CAGLIER0 11
Bollettino di Animazione
Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni Salesiane per le Comunità SDB e gli amici delle missioni Salesiane
Sinodalità missionaria
ft
Cari amici
Le celebrazioni del centenario
della presenza salesiana nell'India
nord-orientale di quest'anno ci
riportano alla mente gli sforzi
valorosi e fruttuosi dei missionari
salesiani che vanno avanti dal 13
gennaio 1922. "Osare e sperare"
era il motto di don Louis Mathias,
capo della spedizione. In una terra
estranea per lingua, cultura,
tradizione, cibo, clima e in
circostanze difficili, con man-
canza di personale, scarsità di
fondi, calamità naturali. i valorosi
e coraggiosi missionari, venuti
anno dopo anno, hanno vissuto la
loro spiritualità missionaria
salesiana con coraggio imper-
territo e passione irrefrenabile
portando frutti abbondanti: un
vero 'miracolo di Maria
Ausiliatrice'.
Il mandato missionario è impeg-
nativo, a volte apparentemente
impossibile. Eppure, lo spirito
salesiano intuitivo e sempre
giovanile trova nuove vie per
superare gli ostacoli con coraggio
e speranza, perché Cristo ci
garantisce: lo sono sempre con
voi.
C/~
▀ Don Joseph "Sunny"
Palamthattel, SDB
Coordinatore Regionale per
l'Animazione Missionaria,
Asia Sud
"Sinodalità" deriva dal greco synodos, che significa fare un cammino insieme.
Sinodalità è in realtà una parola nuova per una realtà antica. L'immagine dei
discepoli di Emmaus in Le 24, 18-35 è un esempio di sinodalità. Più che un
tema specifico affrontato, un termine o un concetto usato nei documenti, il
Concilio Vaticano Il ha utilizzato la parola "collegialità" per il metodo di
costruzione dei processi conciliari. Tuttavia, la sinodalità era al centro del
lavoro di rinnovamento che il Concilio stava incoraggiando.
La sinodalità non è una semplice discussione, né una deliberazione
parlamentare che si conclude con il voto della maggioranza, né una messa ai
voti della dottrina. Non è nemmeno un programma da attuare. Si tratta
piuttosto di uno stile di vita, di una Chiesa partecipe e corresponsabile, che
coinvolge tutto il popolo di Dio.
La sinodalità implica un atteggiamento di ascolto attento con umiltà, rispetto,
e pazienza, anche delle idee discordanti, per discernere i suggerimenti dello
Spirito Santo, ed agire con saggezza e creatività.
L'attività missionaria è innanzitutto annuncio della persona di Gesù Cristo.
Invece, la sinodalità missionaria è un approccio alla realtà pastorale. Inviato ad
annunciare il Vangelo, ogni missionario deve imparare ad ascoltare con
attenzione e rispetto, come compagni di viaggio. le popolazioni locali. i
seguaci di altre religioni, le grida dei poveri e degli emarginati per essere
sempre più vicino a Gesù e al suo Vangelo e diventare così una Chiesa in uscita,
non chiusa in se stessa.
La conversione personale sarà sempre necessaria perché riconosciamo
umilmente che in noi ci sono ancora tanti ostacoli nonostante i nostri sforzi
per vivere la sinodalità missionaria: l'urgenza di insegnare piuttosto che di
ascoltare; un senso di diritto al privilegio; l'incapacità di essere trasparenti e
responsabili; la lentezza nel dialogo e la mancanza di presenza animatrice tra
i giovani; la propensione a controllare e a rivendicare il diritto esclusivo di
prendere decisioni; la sfiducia nella responsabilizzazione dei laici come partner
della missione; e la mancanza di riconoscenza della presenza dello Spirito
Santo nelle culture e nei popoli, anche prima del nostro arrivo.
▀ Don Alfred Maravilla, SDB - Consigliere Generale per le Missioni
PER LA RIFLESSIONE
E LA CONDIVISIONE
▀ Cosa intendevo con
la parola "sinodalità"
prima di leggere questo
testo?
▀ Quali atteggiamenti
devo cambiare in me
stesso per praticare
meglio la sinodalità
missionaria?