Codice scheda: ASC A4500542
Luogo e data: TORINO 21/07/1901
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COSTAMAGNA GIACOMO
Classificazione: Rua: Corrisp. con NunziVescoviAutorità
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Risponde alla sua del 14.5: consiglia i candidati per le
nomine a ispettore: D. Santinelli C. Perù, D. Costamagna L. Chili, D.
Sacchetti A. Dir.ad Arequipa. Allega lett. di D. Marenco G. sulle FMA e
chiede il suo parere.
***
Torino, 21 luglio 1901
Carissimo Monsignor Costamagna
Il carissimo confratello Don Santinelli arrivò felicemente, e mi portò la
gradita tua del 14/5. Terremo conto dei tuoi progetti e li esamineremo
attentamente. Destinare lui ad Ispettore pel Perù pare cosa buona. Ci
vorrebbe anche un ispettore pel Chilì; se tu pensi proprio di tentare
l'entrata al tuo Vicariato. Chi sa se tuo nipote non sarebbe l'uomo
adatto? Pensaci coram Domino, prega e scrivici il tuo parere. Quanto al
fissare la Casa Ispettoriale del Perù a Breña, mi pare molto opportuno.
Ma Don Sacchetti potrà proprio fare da Direttore ad Arequipa? Questi
mesi d'assenza di Don Santinelli serviranno di prova. Noi pure
pregheremo per aver lume, ed a suo tempo ne tratterremo in Capitolo.
Ti spedisco un estratto di lettera del caro Don Marenco relativa alle
Figlie di Maria Ausiliatrice. Leggila, pensaci, prega e dimmi che cosa il
Signore ti avrà ispirato.
Spero avrai la risposta del Capitolo riguardo a Chionetti. Io poi ti
ringrazio delle notizie riguardo a Del Negro. Tanti saluti a tutti dal
Tuo aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. "Conferisci confidenzialmente col Card. Vives intorno alle nostre
suore. Egli mi disse che la loro attuale condizione essendo anomala e
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fuori dalle leggi canoniche, ne seguita che i loro voti non sono validi, e
che le difficoltà coi Vescovi diverranno sempre più gravi; che anzi
viene a temere che non solo vengano sottratte alla direzione dei
Salesiani, ma siano loro imposte delle regole opposte a quelle che ora
osservano. Perciò egli consiglierebbe di farle approvare col solito
Decretum laudis, con che la loro esistenza diventi canonica, i Vescovi
non potranno ingerirsene se non secondo le leggi, ed esse potranno
sempre godere della morale direzione Salesiana, come avviene per tutti
gli Istituti femminili, nati parallelamente ai maschili.
Quando si credesse di seguire tale consiglio, la domanda di
approvazione dovrebbe farsi dalla Superiora, corredandola di una
relazione sullo stato dell'Istituto. Oltre di ciò si dovrebbero ottenere
commendatizie dai Vescovi, nella cui diocesi si trovano le case, e forse
basterebbe la commendatizia dei Vescovi d'Italia o d'Europa. Ella nella
sua prudenza veda quid agendus".
Sentirò volentieri il tuo sentimento in proposito.