150a SPEDIZIONE
Nella celebrazione eucaristi-
ca, durante l’omelia, il Ret-
tor Maggiore ha sottolineato
il fatto che oggi è un giorno
di grande festa per la
Congregazione, l’Istituto e
per la Chiesa, in questa 150°
Spedizione Missionaria, 144
anni dopo la prima spedizione
del 1875, senza interruzioni,
anche durante i due terribili
conflitti mondiali.
Don Á.F. Artime ha evidenzia-
to un punto interessante.
Nell’ufficio del Consigliere
per le Missioni, si trova il
Libro dei Missionari, che re-
gistra 9.542 missionari salesi-
ani inviati dai Rettori Maggiori, da questa Basilica, nelle 150 Spedizioni… Pare che il numero reale totale
degli inviati sia più di 10.400. Le nostre Congregazioni sono riconosciute per l’educazione e l’evangelizzazi-
one dei giovani… Però, con tali numeri, siamo davvero un Istituto ed una Congregazione missionari. Il fuoco
d’amore per Gesù non ci ha permesso di restare chiusi tra quattro mura.
Il punto più importante è proprio che Gesù si trova al centro della nostra vita: Dio ci chiama e ci invia… per
condividere la vita, per donare… Per testimoniare Gesù con la vita, con l’esempio della carità, con un
grande rispetto per la diversità di ognuno… La risposta salesiana al mese missionario straordinario – ottobre
2019, lanciato da Papa Francesco, è questo invio missionario, per arricchire la presenza di Gesù in tutti i
continenti, meno l’Australia questa volta.
Il Rettor Maggiore, durante l’omelia, ha poi presentato tre esempi di testimoni particolari, poiché il mondo
vuole testimoni e non docenti/insegnanti.
Mons. Marcello Melani: italiano di origine, per tanti anni missionario in Argentina. Una volta concluso il suo
servizio come vescovo in Patagonia (diocesi di Neuquén), è tornato all’Ispettoria a cui apparteneva ed ha
fatto il parroco ed il catechista. Si è sentito pronto a rispondere all’appello del Papa e del Rettor Maggiore,
e la sua disponibilità è stata accolta. Andrà in Perù.
Don Bashir Souccar: siriano, 71 anni, esperto nel fare oratorio con i musulmani. Dall’Ispettoria MOR si è
reso disponibile e andrà in Tunisia… a portare la gioia dell’oratorio, specialmente tra i giovani musulmani.
Don Germain Plakoo-Mlapa: togolese, è stato presente al martirio sia di don César Antonio Fernández
(febbraio 2019) che di don Fernando Hernández (in maggio 2019), avvenuti in Burkina Faso, era accanto a
entrambi… Non sa perché non sia stato ucciso anche lui. Ora è qui, sta recuperando ed ha il cuore pieno di
serenità e pace, perché ha saputo perdonare e continua a vivere con il cuore pieno di Gesù e del suo amore.
Ecco la testimonianza di vita al di là delle parole.
don Gianni Rolandi, sdb
Testimonianza di santità missionaria salesiana
Don Pierluigi Cameroni SDB, Postulatore Generale per le Cause dei Santi
Il Servo di Dio don Elia Comini (1910-1944), di cui ricorre il 1° ottobre il 75° della morte
per mano dei nazisti per aver difeso e offerto la vita per la salvezza di alcune persone fatte
prigioniere, nel Diario così scrisse nel 1928: “Un mio studio durante il prossimo anno dev’es-
sere in modo particolare di conoscere lo spirito di don Bosco: allegria, confidenza, condi-
scendenza, tenerezza sentita e indulgente, spirito di famiglia, dolcezza nei modi, vigilanza
serena e continua, unione con Dio. Grande e santo programma che mi farebbe un altro don
Bosco. Forse tendo alla mediocrità, brutta cosa che non mi è mai piaciuta e che nemmeno
posso soffrire negli altri. Vita, coraggio, fuoco”.
Per una primavera
missionaria nella Chiesa
Intenzione Missionaria Salesiana
Perché molti sentano la chiamata missionaria nella nostra
Famiglia Salesiana: giovani, laici, consacrati, per collaborare
nell’Annuncio del Vangelo fino ai confini della Terra.
La Chiesa quest’anno celebra un mese speciale missionario, in ricordo dei 100 anni
della Maximum Illud; la Congregazione invierà la sua 150° spedizione missionaria.
Preghiamo perché il fervore missionario sia sempre presente in tutta la Pastorale
Giovanile.