Codice scheda: ASC A4470449 (Microscheda: 3840E6/9)
Luogo e data: TORINO 30/03/1887
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ISPETTORI SALESIANI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Raccomanda la cura delle vocazioni ecclesiastiche e
religiose: pone l'esempio di D. Bosco che, malgrado la sua età e salute,
ogni giovedì sera fa la conferenza agli ultimi corsi, di cui cura la direz.
spirit.
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Torino, 30 marzo 1887
Carissimo Monsignore [Cagliero Giovanni]
Le feste di Pasqua avranno riacceso nel vostro cuore il fervore nelle
pratiche di pietà e lo zelo per far progredire i vostri allievi non solo
nella scienza ma anche nella virtù e nella pratica di nostra Santa
Religione. Fino ad ora abbiate di mira il coltivare le vocazioni
ecclesiastiche e religiose, di cui tanto abbisognate per sostenere ed
intraprendere tutte quelle sante opere che la Divina Provvidenza si
compiace di affidarci. Non posso tacervi in questo proposito le
sollecitudini che usa il nostro caro padre Don Bosco. Malgrado la sua
età ed i suoi non leggeri incomodi continua tuttora a riservare a sé la
direzione spirituale degli allievi delle classi più avanzate ed ogni
settimana al giovedì sera fa ai medesimi una conferenza apposita nella
sua anticamera, e quando non può farla esso, incarica uno dei membri
del Capitolo Superiore. Fallo sapere ai tuoi direttori affinché imparino
dal suo esempio l'impegno e le sollecitudini che debbono usare in cose
di tanta importanza.
1° Ci sarà intanto molto gradito intendere quanti allievi si trovano in
ciascuno dei tuoi collegi e come si avviarono le cose in questo nuovo
anno scolastico.
2° In quali collegi si è fatto il triduo d'introduzione.
3° Parimenti quale cura si prende ciascun collegio per lo spirituale
riguardo ai giovani esterni; cioè se si fanno imparare le orazioni, se si
dà loro la comodità di sentire la Messa quotidiana, se si tiene per essi
Archivio Salesiano Centrale A4470449 1
l'Oratorio festivo, quante volte si dà loro la comodità di accostarsi in
collegio ai SS. Sacramenti. E però chiedendo tutte queste informazioni
ai tuoi direttori per comunicarcele fa loro conoscere la responsabilità
che hanno presso Dio non solo degli allievi interni, ma anche degli
esterni e dei coadiutori.
4° Desidero pur sapere con quale regolarità si fa ai chierici di ciascuna
casa la scuola di filosofia e teologia e di cerimonie sacre. Che se queste
notizie avessi già comunicate al signor Don Bonetti direttore spirituale
della Società, basterà che tu me lo accenni ed io procurerò, per
risparmiarti il lavoro, di rivolgermi a lui per averle.
5° Quante Messe avete celebrato per l'Oratorio in aprile?
6° Quante gliene assegnate da far celebrare?
7° Ti rammento di nuovo il rendiconto amministrativo dello scorso
anno. Fallo spedire a te per inviarlo, dopo averlo esaminato, al prefetto
della nostra Società.
Forse all'arrivo di questa mia il nostro caro Don Bosco si troverà a
Roma per la consacrazione della chiesa del Cuore di Gesù; lo
raccomando in modo speciale alle vostre preghiere, giacché mentre
scrivo non è troppo bene in salute e temo che allora possa soffrirne.
8° Spero che avrete ricevuto il catalogo della Società per le case
d'Europa. Ora stiamo attendendo quello di America. Intanto
ricordiamoci di distribuirli solo ai membri del Capitolo di ciascuna
casa con raccomandazione di non lasciarlo andare senza bisogno in
mano d'altri, specialmente estranei alla nostra Società.
Il Signore risuscitato trionfi sempre nei nostri cuori con la sua santa
grazia.
Tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sacerdote Michele Rua
P. S. Il Signor Don Bosco desidera che tutti i direttori delle nostre case
di beneficenza si provvedano un biglietto da visita di questo tenore: "Il
sacerdote n. n. direttore del... presenta alla S. V. Illustrissima i suoi
rispetti, le augura ogni celeste benedizione e raccomanda alla sua
carità e protezione i suoi poveri orfanelli". Favorisci darne avviso ai
tuoi direttori di tale cosa, finché provvedendosi sollecitamente possano
all'opportunità giovarsene con loro vantaggio.