Codice scheda: ASC A4530552 (Microscheda: 3936B11/C1)
Luogo e data: TORINO 24/11/1891
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: SAVIO ANGELO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Per tornare a Torino gli consiglia di aspettare l'arrivo di
Mons. Cagliero C. per il C.G. È dispiaciuto per la cattiva accoglienza
che ha ricevuto durante alcune escursioni; lo incoraggia ad andare
avanti.
***
Torino, 24 novembre 1891
Carissimo Don Savio
Ho ricevuto la gradita tua del 15 ottobre e dopo avervi riflesso un poco
sopra ed implorato i lumi del Signore mi accingo a risponderti. Tu
dimandi di tornare in Italia in questo tempo. Il tuo ritorno in questa
stagione sarebbe interpretato in senso non troppo favorevole; farebbe
sospettare di qualche screzio o di qualche fallo. Se invece si può
aspettare fino a che venga Monsignor Cagliero pel Capitolo Generale,
nessuno farebbe le meraviglie essendo portato dai nostri usi che pel
Capitolo Generale vengano parecchi anche dalle case lontane. Se puoi
adunque aspettare fino allora sarà molto meglio.
Riguardo poi all'andare al Chubut, come sembra che ti abbia esortato
Monsignore, sarebbe certo cosa molto buona. Mi rincresce che, come
dici, in altri siti ed escursioni non sii stato trattato come si poteva
desiderare e quasi sii stato lasciato un po' in abbandono. Ti posso però
assicurare che qualora tu avessi una sede fissa come capo di una
missione non solo potresti rivolgerti a Monsignor Cagliero per aiuto,
ma anche direttamente qua allorché ti trovassi in maggior bisogno.
Come soccorriamo Monsignor Cagliero e Monsignor Fagnano
potremmo anche soccorrere te nei limiti dei mezzi che ci sono
somministrati dalla Divina Provvidenza. Forse potrebbesi anche
ottenere qualche assegno dall'Opera della Propagazione della fede e
della Santa Infanzia.
Coraggio, caro Don Savio: dalla tua lettera ti scorgo alquanto afflitto e
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ne provo grande pena. Mettiamo le nostre tribolazioni ai piedi di Gesù
e di Maria Ausiliatrice; serviranno a rendere più bella la nostra corona:
intanto non tralasciamo di occuparci indefessamente a lavorare alla
maggior gloria di Dio ed al vantaggio delle anime. Se gli uomini non
sanno apprezzar l'opera nostra, poco importa; la saprà apprezzare il
Signore; e stretti agli altri coi vincoli della carità tiriamo avanti nella
ricerca di nuove virtù, di maggior perfezione e di sempre maggiori
meriti.
Il Signore ci benedica e ci assista. Pregalo per me; io presso la tomba di
Don Bosco non mi dimentico di pregare per te, a cui rimarrò sempre
Affezionato fratello in Gesù Cristo
Sac. Michele Rua
P. S. Favorisci compiere l'indirizzo, suggellare e recapitare le qui unite
letterine.