Codice scheda: ASC A4500544
Luogo e data: TORINO 08/10/1901
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COSTAMAGNA GIACOMO
Classificazione: Rua: Corrisp. con NunziVescoviAutorità
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: In risposta ai quesiti sul noto Decreto (v. A4500542) della
sua del 18.8 unisce due copie della soluzione del S. Uffizio. Dà alcune
indicazioni sul confessore dei novizi e suore. Ha saputo della grave
infermità del padre.
***
Torino, 8 ottobre 1901
Costamagna Monsignore Carissimo
Mi affretto a rispondere alla gradita tua del 18 agosto arrivata di questi
giorni.
Non istò a rispondere io ai vari quesiti che mi fai sul noto decreto,
essendo questo di esclusiva spettanza del S. Uffizio: bensì ti unisco due
copie della soluzione avuta dal medesimo.
2. Credo che Don Tomatis potrebbe fare da confessore in parecchie
case: in alcune come ordinario, in altre come straordinario. A tal fine
converrebbe esonerarlo interamente da ogni direzione temporale di
case ed esonerarlo di ogni parte disciplinare, nominandolo Direttore
Spirituale.
3. Quanto alle suore ho parlato nella lettera mensile di settembre, che
all'arrivo di questo viaggio sarà a tue mani. Quanto a te parmi che
essendo pure Superiore Supremo, mio rappresentante, dovresti
astenerti interamente dall'ascoltarlo in confessione per conformarti
allo spirito del decreto. Così delle anime interne. Bensì si potrà
confessare gli alunni e le alunne esterne specie degli Oratori.
4. Pel maestro dei novizi troverai la risposta nel foglietto suddetto.
5. Non avendo potuto leggere in Capitolo Generale la tua lettera sulle
laudii sacre, l'ho fatta leggere ieri a tavola, presenti vari Ispettori e
penso farne argomento in qualche lettera mensile.
6. Per le case dove non c'è che un Direttore od un Prefetto troverai
anche la risposta.
Archivio Salesiano Centrale A4500544 1
7. Ieri tuo nipote ci comunicò la notizia che suo padre è piuttosto
seriamente infermo. Di ritorno da Roma, dove ebbe la consolazione di
vedere il Santo Padre, si portò subito a vederlo.
Il Signore ci benedica tutti, specie i poveri confratelli di Francia.
Credimi sempre
Tuo aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua