DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma
Il Consigliere generale per la formazione
Roma, 25 luglio 2013
Prot. 13/0451
Al Reverendo
Delegato ispettoriale di formazione
Sua Sede
Per conoscenza
Al Reverendo
Signor Ispettore
Sua Sede
Oggetto: Consultazione circa “Criteri e norme per l’accompagnamento personale salesiano”
Carissimo Delegato,
spero che tu stia bene e che anche il tuo lavoro si svolga serenamente. Con questa lettera ti chiedo l’ultimo impegno da parte del nostro settore per la formazione. Si tratta della consultazione sui “Criteri e norme per l’accompagnamento personale salesiano”.
La preparazione di questi orientamenti è prevista dal progetto di animazione e governo del Rettor Maggiore e Consiglio generale per il sessennio 2008-2014. L’accompagnamento è una delle sei metodologie formative per noi fondamentali; esso è trattato nella “Ratio” (FSDB 258-267) in modo essenziale; per questo si è reso necessario uno sviluppo applicativo.
L’accompagnamento riguarda sia la formazione iniziale che permanente. Nel testo che presento alla tua attenzione gli argomenti si riferiscono a entrambi i momenti della formazione, salvo quando è specificato che si tratti solo dell’uno o dell’altro momento.
* Il processo che è stato fatto per redigere questo lavoro è iniziato due anni fa; nelle Commissioni regionali c’è stata una prima consultazione. Poi ogni Delegato ha inviato al nostro settore interrogativi e suggerimenti. Quindi con i collaboratori ho preparato una prima stesura; è stata inviata ad alcuni esperti di salesianità, spiritualità, psicologia, teologia morale, diritto canonico. Questo testo che ti invio in allegato è la seconda stesura, frutto delle diverse osservazioni.
* In questo momento ti affido questo testo, perché lo possa studiare con la Commissione ispettoriale per la formazione, con i formatori e, se possibile, con l’Ispettore e il suo Consiglio. Se desideri inviarmi il tuo contributo, ti chiedo di mandarmelo entro il 15 novembre 2013. Per facilitare la tua lettura, ti segnalo che al termine di ogni capitolo ci sono “criteri e norme”, che sintetizzano i punti principali presenti e motivati nel trattazione del capitolo stesso.
* Il processo che rimane da fare prevede questi passaggi. Dopo la consultazione e le integrazioni sottoporrò il testo rivisto, ossia la terza stesura, al Rettor Maggiore e al Consiglio generale. Se ci sarà tempo, esso sarà rivisto e approvato prima del CG27; in caso contrario, lo affiderò al prossimo Consigliere generale per la formazione, perché possa portare a termine il processo.
Confidando nella tua collaborazione, ti saluto con riconoscenza e cordialità.
In Don Bosco
Don Francesco Cereda