Titolo notiziario
Nome società
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
UN APPELLO PER NUOVI MISSIONARI
C arissimi Confratelli,
Vi saluto cordialmente da Czestochowa, uno
dei Santuari Mariani più frequentati del
mondo, durante alcuni giorni d’animazione
missionaria alle Ispettorie della Polonia. Sono venuto
qui per affidare a Maria tutto il cammino contenuto in
questa lettera–appello alla generosità missionaria.
Quasi tre anni fa, Il CG 26 chiedeva che ogni
Ispettoria “promuova lo spirito missionario, metta
generosamente a disposizione del Rettor Maggiore
personale salesiano per la missio ad gentes e favorisca
le vocazioni missionarie anche tra i laici e le
famiglie”(n.49). Ringrazio tutte le 43 Ispettorie che
finora hanno risposto a quest’appello del Capitolo
Generale. La più generosa è stata certamente
l’Ispettoria del Vietnam con 29 missionari negli ultimi
tre anni, e notiamo che nel 2010 per la prima volta la
giovane regione di Africa - Madagascar ha mandato più
confratelli di quanti ne abbia ricevuto.
Mi sono chiesto molte volte: Che cosa capita quando
una Chiesa particolare oppure un’Ispettoria non
manda più i missionari per i bisogni della Chiesa
universale? Sicuramente ci sono alcune gravi
conseguenze: la Chiesa si ferma nella crescita,
guardando solo ai suoi bisogni perde la sua cattolicità, si
ferma nel cammino della missione e mette in pericolo la
crescita della propria fede. Chiudendosi ai bisogni della
Chiesa universale, perde il coraggio di affrontare le
proprie sfide.
Infatti troviamo già negli Atti degli Apostoli (Atti 20,
35) il detto di Gesù che ‘sono più beati quelli che
danno, che quelli che ricevono’. Nell’America Latina
hanno scoperto, che ‘dare dalla nostra povertà’ porta
molti frutti anche nell’evangelizzazione ordinaria locale.
Nell’Asia e Africa sono convinti che la fede ricevuta
recentemente grazie ai missionari venuti da lontano è
un dono da condividere. Ė molto significativo
l’atteggiamento di alcuni Ispettori europei che,
nonostante un forte calo vocazionale ed
invecchiamento dei confratelli, sono generosi nel
lasciare partire per le missioni alcuni dei loro pochissimi
confratelli giovani. Ecco, il senso di Chiesa (Cost. 13), ed
il pensiero ai quattro miliardi dei non cristiani, non ci
lasciano in pace!
Celebrando il Centenario del Beato Michele Rua,
vogliamo imparare da lui la fedeltà a Don Bosco.
Durante i 22 anni del suo ministero come Rettor
Maggiore, ha inviato ben 31 spedizioni missionarie con
1465 confratelli missionari in molte incipienti missioni
dell’America, dell’Africa e dell’Asia. Nell’edizione del
Bollettino Salesiano di ogni gennaio Don Rua ha
condiviso con i Cooperatori i nuovi sviluppi della nostra
missione, chiedendo di aiutare la realizzazione dei
coraggiosi piani per l’anno che stava per cominciare.
Cercando di seguire le vie di Don Rua, vi presento
anche quest’anno i frutti della spedizione missionaria
n. 141 e urgenti bisogni delle missioni salesiane d’oggi,
aggiornate dal Rettor Maggiore nel mese di Luglio
2010.
Ogni 11 del mese preghiamo per i missionari e per le
nuove vocazioni missionarie; spero che il bollettino
d’animazione missionaria “Cagliero11” raggiunga tutte
le vostre Comunità. Per aiutare i confratelli a discernere
bene questa vocazione dentro la vocazione, ecco le
tappe del cammino dei candidati missionari ad gentes:
1. Senza un’aggiornata informazione e formazione
missionaria nelle fasi di formazione iniziale non
possiamo aspettare le nuove vocazioni missionarie.
2. Tutto il cammino comincia con una domanda
indirizzata al Rettor Maggiore, ovviamente basata su
un primo discernimento del confratello. Ogni
candidato si mette a disposizione della Congregazione,
potendo però esprimere la sua preferenza o
predisposizioni concrete per uno specifico territorio
missionario.
3. Anzitutto ci vuole un buon discernimento della
vocazione missionaria. Dopo una domanda rivolta al
Rettor Maggiore, al Superiore del candidato è chiesto
di contribuire nel processo di discernimento secondo i
criteri. La chiave del buon discernimento è la
collaborazione ai tre livelli – Locale, Ispettoriale e