N. 103 - luglio 2017
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
La 148ª Spedizione Missionaria, che il Rettore Maggiore invierà quest’anno il
24 settembre da Valdocco, va assumendo ogni volta più colore e più
forma. Ventun salesiani di tutto il mondo sono già pronti a partire. Tre di loro,
sono salesiani coadiutori e altri diciotto tra sacerdoti e chierici. Sedici di questi
salesiani missionari sono tirocinanti, la cui media di età è di 26,6 anni. Il più gio-
vane ha ventidue anni! E uno dei salesiani sacerdoti ha sessantun anni! Bellissimo
tutto questo. Don Bosco sorride e gode, vedendo la crescita e il coraggio dei suoi
figli. Tra le destinazioni, tre sono di particolare originalità: due tirocinanti
partiranno per il Giappone, la terra di don Cimatti; altri due tirocinanti, per
Yakutyia – Siberia, nella Russia orientale, una delle zone più fredde del mondo; e
altri due – un sacerdote e un coadiutore perpetuo – saranno membri della prima presenza salesiana in Malaysia,
che diventerà il 134º paese della presenza degli SDB.
Tutti pronti, per partire ovunque, e per sempre! Questa è la Società
di San Francesco di Sales che Don Bosco sognò e fondò! Una Società missionaria!
D. Guillermo Basanes SDB- Consigliere per le missioni
Con Don Bosco … in ferie!
I n molti Paesi dell’emisfero nord, luglio e agosto so-
no tempi di vacanze per i giovani, ma anche una
grande opportunità per il volontariato missionario.
Le esperienze in Congregazione sono molto ricche e
varie. Molti giovani dedicano qualche settimana, anche
un messe, a diversi servizi di apostolato, animazione,
volontariato o esperienze estive, nelle diverse parti del
mondo. Dalla Slovacchia alcuni giovani vanno in
Ucraina, Azerbaijan, Siberia; dalla Repubblica Ceca in
Bulgaria; dalla Slovenia in Angola; da Malta e dall’
Austria in India; dall’Italia in Egitto, dalla Spagna in
Marocco, dagli Stati Uniti in Messico. Ma soprattutto, è all’interno dei propri paesi che si svolgono le attività
più varie, come gli oratori estivi: in Italia fioriscono le “estate ragazzi”, in Australia i campi “Cagliero”, in
Brasile “Boscolandia”. Altre iniziative sono più missionarie, come le “settimane missionarie” o i GAM (Gruppi
d’Azione Missionaria) in San Paulo; JMS (Gioventù Missionaria Salesiana) in Uruguay; i GRUMI (Gruppi
Missionari) nella Colombia; nella R.D. del Congo sono attivi i “Gruppi Missionari” che durante le ferie vanno
nelle zone rurali; in Angola più di un centinaio di universitari vanno a “fare missione” nelle zone dimenticate
del paese. E così via, possiamo percorrere tutta la Congregazione: India, Vietnam, Nigeria, Ghana,
Madagascar, Australia, Argentina, Ecuador, Messico, Venezuela … tutti con esperienze simili.
E cosa fanno? Le attività sono diverse secondo i vari contesti. Sono le tipiche attività degli oratori giornalieri,
il sostegno scolastico, le attività culturali formative per i giovani: gruppi biblici, formazione ai diritti umani,
educazione sanitaria, educazione affettivo-sessuale, animazione pastorale dei gruppi; laboratori artigianali,
teatro, danza, musica, campionati sportivi. Si fanno delle visite alle famiglie, dove si prega insieme, si legge
un testo biblico e si benedice la casa.
Il bene che si fa in queste missioni è grande, ma lo è molto di più nei cuori dei giovani missionari, provocando
un’esplosione di felicità, che influenzerà positivamente il loro progetto di vita. Una volta, tornando da una di
queste missioni con 30 universitari angolani, in un posto veramente difficile (zanzare, caldo, dormire a terra,
mancanza di servizi igienici, malaria, molta povertà, …) una delle ragazze missionarie, di famiglia benestan-
te, rientrata a casa mi invia un SMS: “Tante grazie, Padre, per avermi fatto conoscere dove c’è la vera feli-
cità”. Felice missione durante le vacanze!
P. Martín Lasarte, sdb