Codice scheda: ASC A4530435 (Microscheda: 3932A8/9)
Luogo e data: TORINO 03/01/1909
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ROCCA GUIDO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Deve far tesoro dei consigli di D. Borghino. Aperto un
nuovo oratorio festivo e istituita la Corte di Maria. È contrariato dal
fatto che abbia iniziato lavori di costruzione senza chiederne il
permesso.
***
Torino, 3 gennaio 1909
Mio caro Don Rocca, Quito
Riscontro alla gradita tua del 20 ottobre ringraziandoti anzitutto delle
notizie che ho ricevuto con piacere. Godo assai che la venuta di Don
Borghino tra voi vi abbia portato del bene. Fate frutto dei buoni
suggerimenti che vi ha dato. A quest'ora poi già saprai chi è stato
destinato ad Ispettore delle Case Equatoriane. Speriamo che il nuovo
eletto faccia il da farsi in tutta l'Ispettoria e nelle singole case.
Quanto alla tua venuta in Italia, ora che è stato cambiato l'Ispettore,
lascia che le cose vadano pigliando il loro corso regolare, poi si vedrà.
Non so se farebbe buona impressione vederti ritornare
frequentemente, come sembri accennare nella tua lettera, tanto più
che non è molto che sei stato qui.
Benissimo quanto all'istituzione della Corte di Maria e all'apertura di
un nuovo Oratorio festivo in altro borgo della città. Abbi però riguardo
alle forze del tuo personale per non aggravarlo di troppo lavoro. Puoi
pensare quanto mi stia a cuore che si inizino nuove opere a vantaggio
della gioventù, nuovi Oratori festivi eccetera; però desidero si faccia
attenzione a non aggravare soverchiamente il personale, d'ordinario
già limitato e talvolta anche debole e sofferente nella sanità. Quindi
sono persuaso che, prima di dar mano a nuove iniziative non
mancherai di fare i calcoli col personale e con le forze che hai
disponibili.
Una cosa non ci ha lasciato buona impressione e mi rincrescerebbe
Archivio Salesiano Centrale A4530435 1
nascondertela. È che abbi dato principio a nuovi lavori di costruzione
senza parlarcene prima ed averne il permesso. Quando si accennò a
questo in Capitolo, fu fatto osservare che hai da saldare ancor dei
debiti verso l'Oratorio (debiti che hai promesso di pagar tante volte) e
che non era proprio il caso d'incominciar nuove fabbriche. Pensa a
pagare i debiti vecchi, prima di farne di nuovi e, trattandosi di
fabbricare, non cominciare nulla senza il permesso di regola.
Nella speranza che abbi cominciato bene il nuovo anno, te ne auguro
buona continuazione. Preghiamo insieme per i poveri nostri confratelli
e giovani, restati vittime del terremoto di Messina. Abbiamo perduto 6
preti, 2 chierici, 1 coadiutore con 39 alunni: dai giornali avrai avuto
ulteriori notizie.
Credimi sempre
Tuo affezionatissimo nel Signore
Sac. Michele Rua