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Codice scheda: ASC A4500320 (Microscheda: 3888D3/4)
Luogo e data: TORINO 15/02/1903
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CONELLI ARTURO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Possibili aiuti al fratello infermo del Coad. Prever L. Se dal
Vescovo di Potenza conoscerà bene il locale, non ci sarà bisogno che
vadano né lui né D. Cerruti F., che farebbe meglio a visitare Fuscaldo.
***
Torino, 15 febbraio 1903
Carissimo Don Conelli
Il nostro caro Prever ieri sera ricevette un telegramma dalla cognata
annunziandogli gravemente infermo il fratello Gaetano che dimora in
via Sistina n. 35. Essa lo chiama a Roma. Questi però trovasi alla testa
della libreria di San Giovanni Evangelista dove non ha in aiuto che
qualche fanciullo e però non può abbandonarla così. Appena ricevuto il
telegramma, telegrafò a Don Marenco pregandolo a verificare lo stato
delle cose e se sia necessaria la sua presenza. Siccome però Don
Marenco non ha quasi personale a sua disposizione, io, da lui pregato,
esorto te a mandar a vedere come stanno le cose ed informarci. Se si
può evitargli questo viaggio, è molto meglio ancora per tanti motivi
oltre l'accennato. Anzi se occorresse prestare qualche po' di assistenza
materiale e spirituale all'infermo, ti esorto a fargliela prestare. Con ciò
farai cosa grata anche me, essendo l'infermo nostro antico caro allievo.
Ora rispondo a volta di corriere alla gradita tua del 13 arrivatami in
questo momento.
1. Mi pare che il tuo copia lettere va benissimo ed io approvo
pienamente che tu ne faccia uso.
2. Procurerò notificarti al più presto il numero delle Messe affidate a
M.r D'Auria.
3. Se parlando col Vescovo di Potenza puoi anche farci un'idea chiara
del locale che vorrebbe assegnarti, potresti differire ad altro tempo più
comodo la tua gita in quelle parti. Converrebbe allora scrivere a Don
Cerruti che non occorre più andare a Potenza. Voglia da se Fuscaldo e
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parlare coll'exProvveditore e con chi altri di ragione.
4. Mi fan pena le notizie di Don Labò, Vespignani e del chierico
Olivero. Abbine tutta la cura, specie di colui che è in letto.
5. Terrò presente il tuo bisogno di personale, e appena si possa, te ne
manderemo.
San Giuseppe ti aiuti a provveder molti buoni operai evangelici al suo
Divino Figlio.
Tuo aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua
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