Codice scheda: ASC A4490877 (Microscheda: 3882C11/C2)
Luogo e data: TORINO 30/12/1879
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAYS CARLO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Lo invita all'Oratorio per un colloquio con D. Bosco.
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Torino, 30 dicembre 1879
Carissimo Signor Don Cays
Il nostro caro Don Bosco ha ricevuto le graditissime sue e dai soliti
incomodi ed occupazioni impedito dà a me il piacevole incarico di
riscontrarla. Anzitutto la ringrazia degli auguri mandatili e di tutto
cuore li ricambia a V. S., all'abbé Vincent e a tutti gli altri. Venendo poi
all'argomento delle tre lodate sue vede anch'esso la gravezza delle
difficoltà che ci si parano davanti per codesta casa e al momento non
saprebbe che cosa suggerire per superarle. Pertanto se V. S. crede
conveniente fare una corsa fin qua, Don Bosco nulla ha da opporre.
Veda solamente di ripararsi bene dal freddo nel viaggio (che questo
sarebbe l'unico ostacolo che potrebbe far sospendere la sua venuta), e
s'intenda bene col Commendator Dupraz sulle cose da trattare qui e
sulle intelligenze a prendersi, e poi venga pure che Don Bosco la vedrà
tanto volentieri e saprà giunto che sia qua ripararla dal rigor della
stagione, che anche in questi paesi si fa sentire più che gli anni scorsi.
Don Bosco non partirà di qui prima del 10 gennaio.
Riguardo all'altare di Annecy potremmo anche parlarcene di presenza;
speriamo che non sia tanto urgente la necessità di pagare, quindi noi
differiremo qualche mese durante i quali si vedrà di accertare la
somma a sborsarsi.
Relativamente poi al giovane di cui ci parla, chi sa che non possa
prestare buon servizio in faccia alle autorità francesi ritenendolo costì
affinché resti l'opera sua come assistente o come insegnante
procurandogli intanto quell'istruzione classica di cui abbisogna per
avviarsi alla carriera ecclesiastica?
Le trascrivo qualche riga di una lettera di Don Ghivarello relativa a
Archivio Salesiano Centrale A4490877 1
codesta buona suora solo affinché V. S. veda se si può concertare
qualche cosa per soccorrere la casa di Saint Cyr. Faccia però V. S. come
crede meglio in Domino.
Gradisca i cordiali rispetti di Don Bosco e dello scrivente, favorisca
estenderli al Sig. Commendatore, a Madama, all'abbé Vincent e a tutti
gli altri, e si ricordi presso Dio di chi ama confermarsi di V. S. Car.a
Obbl. Aff. Servo ed Amico
Sacerdote Rua Michele
Estratto di lettera di Don Ghivarello al Signor Don Bosco
"L'abbé Vincent dopo aver dato brevi notizie sul suo felice arrivo a
Challonge non scrisse più nulla; ed avendo io scritto colà due volte,
non ricevetti risposta. Così ella saprà, andò ad accompagnarlo suor
Elisabetta, quella che andava alla colletta. Di questa pure non abbiamo
notizie. Prima di partire l'abbé Vincent avevami promesso di rendermi
le L. 1500 pagate per il pane dell'anno scorso presentando alla società
Beaujour la vecchia nota tutta intiera; ma pare abbia fatto altrimenti:
poiché avendogli scritto in proposito non rispose". Fin qui Don
Ghivarello.
Riguardo alla sua laurea potremo, credo, differire a farne ricerca fino
alla sua venuta. Tuttavia, se occorre procacciarla prima, ci scriva e
faremo tosto.
Le unisco questa lettera che può interessarla e farle piacere.