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Codice scheda: ASC A4500441 (Microscheda: 3891E10/3892A1)
Luogo e data: TORINO 12/10/1892
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COSTAMAGNA GIACOMO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Lunga lett. con molti suggerimenti sul governo delle case e
dei confratelli e sulle trattative per nuove fondazioni. Raccomanda lo
studio del latino. Pregherà per il suo Arciprete assassinato.
***
Torino, 12 ottobre 1892
Carissimo Don Costamagna
Finalmente mi è di nuovo dato di tener corrispondenza cogli amici, fra
cui novero te in prima linea.
Mi ha fatto molto piacere la notizia che mi dai degli esercizi da te
dettati a Las Piedras. Il sentire che vi è un bel numero di ascritti ed
aspiranti di buone speranze mi consola grandemente. Spero che ancor
più abbondanti risultati potrete ottenere nella Repubblica Argentina
se: 1° farai coltivare in tutte le case la lingua latina; 2° farete un
noviziato a parte; 3° gli darete tutta l'importanza che si merita.
Quanto a Don Vittorio Durando te lo raccomando: vedi tu nella tua
industriosa carità e zelo di ridurlo ad essere in realtà quel che
apparisce dalle lettere, se per caso, come mi scrivi, non è ancora. Egli
mi scrive che si fa scuola di latino nelle sue scuole e questo va molto
bene se è vero. Sarebbe conveniente che tu esigessi che in tutte le tue
case lo si insegnasse, perfino nelle scuole delle figlie dove almeno
dovrebbesi insegnare a leggerlo.
È pur consolante per me la notizia della nuova cappella che erigete per
gli esterni; spero che anche fra questi saprete scegliere delle buone
vocazioni sia pei Salesiani, sia pel Seminario od altre Congregazioni.
Suor Veronica desidera che io ti scriva qualche parola in suo favore.
Volentieri mi arrendo, sebbene non ve ne sia bisogno. Se puoi riuscire
a toglierle dalla testa la smania della Direzione le faresti un gran
servizio e forse comincerebbe allora a divenirne capace.
Avrai forse già saputo da tuo fratello il scellerato assassinio di cui
rimase vittima l'ottimo tuo Arciprete: perciò non mi fermo a
parlartene. Preghiamo per lui.
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