Codice scheda: ASC D5460713 (Microscheda: 3952E7E8)
Luogo e data: TORINO 01/04/1889
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: CAGLIERO Cesare (18871899)
Tipo documento e supporto: Lettera ricevuta Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Gli comunica che gli spedirà L. 3.000 e L. 2.500. Ha
parlato con D. Lazzero G. per cercare di inviargli un Capo legatore. Lo
esorta a favorire l'opera del catechismo. Tratta di lavori nella chiesa del
S. Cuore.
***
Torino, 1 aprile 1889
Carissimo Don Cagliero
La tua lettera del 29 mi conferma la guerra dichiarataci dai debiti:
pazienza.
1. Vedremo di pagare anche il Signor Gelpi, benché non tanto in fretta
come si vorrebbe: perciò profitta pure dell'imprestito che ti è offerto
senza interesse, ed intanto eccoti come sarà da me saldato: ti spedirò a
tale scopo lire 3mila in ciascuna delle 3 prime settimane del mese
d'aprile corrente, e lire 2mila e 500 a saldo nell'ultima settimana dello
stesso mese.
Ora fa bene i tuoi conti ed aggiustati, se sarà conveniente, col detto
imprestito, qualora il Signor Gelpi voglia l'intero saldo in un solo
versamento.
2. Ho parlato con Don Lazzero del Capo Legatore che ti bisogna, ma
non ne ha proprio alcuno disponibile per ora: quindi vedi tu se sia
possibile trovarlo bravo e buono costì: altrimenti bisognerà sospendere
od andar adagio come sarà possibile.
3. Mi fa pena sentire che i catechismi siano sì poco frequentati costì:
usate tutti i mezzi che giovano per attirare i giovani: piccoli regali,
lotterie, promessa di qualche colazione, passeggiata, divertimento ecc.
4. Riguardo poi ai lavori dell'Ospizio la mia intenzione era realmente
quella che ti ho espressa e ripetuta, cioè che non si comincino finché
non sia tutta piena la casa, e almeno vi siano cinquanta artigiani.
Archivio Salesiano Centrale D5460713 1
Quanto alla mia gita a Roma, se non vi sarà qualche grande necessità,
per quest'anno prescinderò, perché ho troppe faccende che me lo
impediscono.
Prega per me che implorando sopra di te le migliori benedizioni del
cielo caramente ti saluto quale tuo
Aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua
P. S. Era appena scritta la presente quando per circostanza speciale
dovetti decidermi di venire a Roma nella corrente settimana. Ti
avvertirò del giorno e dell'ora del mio arrivo per telegrafo.