Codice scheda: ASC D5460511 (Microscheda: 3950B3B6)
Luogo e data: TORINO 12/01/1888
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: CAGLIERO Cesare (18871899)
Tipo documento e supporto: Lettera ricevuta Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Gli affida un ricorso al Ministero degli Interni. Gliene
spiega l'oggetto (raccomandazione presso le Ferrovie Italiane), il
motivo (servizi allo Stato) e l'occasione (Conferenza tra Lavori pubbl. e
Ferrovie).
***
Torino, 12 gennaio 1888
Carissimo Don Cagliero
Abbiam bisogno urgente che tu ti metta in movimento per affare di
gran premura. Qui unito troverai un ricorso al Ministro degl'Interni
firmato da Don Bosco per voi dal T. Tasca per gli Artigianelli. Ora ecco
l'oggetto, l'occasione ed il motivo; leggi con attenzione e ritieni ben
tutto per poter discorrere con chi di ragione.
Il ricorso ha per oggetto di ottenere una raccomandazione dal
Ministero degl'Interni in favore della nostra Pia Società ed in favore
dell'Associazione Superiore degli Artigianelli presso la Direzione delle
Ferrovie. Tu sai che il favore di riduzione sulle ferrovie ora per noi e
per gli Artigianelli è limitato ai Direttori ed ai ricoverati mentre il
personale amministrante, insegnante, assistente, inserviente ne
sarebbe escluso. Dimandiamo pertanto che il Ministero degl'Interni ci
raccomandi affinché la direzione voglia comprendere queste due
associazioni fra le associazioni di carità che hanno diritto a tale
riduzione secondo la concessione VI delle Convenzioni passate fra il
governo e la Direzione delle ferrovie.
Perché si ricorre al Ministro degl'Interni? Ecco il motivo: il ministro
degl'Interni deve conoscere i servizi che noi rendiamo allo Stato col
raccogliere ed istruire i giovani poveri ed abbandonati, quindi adesso
più che a chiunque altro spetta il raccomandarci.
L'occasione poi è propizia ed urgente, giacché il 20 corrente deve
tenersi una conferenza tra il Ministero dei Lavori Pubblici e le Società
Archivio Salesiano Centrale D5460511 1
ferroviarie appunto su queste concessioni. Come vedi, occorre far
presto giacché il ricorso dopo essere stato presentato al Ministero
degl'Interni deve passare munito di raccomandazione al Ministero dei
Lavori Pubblici, il quale dovrà almeno riceverlo il 17 od il 18 corrente
per patrocinare la nostra causa il 20. A tal fine noi abbiam bisogno di
essere aiutati da persona influente che possa dare movimento
accelerato alla pratica. Tale personaggio, spero, lo troverai nell'ottimo
Sig. Comm. Delfino (Piazza Esquilino 12) che già si interessò in questo
proposito per noi. Egli è perciò che pur ti unisco una lettera per lui.
Favorisci portargliela subito, dandogli tutte le spiegazioni occorrenti.
Che se egli non fosse in Roma, allora raccomando a te di cercare
qualche personaggio che possa ciò fare: in ogni modo puoi dar corso
alla supplica.
Gradisci i miei cordiali saluti e credimi
Tuo aff. amico
Sac. Michele Rua
P. S. Leggi attentamente anche il ricorso per farti un'idea chiara della
cosa: fa specialmente attenzione a questo: nelle convenzioni
sopraccennate la Concessione VI ha un'appendice: la Concessione
riguarda le Associazioni di carità, l'Appendice riguarda gl'istituti di
carità. Secondo la Concessione VI i membri delle associazioni non solo
godono della riduzione ma possono anche viaggiare sui diretti in
seconda classe, mentre secondo l'Appendice il favore è solo per i
ricoverati e solamente in terza classe e non pei membri del personale
delle case, eccettuato il Direttore. Nella Concessione VI sono compresi
i Lazzaristi, il Fatebenefratelli, le Suore di carità, i Fratelli delle Scuole
Cristiane, insomma oltre 100 Associazioni omogenee alla nostra Pia
Società; mentre nell'Appendice sono compresi solo 14 o 15 istituti.