fa una chiamata all’Evangeliz-
zazione di tutti i popoli e noi dirigiamo il no-
stro sguardo, sempre per riconoscerci nella
nostra identità, verso il carattere missionario
della nostra Congregazione. Don Bosco volle
che la Società Salesiana fosse decisamente
missionaria. Nel 1875, tra il piccolo gruppo
dei primi salesiani, ne scelse dieci perché andassero in America; pri-
ma della sua morte aveva già inviato 10 spedizioni missionarie e 153
si trovavano in America al momento della sua morte, quasi il 20% dei
salesiani del momento, secondo il catalogo della Congregazione del
1888.
Questa identità missionaria, conservata e curata col passar
degli anni, portò il Capitolo Generale Speciale a fare una chiamata
speciale che io vorrei rinnovare oggi, alle porte del Bicentenario
della nascita di Don Bosco e come omaggio vivente a lui: “Il Capi-
tolo Generale Speciale lancia un appello a tutte le Ispettorie, anche
a quelle più povere di personale, perché, obbedendo all’invito del
Concilio e sull’audace esempio del nostro Fondatore, contribuiscano,
con personale proprio, in forma definitiva o temporanea, all’annun-
cio del Regno di Dio” (SGC, n.477).
Credo sinceramente, cari confratelli, che questa chiamata
abbia oggi piena attualità nella realtà della nostra Congregazione.
Quando parlo di omaggio a Don Bosco nella celebrazione del Bicente-
nario della sua nascita, non lo dico in un contesto celebrativo vuoto o
per fare statistiche, ma perché credo veramente – ed è stata la sen-
sibilità del CG27 – che una grande ricchezza della nostra Congrega-
zione sia proprio la sua capacità missionaria, la possibilità di essere
lì dove si ha più bisogno di noi nell’Evangelizzazione, anche se tutte
le forze sono molto valide in qualsiasi posto ci troviamo”.
D. Ángel Fernández Artime SDB
(estratti dagli AGC 419)
A tutti i lettori di “Cagliero 11”
i nostri più sinceri auguri
per un Santo Natale e per un Sereno Nuovo Anno