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Codice scheda: ASC A4560302 (Microscheda: 3964B1/4)
Luogo e data: TORINO 22/11/1898
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: PICCONO ANGELO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Copia fotostatica
Autenticità: Copia
Contenuto: Lo incoraggia per il nuovo compito assegnatogli di
Direttore del Seminario Vesc. di S.Salvador in CentroAmerica. Gli
suggerisce di fare riferimento a D. Calcagno L.. Aggiunge altri consigli.
***
Torino, 22 novembre 1898
Carissimo Don Piccono
Appena ricevuta oggi la tua cartolina del 5 corrente che mi annunzia la
tua prossima partenza per S. Salvador, dò di mano alla penna per farti
una visita in questa tua nuova dimora.
La tua destinazione è per la direzione del Seminario. Tu hai insegnato
la malizia al Vescovo raccomandandogli, quando fosti costì, di insistere
presso di noi, insistere senza stancarsi. Egli ha seguito il tuo consiglio
ed il Signore dispose che tu stesso andassi a godere l'effetto del tuo
saggio consiglio. Abbiamo cercato da tutte parti per trovar un altro da
mandare costà; non ci fu possibile riuscirvi. Allora avendo già ordinato
a te di venire qua, abbiam creduto che il Signore colle gravi difficoltà a
trovar altri ci indicasse che designava te per Direttore di codesto
Seminario Vescovile. E tu sottoponi volentieri le spalle al nuovo
incarico ed avanti in nomine Domini.
Le intelligenze fatte con Monsignor Vescovo se non le sai ancora, te le
porta il nostro caro Don Calcagno. Farai quanto puoi per mantenerle
dal canto tuo ed anche vedrai che siano osservate da parte altrui.
Quanto ai confratelli che si trovano costì, credo ti tratteranno tutti
come un caro confratello, specie Don Calcagno che ti conosce e ti ama
da lunga data. Come saprai, egli era già Ispettore dell'Equatore ed
essendo venuto costà l'anno scorso a fondare la nuova casa "Finca
modelo", abbiamo annesso alla sua ispettoria anche San Salvador.
Sono persuaso che tu non avrai nessuna difficoltà a riconoscere
l'autorità sua; anzi gli sarai di forte sostegno e consolazione.
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Non occorre che qui ricordiamo le avventure di Messico: si sa che il
torto è sempre un po' da una parte e un po' dall'altra. Tuttavia è
conveniente che ti faccio notare come ci impressionava il vedere che
tutti quelli che parevano dover divenire i tuoi più efficaci coadiutori li
vedevamo partire dal tuo fianco, portando disposizioni punto benevoli
verso di te: Don Piperni, Don Castelli, Don Cozzani, Don Scamuzzi
sono altrettante prove del mio asserto. Questa considerazione dovrà
farti riflettere sul modo di comportarti nel nuovo uffizio, per cercare
come poterti acquistare le simpatie non solo degli allievi, ma dei
collaboratori e dei Superiori per poter così fare maggior bene. A tal
fine ti gioverà una condotta sodamente pia, un tratto costantemente
caritatevole e rispettoso e poi anche l'evitar le relazioni e familiarità
con persone di altro sesso, come pure la troppa familiarità cogli allievi,
che in codesti paesi caldi sogliono essere più attaccaticci che altrove.
Anche la temperanza, specie nel bere, è un mezzo molto acconcio ad
acquistarsi la stima ed il prestigio, di cui abbisogna un Direttore di
Seminario.
Sia pertanto tua cura santificare te stesso e adoprarti per avviare nella
virtù, pietà, scienza codesti giovani e così preparare un clero esemplare
e dotto per tutta la Repubblica.
Il Signore benedica e Maria Ausiliatrice con Don Bosco intercessore e
modello per te ti protegga coi tuoi allievi e col
Tuo affezionato in G. e M.
Sac. Michele Rua
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