Cagliero 11 Agosto 2011 - ita


Cagliero 11 Agosto 2011 - ita

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Titolo notiziario
Nome società
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Carissimi missiona-
ri salesiani
e amici delle Missioni
Salesiane!
Nei giorni 16-21 agosto
7000 giovani del Movi-
mento Giovanile Salesia-
no (www.bosco2011.com)
radunati presso il Colle-
gio Salesiano di Atocha,
nel centro di Madrid,
saranno una parte dei
due milioni giovani che
parteciperanno alla XXVI
Giornata Mondiale della
Gioventù. Sicuramente
un evento che fa cresce-
re la fede di tanti giovani nell’incontro con Gesù. Sappia-
mo bene che la fede cresce di più quando si condivide!
Crediamo anche che la chiamata del Signore ha bisogno
dell’ispirazione che viene dal condividere la propria sto-
ria vocazionale. Con queste semplici domande ti invito a
condividere la tua vocazione salesiana o chiamata sale-
siana missionaria con i giovani!
Coraggio!
Come hai incontro Don Bosco e i Salesiani, come è sorto
in te l’orientamento verso la vita salesiana e missiona-
ria?
Che cosa ricordi del cammino formativo (compagni, for-
matori, esperienze, insistenze) e come ti hanno formato
come Salesiano (missionario) gli anni seguenti?
Come è cambiato il profilo del salesiano missionario nel-
la tua vita fino ad oggi?
Come hai superato i momenti della crisi nel tuo cammi-
no vocazionale (missionario)?
Quali persone o avvenimenti hanno segnato in modo spe-
ciale la tua vita salesiana?
Che cosa vuoi dire ad un giovane che desidera essere
salesiano o missionario?
Che cosa hai imparato dal Signore nel tuo cammino a
livello spirituale e vocazionale?
Don Vàclav Klement, SDB
Consigliere per le Missioni
Un nuovo approccio pastorale
è necessario per i giovani d'oggi
che chiedono che cosa significa
credere!
G esù vive con autentica passione la sua dedizione al
sogno che porta nel cuore: la predicazione e la
costruzione del Regno di suo Padre, che vuole che
tutti gli uomini siano salvi e raggiungano la pienezza di vita.
La sua non è un’esistenza vissuta nel qualunquismo o
nell’indolenza. È invece un’esistenza vissuta con intensità
incontenibile. È una vita piena di slancio e di dinamismo. Le
sue parole non lasciano dubbi: «Sono venuto a portare il
fuoco sulla terra, e come vorrei che fosse già acceso!».
L’immagine del fuoco è molto espressiva, e dice dell’ardore
con cui Egli persegue la causa che ha abbracciato.
Questo fuoco è lo Spirito Santo che ci fa nuovi, prima di
tutto nella preghiera. Il frutto dello Spirito Santo è
l’amore che si manifesta nella pace dentro di noi, nella
gioia del nostro ambiente e nel dinamismo della nostra
vita. Rinnovati dallo Spirito, diventiamo persone realiz-
zate: pazienti, fedeli, impegnate.
La decisione di seguire Gesù in modo radicale si gioca
tutta sulla scommessa di potersi innamorare di Dio e spend-
ersi per l’uomo, specialmente il più povero e abbando-
nato…
Prego per i miei figli diletti, i Salesiani: siate guide illumi-
nate per coloro che chiedono una direzione spirituale e che
praticano la vita sacramentale ed ecclesiale; maestri sapi-
enti e pazienti per chi si impegna nella ricerca della propria
vocazione.
Prego, in particolare, perché lo Spirito Santo susciti operai
zelanti, creativi, capaci di andare incontro a tutti quei gio-
vani che oggi non bussano più alle porte della Chiesa. Si
tratta di giovani che, sulla loro
strada verso la stella, vorrebbero
incontrare dei magi piuttosto che gli
scribi di Gerusalemme; giovani che
non ci chiedono ancora che cosa
bisogna credere, ma piuttosto che
cosa significa credere. Per tutto
questo è necessario un vero cambio
di prospettiva pastorale!
D. Pascual Chávez
Messaggio al MGS, 31 gennaio 2011
PROSSIMI APPUNTAMENTI
AGOSTO
05-06 > Incontro DIAM dell’Asia Sud (Kolkata, India)
07-11 > Giornate di Studio Asia Sud (Kolkata, India)
14-18 > Giornate di Studio Asia Est (Sampran, Thailandia)
21-25 > Giornate di Studio Oceania (Port Moresby, Papua
Nuova Guinea)
SETTEMBRE
01-25 > Corso d’Orientamento per Nuovi Missionari
(Roma - Torino)
25 > Consegna della croce missionaria (Torino)
19 Settembre - 08 dicembre > Corso di Formazione per
Missionari (Roma, UPS)

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Come volontario ho sperimentato una gioia profonda e
ho trovato la mia vocazione Salesiana
La fede é stato sempre un pilastro importante nella mia vita. Sono stato educato cristianamente dai
miei genitori e fin da piccolo facevamo parte
attiva della nostra parrocchia. Per molti anni ho fatto servizio
all'altare ed ho frequentato un gruppo giovanile. Così cresceva
in me il desiderio di fare un’esperienza missionaria dopo aver
finito la scuola. Volevo servire i più sfortunati e condividere la
mia vita con loro. Attraverso un amico ho conosciuto il volon-
tariato salesiano che in Austria è offerto dalla ONG “Jugend
Eine Welt – Don Bosco Aktion Austria“ e mi sono iscritto subito.
Avevo 19 anni quando sono partito per il Messico con
tanta voglia di lavorare con i giovani e fare nuove esperienze.
Ho lavorato nella parrocchia e nell'oratorio “Maria Auxiliadora“
a Tijuana. I Salesiani hanno condiviso la loro vita con noi volon-
tari. La giornata iniziava con la preghiera e la colazione fatte
insieme e finiva dopo un giorno pieno di lavoro con la “buona
note”. Raccontarsi gli avvenimenti belli e meno belli della gior-
nata e la preghiera fatta insieme erano pilastri della vita quotidiana. In tanti progetti potevamo sperimentare le ric-
chezze che porta ognuno in se e ci siamo aiutati a vicenda. Così mi sentivo sempre di più in famiglia. Questo periodo
mi ha plasmato profondamente.
Trascorrendo un anno intero in questo Paese ho potuto parteci-
pare alle feste messicane, sia folkloristiche, che religiose. Ho
potuto conoscere anche le loro storie, le gioie e le sofferenze.
Spero che anche loro abbiano potuto imparare qualche cosa da
me, perché l'incontro delle culture non è una strada unidirezion-
ale, ma è un arricchirsi a vicenda. La diversità culturale portava
qualche volta una certa incomprensione. Ognuno pensava di aver
ragione; ci vuole ascolto, aprirsi all’altro e la voglia di capire il
suo punto di vista.
L'anno di volontariato dai Salesiani è stato un periodo decisivo
nel mio cammino vocazionale. Attraverso il volontariato salesiano
ho potuto maturare ed arrivare ad una decisione. Dopo il ritorno
in Austria ho iniziato l'aspirantato e l’anno seguente ho fatto il
noviziato a Pinerolo (Italia). L'8 settembre 2009 ho consacrato la
mia vita a Dio e mi sto preparando per il sacerdozio. Voglio diventare un vero imitatore di don Bosco per i nostri tempi
e camminare sulle sue orme!
Cl. Peter Rinderer,
austriaco, post novizio a Benediktbeuern, Germania
Intenzione Missionaria Salesiana
SPAGNA - GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’
Affinché tutti i Salesiani in Spagna siano aperti all’azione
dello Spirito Santo e più “radicati e fondati in Cristo, saldi
nella fede" (Col 2,7) come accompagnatori dei giovani nel
cammino della fede e vocazione.
Le 6 Ispettorie della Spagna (Barcellona, Bilbao, Leon, Madrid, Sevilla
e Valencia) con circa 1100 confratelli, stanno vivendo un importante
periodo storico pieno di sfide e speranze. E’ iniziato il cammino per il
ridimensionamento delle Ispettorie, con rinnovato impegno vocazio-
nale ed evangelizzatore nella società secolarizzata. La XXVI edizione
delle Giornate Mondiali della Gioventù si svolgerà a Madrid (16-21
agosto); questa è un’opportunità per tutti i Salesiani nel cammino di
rivitalizzazione del nostro Carisma.
Invia i tuoi suggerimenti e contributi a cagliero11@gmail.com