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Codice scheda: ASC D5460801 (Microscheda: 3955A3­A5)
Luogo e data: TORINO ­ 22/03/1888
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: PERINO LUIGI
Classificazione: CAGLIERO Cesare (1887­1899)
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere ­ Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Gli manda un buono da L. 8.000. Tratta della porta
centrale della chiesa del S. Cuore. Ricorda trattative con Banche
Ricotti­Bardi­Plowden. Gli dà notizie sulla salute di D. Cagliero C..
P.S.MS aut..
***
Torino, 22 marzo 1888
Carissimo Don Perino
Con tutto il desiderio mio di mandare qualcosa di più, impegni
gravissimi di più mel'impediscono cioè la cambiale Tombini di Roma
di L. 2466 dovuta pagare improvvisamente stamane. Notala a suo
debito. Unisco dunque solo il buono di L. 8000. E tu guarda di
combinare con Bardo Bardi e i suoi due creditori. Un'altra settimana
spero se ci verrà qualche provvidenza speciale, di consegnare a Don
Cagliero qualcosa di più rilevante da portare costì.
Riguardo alla porta di mezzo della facciata anche Don Sala è di parere
di accettare lo sconto del 45%: e se questo non si potesse proprio
ottenere almeno procurerai ci conceda il 42½%.: e così non si
rallentino per nulla i lavori della liquidazione.
Riguardo al Banco Ricotti rappresentato da Eddy tu eri presente
quando se ne parlò con Bardo Bardi, e ti ricorderai che io dicevo che
non potevo assumermi nessun impegno verso Plowden, se ci fosse
stato da pagare prima Ricotti; e saprai pure come io ho firmato la carta
Plowden, ma colla condizione che nessun creditore di Bardo Bardi
prendesse la precedenza.
Questi allora assicurò che avrebbe contentato Ricotti ad aspettare.
Procuri adunque di aggiustare egli le cose, nel miglior modo possibile e
tu prima di consegnare all'uno od all'altro dei banchieri fa di
assicurarti che non nascano inconvenienti.
Per D'Amico e gli altri ti mando un altro buono di L. 2500 con cui fare
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il saldo, mediante qualche condono. Nella prossima settimana
vedremo.
Il tempo qui si è fatto un po' umido e piovoso ed ha perciò ritardato
alquanto il ristabilimento del nostro caro Don Cagliero. Tuttavia è già
in grado di levarsi, e coi debiti riguardi si riavrà presto.
Presenta i nostri ossequi a Monsignore e i saluti a tutti i confratelli
raccomandandomi alle loro preghiere.
In G. e M.
Tuo affez.mo
Sac. Michele Rua
P. S. Spero potrai anche saldare il conto Brambilla, con cui prima di far
affari in avvenire converrà pensarci due volte.
Parmi che la carta di Don Dalmazzo non possa compromettere.
Dimanda tuttavia a Bardo Bardi se già l'ha consegnata in caso
contrario fattela rimettere.
Per la prima volta Don Cagliero venne qui in mia camera e sta
discretamente: ma.....

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