Cagliero11_2021_12_it


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CAGLIERO 11 ,
Bollettino di Animazione
Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni Salesiane per le Comunità SDB e gli amici delle missioni Salesiane
Cari Fratelli,
Sorelle e Amici,
"Per te mio Dio, io canto, la gioia
di essere il tuo testimone,
Signore": anni fa cantavo
insieme ad altri amici il testo di
questa canzone, sperimentando
il profondo desiderio di vivere
con gioia sapendo di essere
testimone di Cristo.
Dalle prime comunità cristiane,
la testimonianza di coloro che
sono convinti che Gesù Cristo
ispiri il loro modo di vivere e di
agire è ti modo più convincente
per annunciarlo. Quando siamo
testimoni del Vangelo, con uno
stile di vita felice, semplice,
fraterno e solidale, è possibile
offrirlo come opzione per coloro
che cercano il senso della
propria esistenza anche in
mezzo alle più grandi difficoltà.
Don Bosco ci invita ad essere
portatori della gioiosa novella
dell'Amore incarnato, visibile,
concreto che Dio ha per i piccoli
e t poven: questo credo sia
l'impegno di un missionario
salesiano.
Don Hugo Orozco, SDB
Consigliere regionale
per la Regione Interamerica
Dialogo Interculturale
ft
come processo d'Inculturazione
Più che \\'incarnazione, è la kenosi che ci ricorda cos'è veramente
\\'inculturazione: il Verbo si è fatto carne perché fossimo ricondotti alla gloria
di Dio (Fil 2, 6-11)
Una comprensione dell'inculturazione che presuppone una fede senza cultura,
trapiantata in una cultura religiosamente diversa, dove la fede cristiana e la
cultura, prima sconosciute l'una all'altra, si incontrano e si fondono, è
artificiale e non realista. La fede cristiana è vissuta da persone di una cultura
specifica. Infatti, non esiste un cristianesimo senza cultura né una cultura che
sia veramente cristiana. Allo stesso modo, nessuna fede è priva di cultura e
nessuna cultura priva del suo credo religioso.
Poiché la cultura e la fede sono intimamente intrecciate, togliere la cultura da
qualsiasi fede che l'ha generata e trapiantarla in un'altra fede è farle violenza
nel profondo. D'altra parte, come una persona umana viaggia attraverso il
tempo e le nuove realtà incontrate portano a nuove intuizioni, così ogni
cultura progredisce quando è aperta all'incontro e la propria visione e i
propri valori sono trasformati da tale incontro. Al contrario, una cultura che si
isola dal dinamismo della storia muore.
È nel processo di interazione delle culture che si rivelano i loro elementi
arricchenti e disumanizzanti espressi nei loro valori e pratiche. L'inculturazione
awiene attraverso il dialogo interculturale. Attraverso questo processo
interculturale di arricchimento reciproco e di scambio critico, le culture
sono stimolate ad aprirsi alla novità del Vangelo. Così, i valori e le concezioni
di una cultura si arricchiscono allargando e approfondendo i loro orizzonti in
modo che il modo di vivere di quella società includa, o almeno non precluda,
gli ideali del Vangelo che danno senso all'esistenza umana. È in questo
processo che si discerne ciò che è contrario al Vangelo e ciò che non lo è.
Don Alfred Maravilla, SDB
Consigliere generale per le Missioni
PER LA RIFLESSIONE
E LA CONDIVISIONE
Sono aperto ad
essere arricchito
da altre culture?
Ho il coraggio
di condividere
l'esperienza vissuta
della mia fede
cristiana?

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VENEZUELA - GIOVANI
IN FUGA E MISSIONI
L'ispettoria salesiana del Venezuela ha una bella e ricca tradizione di
lavoro con i catechisti. Come fanno i catechisti da voi a "trasmettere" ai
ragazzi un rapporto personale con il Cristo vivente e non solo una dottrina
cattolica?
Cerchiamo di trasmettere il messaggio e presentare la persona di Gesù a
partire dalle categorie culturali vissute nei diversi contesti sociali: amicizia,
famiglia allargata, ospitalità... Cosi Gesù diventa l'Amico, il Fratello, Colui
che ci visita e vive nella nostra casa.
Dal punto di vista dell'animazione missionaria dei confratelli salesiani,
quale buona esperienza potete raccontare?
I salesiani che lavorano in Amazzonia a contatto con le popolazioni
indigene ci trasmettono l'esperienza di una catechesi ripensata nei termini
delle lingue e dei linguaggi propri: segni, simboli, categorie culturali con
cui si può esprimere e comprendere meglio il messaggio evangelico.
Ad esempio, si organizza la catechesi attorno alla celebrazione di una festa
che diventa una celebrazione liturgica con la sua preparazione: messaggi,
canti, rappresentazioni, espressioni artistiche... Cosi si unisce la catechesi
ad una liturgia vivente.
Molti venezuelani fuggono nei paesi vicini. Voi, come salesiani, li sostenete
in questa loro decisione o, piuttosto, cercate di convincerli a restare?
La decisione di emigrare è sempre molto sofferta, specie in un paese che
non ha mai vissuto questa esperienza nella sua storia. I giovani sognano
alternative e soluzioni a breve termine e non accettano facilmente consigli,
ma vogliono risultati immediati per risolvere la situazione di miseria della
famiglia. Manteniamo i contatti con le organizzazioni gestite dai salesiani
in altri paesi per coordinare aiuti umanitari o per presentare casi specifici
e ricevere orientamento nella ricerca di offerte di lavoro o di studio. Invece,
nei nostri centri professionali e giovanili offriamo diverse alternative di
preparazione professionale a breve termine e infondiamo segni di
speranza per il futuro di un Venezuela migliore.
Don Jorge Bastidas, SDB
È originario di Caracas, in Venezuela,
dove è diventato salesiano (2005) ed è
stato ordinato prete (2014) Dopo gli studi
di filosofia, pedagogia e teologia a Los
Teques e Caracas, ha conseguito il
Baccalaureato in filosofia e teologia presso
l'Università Pontificia Salesiana di Roma.
A partire dal 2014 ha lavorato a Punto fijo
"falcòn" per tre anni come responsabile di
un centro professionale e di un centro
giovanile - oratorio. Poi è stato inviato
all'Università Pontificia Salesiana di Roma
a studiare una specializzazione in
pastorale giovanile per due anni.
In questo momento è consigliere
ispettoriale e delegato dell’ispettore don
Rafael Montenegro (VEN) per la pastorale
giovanile.
A partire dell’anno 2022, il Settore per le Missioni
Salesiane lancia un nuovo logo. Ecco la spiegazione
dei simboli:
• GESÙ e SALESIANITÀ la croce salesiana
• INTERNAZIONALITÀ 5 colori, 5 continenti
UOMINI – centralità della persona umana
CARISMA le fiamme dello Spirito Santo
AMORE – il fuoco dell‘amore di Dio Padre
MISTERO – il roveto ardente di Mosè
MARIA – i grani del “rosario missionario”
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sme1.tstso1.roen1.
salesiane
I catechisti
Per la proclamazione e la testimonianza
dell'amore di Dio nella difficile situazione
socioeconomica
.
Preghiamo per i catechisti, chiamati ad annunciare la Parola di Dio:
affinché ne siano testimoni con coraggio e creatività nella forza
dello Spirito Santo.
[Intenzione di preghiera di Papa Francesco]