Codice scheda: ASC A4500137 (Microscheda: 3884C5/7)
Luogo e data: TORINO 27/04/1882
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CERRUTI FRANCESCO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con gli Ispettori
Tipo documento e supporto: Circolare Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Raccomanda ai direttori la precisa osservanza del
regolamento sul comportamento dei giovani, che vieta di radunarsi
senza una sicura sorveglianza.
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Torino, 27 aprile 1882
Carissimo Don Cerruti
1. Quante messe avete celebrato in coteste Ispettoria a conto
dell'Oratorio nel mese di aprile?
2. Quante ne assegnate da far celebrare qui?
3. L'anno scolastico si avanza; se nella tua Ispettoria trovansi soggetti
adattati, conviene adoperarsi affinché si facciano gli studi per gli esami
da Maestro di grado superiore od inferiore, o da Professore di ginnasio
o di licenza liceale.
4. È imminente il caro mese Mariano; noi l'abbiamo già incominciato
fin dal 23 corrente.
Essendo questa lettera più propizia per ottenere molte grazie sulle
nostre case mediante l'intercessione della Celeste nostra Madre, non
manchiamo di animar tutti a farlo con impegno e fervore grande.
5. Il nostro caro Don Bosco trovasi a Roma per affari molto importanti.
Preghiamo tutti per lui, sia per la conservazione della preziosa sua
sanità, sia pel felice esito dei suoi affari ad M. D. G.
Speriamo che presto sarà di ritorno a Torino.
Tanti cordialissimi saluti a tutti cotesti cari amici, e nei fervidi tuoi
sacrifizi ricorda sempre il
Tuo aff.mo in G. e M.
Sac. Rua Michele
Archivio Salesiano Centrale A4500137 1
P. S. Raccomanda a tutti i Direttori l'esatta osservanza del regolamento
che proibisce d'introdurre giovani nelle camere particolari; né mai si
permetta che stiano alcuni insieme chiusi nelle scuole od altrove senza
sicura sorveglianza.
2. Spero avrai già a quest'ora ricevuto le bozze del tuo opuscolo. Come
vedrai, si crede proprio conveniente sopprimere il nome, a costo di
metterne un altro che sarebbe Anastasio Demagistris. Così pure per
mandar a conoscere chi sia l'autore si giudica di non pubblicare niente
delle opere da te stampate o da stamparsi.
Quanto poi al tempo che sarà finita la stampa, mi si dice non potersi
fissare che nel principio di maggio.
3. Don Bologna scrive che è in credito verso di cotesta casa, e che
incaricò te di pagare a noi L. 1788 per conto della casa di Marsiglia. Se
la cosa è così, noi ti saremmo ben obbligati se potessi inviarci presto
detta somma. Se questo non si può, favorisci almeno dirci se possiamo
accreditare la casa di Marsiglia di detta somma di L. 1788, ed
addebitarne cotesta casa di Alassio.