ERITREA: DIO PUÒ
~
TRARRE DEL BENE DI TUTTO
Caro don Masias, è generalmente noto che i cristiani eritrei sono molto devoti.
Il conflitto reale nell'area ha cambiato qualcosa in questo ambito?
Conflitti. guerre. awersità portano il bene e il male nelle persone. L'Eritrea è in uno
stato di guerra dal 1998. Ciò ha causato un'enorme mobilitazione della sua
popolazione e messo in pericolo la tradizionale struttura familiare e sociale. Ciò ha
avuto un impatto negativo sulla spiritualità e sull'eredità cristiana dei giovani. in
quanto sono stati sradicati dal tradizionale contesto cristiano dell'educazione senza
avere abbastanza tempo per assorbire la loro fede cristiana. Ciò è ulteriormente
aggravato dall'eccessiva migrazione dei giovani. Ma Dio può modellare il bene
Nato nel 1983 ad Asmara, capitale dell'Eritrea.
Gli ultimi anni di Papa Giovanni Paolo II
e la sua malattia hanno ispirato la sua
vocazione al sacerdozio.
È entrato dai Salesiani alla fine del 2006.
Dal 2015 è Economo della comunità
di Dekemhare, dal 2018 è anche Economo
anche in situazioni senza speranza. Vediamo una rinascita di una fede profonda e
della Delegazione.
pia tra i giovani cattolici che hanno sopportato le difficoltà della vita dentro e fuori È anche direttore del centro giovanile della
\\'Eritrea. Nei momenti di difficoltà si
di vitalità e di fede. In questo senso
sono avvicinati a Dio e
il conflitto ha aiutato.
alla
loro
fede. Sono
pieni
comunità di Dekemhare.
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Cosa fanno i Salesiani in Eritrea per aiutare i giovani a rafforzare la loro
speranza?
In generale
Temi e pratiche apertamente religiosi sono vietati nella politica educativa
dell'Eritrea. Poiché, però, la cultura è tutta cristiana e molto religiosa, abbiamo ▪ (2013-...) l&..l,jl,A.A;.A.I......
diversi ricorsi per aiutare i giovani. Usiamo i discorsi del buongiorno durante la 899 santi in 14 cerimonie
cerimonia della bandiera per condividere brevi riflessioni su come essere brave ▪
(1978-2005)
persone, come essere uniti nonostante le nostre differenze. temi sui valori cristiani... 483 santi in 50 cerimonie
La maggior parte dei nostri studenti proviene da piccoli villaggi. Cerchiamo di ▪
(1878-1903)
creare un clima familiare di vicinanza. che sia accogliente e allo stesso tempo abiliti 149 santi in 4 cerimonie
nella loro capacità relazionale e di fiducia. Vogliamo fargli veder che c'è un futuro Dal 1593 a ~gi sono stati proclamati
mostrando loro come possono affrontare l'altro con opinioni diverse. Le nostre 1936 santi in 174 cerimonie.
attività. però, non si limitano alle sole scuole! Gestiamo parrocchie, cappellanie,
programmi di catechismo, ecc. Lavoriamo in collaborazione con gli uffici pastorali
Le donne
delle diocesi e delle singole parrocchie.
▪
(1691-1700)
Come eritreo, cosa vorresti dire a noi, Famiglia Salesiana?
2 donne, nessun uomo
Viviamo in una situazione molto difficile, ma abbiamo sempre molto per cui essere ▪
(1914-1922)
grati. Ovunque siano i salesiani. hanno problemi. Ma per chi vuole collaborare con 2 donne, 1 uomo
Dio c'è una via. anche per i giovani. La notte può essere lunga ma alla fine arriva il ▪
(1939-1958)
mattino. Speriamo nella provvidenza di Dio. Dio ha i suoi piani su come entrare in 17 donne, 17 uomini
contatto con i giovani. Facciamo quello che possiamo. ma i frutti non dipendono Gli altri pontefici hanno
da noi.
proclamato più santi maschi che
femmine, o solo maschi.
I martiri
▪
• (2013-...)
94,5% martiri e 5,5% confessori
▪
(1978-2005)
83,2% martiri e 16,8% confessori
▪
(1963-1978)
79,1% martiri e 20,9% confessori
▪
(2005-2013)
4,4% martiri e 95,6% confessori
▪
(1958-1963)
100% confessori
Sorgente: www.gcatholic.org
MAGGIO
Per la fede dei giovani
INTENZIONE Per la fede e la speranza dei giovani in
Eritrea nonostante la difficile situazione del paese.
MISSIONARIA Preghiamo perché i giovani, chiamati a una vita in pienezza,
scoprano in Maria lo stile dell’ascolto, la profondità del
SALESIANA
discernimento, il coraggio della fede e la dedizione al servizio.
[Intenzione di preghiera di papa Francesco]