CAGLIERO 11~A
Bollettino di Animazione
Missionaria Salesiana ' Pubblicazione del Settore per le Missioni Salesiane per le Comunità SDB e gli amici delle missioni Salesiane
f t Comprendere la missio inter gentes
Cari confratelli
e amici,
Ci troviamo g1a m vena di
Pasqua: Pasqua del Salvatore e
Pasqua di chi da tempo era in
attesa, in un Venerdì Santo che
non sembrava finire più.
Nel Sud Sudan e in varie parti
del mondo, milioni di bambini,
donne e uomini portano la
loro croce con coraggio e
speranza, al fianco di Gesù.
Perciò la missione fa brillare la
nostra vocazione "pasquale",
quella di essere la Veronica ed
il Cireneo odierni, oppure
apostoli della Vittoria di Cristo,
ed imitatori del Compagno di
Emmaus, pellegrini capaci di
raggiungere i fratelli e le
sorelle scoraggiati o smarriti, e
di riaccendere al fuoco della
Parola e del Pane la fiamma
della testimonianza.
Buona festa di Pasqua a tutti
voi!
Dopo il Vaticano II è cresciuto il disagio in Asia - terra di antiche religioni,
grandi culture e miriadi di poveri - riguardo alla missio ad gentes vista come
un monologo insensibile, con un rapporto inviato - destinatario, missionario
straniero-popolo locale. Perciò il cristianesimo è ancora considerato
'straniero', anche se Gesù era nato in Asial A differenza dei missionari stranieri,
il crescente numero di missionari che ora lavorano nel proprio continente, in
Africa come in Asia, respirano la multiculturalità e l'interculturalità dalla nascita
e hanno un’esperienza diretta dei contesti più poveri. Questa attività
missionaria, vista meno come annuncio diretto del Vangelo e più come
incarnazione degli insegnamenti e della persona di Gesù attraverso la
testimonianza di amore e servizio, è denominata missio inter gentes
La missio ad gentesnon è in contrapposizione ma complementa la missio inter
gentes. È un modo di annunciare Cristo vivendo i valori evangelici e le attività
caritative dei singoli cristiani e dell'intera comunità ecclesiale come azioni ad
immagine di Cristo. È un approccio missionario che vede le 'gentes' non come
oggetto del nostro sforzo di convertire, ma come 'ospiti' a cui possiamo offrire
ospitalità e 'amici' che possono, a loro volta, accoglierci e offrirci amicizia.
Questa non è una testimonianza silenziosa e senza parole Il vangelo è
condiviso raccontando la propria esperienza di fede tra (inter) amici di altre
culture e religioni e sussurrando il vangelo in momenti opportuni e inaspettati.
La principale preoccupazione della missio inter gentes è promuovere il primo
annuncio e non insegnare dottrine cristologiche né convertire. La conversione
è opera di Dio, non nostraI Essa sostiene che i missionari servano con rispetto
la gente e condividano umilmente la loro vita senza alcuna traccia di arroganza
o superiorità, proprio come fece Gesù. È questa esperienza vissuta del
cristianesimo, attraverso \\'azione dello Spirito, che potrebbe suscitare il
desiderio di conoscere la persona di Gesù.
▀ Don Alfred Maravilla, SDB
Consigliere per le Missioni
PER LA
RIFLESSIONE
E LA
CONDIVISIONE
▀ Come sussurro
il vangelo ai
giovani che sono
affidati a me?
▀ Don Alphonse Owoudou, SDB
Consigliere Regionale
per Africa-Madagascar
▀ Come può la
mia presenza
salesiana
diventare un
primo annuncio?