2.4. CAPITOLI ISPETTORIALI
Con questo scritto si intende offrire alle Ispettorie e Visitatorie alcune indicazioni, che possono risultare utili per la preparazione e per lo svolgimento del Capitolo ispettoriale.
2.4.1. Compiti del Capitolo ispettoriale
«Il Capitolo ispettoriale - dice l’art. 170 delle Costituzioni - è la riunione fraterna nella quale le comunità locali rafforzano il senso della loro appartenenza alla comunità ispettoriale, attraverso la comune sollecitudine per i problemi generali. È pure l’Assemblea rappresentativa dei confratelli e delle comunità locali».
I compiti del Capitolo ispettoriale sono indicati dall’art. 170 delle Costituzioni e dall’art. 169 dei Regolamenti generali.
Nel caso presente, il Capitolo ispettoriale è convocato appositamente e prioritariamente in vista del CG29. Perciò:
Approfondirà principalmente il tema del CG29:
“APPASSIONATI PER GESÙ CRISTO, DEDICATI AI GIOVANI”
Eleggerà il Delegato, o i Delegati, al Capitolo generale e i loro supplenti (Cost. 171,5).
Oltre a questi adempimenti prioritari, il Capitolo potrà trattare altri argomenti riguardanti più immediatamente l’Ispettoria, ritenuti particolarmente importanti, a norma di Cost. 171, 1-2.
2.4.2. Preparazione del Capitolo ispettoriale
Ricevuta la lettera di convocazione del CG29 da parte del Rettor Maggiore, conviene che l’Ispettore convochi un’adunanza del Consiglio ispettoriale per:
nominare il Regolatore del CI (Reg. 168);
approfondire il tema e le finalità del CG29 e chiarire gli obiettivi del CI che lo prepara;
prendere visione della traccia di riflessione sul tema assegnato al CG29;
studiare le norme che regolano la preparazione e lo svolgimento del CI;
invitare eventuali periti e osservatori al CI (Reg. 168).
Opportunamente l’Ispettore col suo Consiglio potrà nominare una Commissione preparatoria, che aiuti il Regolatore nella preparazione del Capitolo ispettoriale. Tale Commissione preparatoria ispettoriale non è prescritta dai Regolamenti generali. Si è però rivelata utile in molte Ispettorie per la preparazione del CI. La sua costituzione è in facoltà dell’Ispettore col suo Consiglio.
La convocazione del CI deve essere fatta con una lettera dell’Ispettore, in cui incoraggerà i confratelli e le comunità alla riflessione sul tema e alla partecipazione ai lavori del CI. In essa notificherà:
il nome del Regolatore del CI;
i membri dell’eventuale Commissione preparatoria;
la data d’inizio e il luogo dove si svolgerà il CI, considerando la possibilità di celebrare il CI in più sessioni;
le modalità di riunione delle comunità che non raggiungono il numero di sei confratelli, agli effetti dell’elezione del delegato al CI e del suo supplente (Cf. Reg. 163).
Dopo l’elezione dei delegati delle comunità locali, l’Ispettore in una seconda lettera:
comunicherà ai confratelli i nominativi degli eletti;
presenterà la lista dei confratelli professi perpetui eleggibili al CI come delegati dei confratelli dell’Ispettoria (Cf. Reg. 165, 1-2).
2.4.3. Regolatore del Capitolo ispettoriale
Il Regolatore del Capitolo ispettoriale:
stabilirà e comunicherà alle comunità le scadenze delle elezioni:
dei delegati delle comunità e dei loro supplenti;
dei delegati dei confratelli sulla lista ispettoriale;
di eventuali nuovi supplenti delle comunità, qualora un supplente della comunità fosse stato eletto nella lista ispettoriale;
invierà alle comunità le norme che regolano l’elezione dei delegati delle comunità locali e i moduli di verbale;
comunicherà inoltre le modalità stabilite per l’elezione dei delegati dei confratelli dell’Ispettoria.
2.4.4. Commissione preparatoria ispettoriale
L’eventuale Commissione preparatoria ispettoriale avrà il compito di studiare, proporre all’Ispettore e promuovere tutte le iniziative che riterrà utili per
sensibilizzare i confratelli alle prospettive capitolari, per esempio con conferenze, giornate di studio, incontri di gruppi e comunità;
aiutare i confratelli a disporsi spiritualmente ai lavori e agli impegni proposti dal Capitolo con ritiri, giornate di preghiera, celebrazioni;
chiarire il tema capitolare e aiutare i confratelli nel loro studio; utilmente verranno date ad ogni confratello copia della lettera di convocazione del CG29 e copia della traccia di riflessione, riportate su questo numero degli Atti del Consiglio Generale.
La Commissione preparatoria potrà suggerire all’Ispettore le modalità di coinvolgimento dei membri della Famiglia Salesiana (FMA, VDB, Cooperatori, Exallievi, …), dei laici collaboratori, degli amici delle nostre opere (religiosi, membri qualificati del Clero, Vescovi salesiani, altri Prelati, ecc.), sollecitandone la collaborazione nelle forme e negli ambiti che le nostre norme consentono.
Nel Capitolo ispettoriale è importante trovare qualche forma di coinvolgimento giovanile, sia a livello della comunità locale che a livello della celebrazione del CI.
Sentita la Commissione preparatoria, il Regolatore del CI:
invierà alle comunità le schede per la raccolta dei contributi e delle proposte al CI, che le comunità e/o i confratelli prepareranno;
stabilirà la scadenza per l’invio a lui stesso di tali schede dei contributi e delle proposte al CI;
studierà i contributi e le proposte al CI inviati dalle comunità e dai confratelli, predisponendo un materiale utile per la riflessione e le decisioni del CI.
2.4.5. Svolgimento del Capitolo ispettoriale
Si faccia in modo che il Capitolo ispettoriale si svolga in un clima di fraternità, riflessione e preghiera, nella ricerca della volontà di Dio per rispondere sempre meglio alle attese della Chiesa e dei giovani. Per questo gioverà una conveniente preparazione della liturgia (contenuto, modalità, sussidi).
Ogni Capitolo ispettoriale si darà un regolamento, in cui saranno enunciate le norme di lavoro, le modalità di discussione e l’organizzazione dei Capitolari in gruppi di studio o Commissioni. Per tale regolamento si tenga conto delle norme indicate dalle Costituzioni e dai Regolamenti generali (Cf. Cost. 153, Reg. 161, 164, 169) e di eventuali disposizioni del Direttorio ispettoriale.
Per l’invio delle proposte e dei contributi del CI al Regolatore del CG29 ci si dovrà attenere scrupolosamente alle indicazioni date dal Regolatore stesso del CG29. In particolare, le proposte e i contributi verranno scritti sulle apposite “schede”. Le proposte del CI porteranno l’esito della votazione. Esse potranno essere scritte in italiano, francese, spagnolo, inglese e portoghese.
2.4.6. Partecipazione delle comunità e dei confratelli
A conclusione di questi suggerimenti sembra conveniente elencare alcuni impegni delle comunità e dei singoli confratelli.
Le comunità
Accompagnano tutto il processo capitolare con la preghiera quotidiana.
Eleggono il loro delegato al CI e il suo supplente, compilando poi il verbale dell’elezione, secondo il modulo inviato dal Regolatore del CI.
Ricevono e studiano gli stimoli e il materiale che il Regolatore del CI fa loro pervenire.
Approfondiscono il tema proposto in vista del CG29 e inviano i loro contributi al Regolatore del CI.
I singoli confratelli
Seguono la preparazione, lo svolgimento e le conclusioni del CI attraverso la preghiera e l’informazione.
Si pongono in un clima di conversione personale per assumere le implicazioni spirituali e pastorali del tema del CG29, “Appassionati per Gesù Cristo, dedicati ai giovani”.
Danno il proprio voto per l’elezione del delegato della propria comunità e del suo supplente.
Partecipano all’elezione dei delegati dei confratelli dell’Ispettoria.
Approfondiscono personalmente il tema, avvalendosi dei sussidi e dello scambio di idee all’interno della propria comunità.
Inviano contributi e proposte personali al Regolatore del CI e collaborano nell’elaborazione e discussione delle proposte e dei contributi della propria comunità.
Possono inviare proposte e contributi personali direttamente al Regolatore del CG29, utilizzando le apposite schede.