Cagliero11_2019_02_it


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N. 122 - febbraio 2019
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
C ari confratelli, cari amici,
questanno 2019, radicati nella Strenna – La santità anche per
te– vi invito a sgranare le Beatitudini così come le presenta
Papa Francesco nella Gaudete et Exsultate”. Cercheremo anche noi
di fare una traduzione o applicazione missionaria salesiana per
ognuna di loro. Ed ecco la prima:
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli
Essere poveri nel cuore, questo è santità[GE 70]
Salesiani missionari che siano poveri in spirito, ecco la nostra sfida. E
questa povertà di spirito, come nel sogno dei dieci diamanti, ha il suo
lato visibile e quello nascosto. Quello visibile è soprattutto lavoro e
temperanza”, il quotidiano coetera tolle, il vero amore per una vita
personale povera: fate che il mondo conosca che siete poveri negli
abiti, nel vitto, nelle abitazioni(Don Bosco ai primi missionari).
Però, questa povertà di spirito ha anche il suo diamante nascosto, il
suo segreto intimo: Egli si fece povero, affinché noi diventassimo
ricchi per mezzo della sua povertà(S. Paolo, in Cost. 72). Dunque,
essere povero nel cuore: ecco il più prezioso segreto di ogni
salesiano missionario!
D. Guillermo Basanes, SDB
Consigliere per le missioni
"Coetera Tolle" è una parte del motto di Don Bosco, che era anche assolutamente pratico e
con i piedi per terra. È stato un fundraiser(ricercatore di fondi) di eccezionale successo al
servizio dei suoi "ragazzi poveri e abbandonati". E noi lo abbiamo imitato anche in questo.
I valori, gli atteggiamenti e la mentalità delle persone si stanno evolvendo rapidamente. Il
donatore di oggi ha la tecnologia per garantire il miglior uso dei suoi sudati soldi.
L'ufficio della missione (Procura) mobilita una parte delle risorse necessarie ai salesiani. È la
nostra finestra sul mondo, creando interazione tra i salesiani e il pubblico.
Il Settore delle Missioni ha organizzato una conferenza mondiale degli uffici di missione, che si è
svolta a Roma dal 17 al 19 gennaio 2019. Vi hanno partecipato 89 salesiani e collaboratori di 54
province, di 45 Paesi. Abbiamo riflettuto sulla mobilitazione delle risorse come apostolato,
ministero, cammino verso la santità.Abb iamo studiato l'insegnamento sociale della Chiesa e le
caratteristiche salesiane del fundraising (raccolta di fondi); esaminato i nostri valori, i nostri
principi e gli standard di lavoro. Abbiamo anche
cercato modi per soddisfare i bisogni materia-
li per la formazione dei nostri confratelli.
Abbiamo rafforzato il networking tra di
noi e condiviso le sfide che
affrontiamo, imparando gli uni
dagli altri.
L'Economo Generale ha condiviso
informazioni sulla situazione finanziaria della
Congregazione e sulla nostra strategia per
affrontarla. Il Consigliere per le Missioni ha
evidenziato le nostre priorità come Congregazione
Missionaria. Il Rettor Maggiore ha trascorso un'intera
giornata con noi, ispirandoci con la sua visione ed
entusiasmandoci con la sua partecipazione attiva.
P. George Menamparampil

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LE GIOIE E LE SFIDE DEL MISSIONARIO AD GENTES
R icordo esattamente quando - mentre ero novizio a Ba Thon - P.
Francis Nhat (missionario in Africa), mentre si preparava per la
sua ordinazione in Vietnam, un giorno ha condiviso con noi la
sua missione in Sud Sudan. Il mio cuore fu toccato e mi dissi: Sarò
missionario ad gentes!” Anche se quel desiderio già mi bruciava nel
cuore, dovevo finire prima i miei studi. E nello stesso tempo mi sono
maggiormente impegnato per vivere più vicino con gli altri membri
della comunità poiché sapevo che come futuro missionario avrei avuto
bisogno di accettare molte persone diverse, per rendere più fruttuosa
la mia vita missionaria.
Stando in missione, è molto importante imparare dallambiente e dai
giovani. Lessere arricchito dai bisogni e dalla sensibilità dei giovani ci offre un cuore pastorale. Non possia-
mo sostenerci l'un l'altro se non ci capiamo bene tra di noi.
Vivendo in Oriente o in Africa occidentale, percepisco che ci sono differenze di carattere della gente. Le
persone provenienti dall'Est sono più riflessive, mentre nell'Africa occidentale possono sono più estroverse.
Ma tutti gli africani sono in generale molto amichevoli e socievoli. Un punto bello è che in Africa, i missiona-
ri, siamo sempre benvenuti.
Apprezzo che i giovani africani affrontino le loro lotte di vita con coraggio e con un atteggiamento
proattivo. Queste lotte formano la persona, la aiutano a diventare più atti-
va e a cercare di non perdere le opportunità possibili. I giovani lottano per
i loro diritti, sono molto energici quando fanno sport. Durante gli incontri
hanno la possibilità di parlare e di esprimere le proprie opinioni senza ave-
re paura che gli altri compagni pensino diversamente.
Qualche consiglio per i futuri missionari: quando sei inviato in missione,
non rimanere sorpreso che la realtà sia diversa da ciò che tu pensavi. Vai
al nuovo luogo di missione con una mente aperta.
Impara a prenderti cura di te stesso e degli altri perché non possiamo
aspettare che gli altri si prendano cura di noi! Cerca di preoccuparti delle
altre persone, così potrai facilmente sciogliere il cuore di "pietra" e diven-
tare loro compagno.
Condividi e pronuncia umilmente le tue opinioni, i suggerimenti per
costruire la comunità e assicurati che dopo l'incontro tutti gli argomenti
siano finiti.
Alla fine di questa mia condivisione sento che se non menzionassi la
preghiera, mancherebbe il punto principale della mia vita missionaria.
Certo, quando sono nei guai, Dio è l'unico con cui posso parlare e Lui è
l'unico che può capirmi. Nello stesso tempo in cui sto vivendo momenti
felici, Dio è la prima persona, sto condividendo la mia gioia!
P. Thomas Huan, missionario dal Vietnam in Nigeria
Testimonianza di santità missionaria salesiana
Don Pierluigi Cameroni SDB, Postulatore Generale per le Cause dei Santi
San Callisto Caravario (1903-1930), Protomartire con San Luigi Versiglia in Cina,
scrivendo alla mamma il 29 maggio 1929, giorno della sua ordinazione sacerdotale,
con queste parole profetiche si esprime: Tu ormai non pensare più ad altro che a
pregare affinché io possa essere un santo sacerdote, di ottimo esempio a quanti mi
vedranno, tutto dedicato alla causa del Signore. Sarà lungo, o corto il tempo del
mio sacerdozio? Non lo so, l'importante è che io faccia bene e che presentandomi al
Signore io possa dire d'aver, col suo aiuto, fatto fruttare le grazie che Egli mi ha
dato”.
Per la tratta delle persone
Intenzione Missionaria Salesiana
Per laccoglienza generosa delle vittime della tratta
delle persone, della prostituzione forzata e della violenza.
I Salesiani in diverse parti del mondo sono impegnati nella prevenzione e nella
accoglienza di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, vittime dello sfruttamen-
to e della tratta. Preghiamo per queste presenze affinché siano una cura alle
ferite, una famiglia dove simpara e si sperimenta lamore vero e una speranza
per un futuro